Questo doppio cd dal vivo può piacere o non piacere, molto dipende dallo stato d'animo di ognuno di noi e dalle sensazioni che ogni brano ,sia del passato che del presente, suscitano dentro.
Premesso che è un cd da ascoltare rigorosamente in cuffia, io ci ho scoperto delle sonorità nuovissime...è vero un pò mi manca L'albero delle fate, il Ti amo così, ma rispolverare con una voce nuova e matura alcuni brani del passato e porre l'attenzione su cover preziose scelte tra le più rare mi lasciano capire quanto importante sia stato per Mango questo ultimo tour nei teatri...
Ma volevo porre la mia riflessione su Chissà dove te ne vai, un brano che pur essendo una cover di Gaber lo considero un puro "inedito" di Pino.
L'ascolto di questo, nell'assoluto silenzio è qualcosa di unico, la voce di Pino e la chitarra di de Bei: un solo strumento...
...e si che la voce è lo strumento musicale per eccellenza ma nel finale di questo brano la voce di Pino diventa una cosa sola con la chitarra, non so spiegarlo, è fantastico, i suoi "gorgheggi" (perdonatemi, sicuramente non si chiamano così tecnicamente), sono così naturali che mi trascinano l'anima ed è prorpio questo suo modo di cantare che lo rende grande e il suo amore e la sua passione ce le trasmettte tutte....
che faccio ,ti dico nuovamente GRAZIE?????
Amedea
Premesso che è un cd da ascoltare rigorosamente in cuffia, io ci ho scoperto delle sonorità nuovissime...è vero un pò mi manca L'albero delle fate, il Ti amo così, ma rispolverare con una voce nuova e matura alcuni brani del passato e porre l'attenzione su cover preziose scelte tra le più rare mi lasciano capire quanto importante sia stato per Mango questo ultimo tour nei teatri...
Ma volevo porre la mia riflessione su Chissà dove te ne vai, un brano che pur essendo una cover di Gaber lo considero un puro "inedito" di Pino.
L'ascolto di questo, nell'assoluto silenzio è qualcosa di unico, la voce di Pino e la chitarra di de Bei: un solo strumento...
...e si che la voce è lo strumento musicale per eccellenza ma nel finale di questo brano la voce di Pino diventa una cosa sola con la chitarra, non so spiegarlo, è fantastico, i suoi "gorgheggi" (perdonatemi, sicuramente non si chiamano così tecnicamente), sono così naturali che mi trascinano l'anima ed è prorpio questo suo modo di cantare che lo rende grande e il suo amore e la sua passione ce le trasmettte tutte....
che faccio ,ti dico nuovamente GRAZIE?????
Amedea
