Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Continuo a dire che questi interventi mi piacciono...

Volevo riprendere il discorso sulla sintonia; è vero, come dice il Passero, o c'è o non c'è; non la si raggiunge con analisi e sezionamenti; però se comprendo e condivido un concetto che Pino vuole trasmettere, mi emoziono di più; e questo penso sia la più grande soddisfazione di un artista, a meno che non si compiaccia di se stesso, e non mi sembra il nostro caso, o il caso del nostro...

Io, in Ti amo così, faccio ancora fatica a comprendere e a condividere; e la mia "paura" è che questo lavoro non lasci segni su di me. Cerco di spiegarmi meglio; non vorrei che tra un mese o due, dopo aver ascoltato, riascoltato e cantato questo lavoro, non mi dia più emozioni.
Faccio un esempio. Avete presente Come MonnaLisa? Era il 1990; e per quanto tempo abbiamo ascoltato questa canzone? Allora, per me è stata un bella canzone, ritmata, orecchiabile, canticchiabile; poi per me si è inflazionata (è successo anche a Pino), e l'ho accantonata. Per fortuna ho visto a videoitalia il Disincanto tour, e lì ho rivalutato TANTISSIMO Come MonnaLisa grazie alla nuova e sofferta interpretazione che Pino ha voluto regalarci; e in quel momento ho apprezzato e capito profondamente, come non mai, il senso di quel brano.
Se prima tralasciavo questa canzone, ora non posso più farlo, perchè lì,nel Disincanto tour, in quella versione, l'anima di Pino ha raggiunto e comunicato con la mia. ....magari ci fosse su cd...

Questo mi piace provare ascoltando le opere di Pino.
Non tutti i brani, ovviamente, possono tendere a questo; in Ti amo così, per ora, la mi anima non ha incontrato quella di Pino. Eppure ci sono brani belli che ascolto volentieri.
Tu non sai, è tra quelli che preferisco

Aggiungo, e chiudo; a me l'evoluzione di Pino, la sua ricerca piace tantissimo; lo stimo perchè si mette in gioco e perchè percorre la sua strada, e perchè produce opere particolari; la sua scelta mi piace, e mi piace la mia scelta di seguirlo.

Provo a dare il mio piccolo contributo a questa bella e sana discussione.
Credo che l'Arte (in senso lato) ci dia la possibilita' di trarre godimento e bellezza in forme diverse. Provo a spiegare: davanti ad un quadro puoi emozionarti sia senza alcuna "ricerca" (ad esempio mi succede davanti alle opere del Canaletto, di Leonardo, di Caravaggio), perche' sono immediate, le vedi e le comprendi subito.
Altri capolavori, magari richiedono un minimo di conoscenza del pittore, le sue fasi, la sua crescita e allora devi pensarci di piu', studiarli di piu' e poi li assimili ....a seconda della tua sensibilita'( anche facendoti aiutare).
Credo che anche per la musica sia cosi', alcune canzoni ti entrano subito (per me sono quelle che assomigliano di piu' ad alcuni passaggi della mia vita), altre devo metabolizzarle poco a poco, fermarmi su frasi che non riesco a collegare....
La cosa che accomuna chi ascolta Mango e' proprio il fatto di non fermarsi solo a cio' che e' immediato (tipo "La Rondine"), ma dare interpretazioni personali, sempre diverse ,a quelle parti di testo che piu' ci hanno emozionato, oppure che non abbiamo capito.
Questo, sempre secondo me, e' il fatto piu' importante....non c'e' ascolto superficiale...non ci fermiamo fino a quando non abbiamo capito, o metabolizzato....a volte accettato anche senza capire fino in fondo. :wink:
Ma non abbiamo scelto un Artista facile o immediato, non abbiamo scelto chi segue logiche puramente commerciali siamo stati esigenti.....e adesso dobbiamo far funzionare bene cuore e cervello.
Adonella

P.S. Credo di non aver mai scritto cosi' tanto, spero si capisca qualcosa :lol:

io Pino non l'ho scelto con il cervello,ma è stato il mio cuore che a un certo punto della vita aveva bisogno di respiri più profondi e mi ha portato li tra le pighe del suo cuore,dove ogni volta che l'alscolto(fosse anche la centesima volta)trovo sempre qualcosa di nuovo che prima mi era fuggito e un continuo stupirsi....

Brava Adonella !
mi sei piaciuta molto.

Adonella, tutto molto chiaro e condivisibile..
Coccinella, proprio così, un continuo stupore.

Rigo, hai detto bene.. può esistere un ascolto particolare che cambia il rapporto con una canzone, proprio per kuesto alcune necessitano di lunga degustazione, e per ovvie ragioni, l'ultimo album paga necessariamente pegno in kuesto senso.
Date le premesse, da Ti amo così mi aspetto invece che lasci molto il segno (e non soltanto su di me...)

Cristian
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