Rileggendo tutto quanto è stato scritto su questa meravigliosa canzone al momento dell’uscita dell’album, ho ritenuto opportuno accingermi a riaprirne il topic dopo averne ascoltato l’interpretazione dal vivo al concerto di Ostia.
Pino e Laura.
“Sempre”.
“da qui al dicembre degli aranci”.
La commozione, i moti del cuore, il silenzio quasi reverenziale che ci accompagnavano nel corso del semplice ascolto di questa canzone dal cd, che dire, quella sera hanno trovato nella performance dal vivo l’apice del momento, lo stupore anche degli occhi.
Occhi dapprima increduli davanti alla figura di Laura, comparsa nel suo splendido abito, un fiore tra i capelli.
Poi rapiti dall’espressione ammaliata, commossa, partecipe fin nel profondo di Pino durante la propria esibizione, nell’ammirarla quanto noi in tutta la sua bellezza.
E infine increduli, acquosi mentre l’orecchio ascoltava la calda, avvolgente, superba voce di Laura e gli occhi coglievano ogni sensazione marchiata a fuoco sul volto del marito, incantato come noi, più di noi, un pozzo di emozioni in fondo alle iridi brune, fino al contatto delicato delle loro fronti, lo sguardo intrecciato a chiudere le ultime note di un’interpretazione mai più intima.
Così, dove la musicalità delle parole avevano mosso i nostri sensi animando il profondo, quello della vista ne aveva amplificato l’intensità, regalando agli occhi immagini indelebili di una coppia che ha fatto e farà storia.
Perché, tornando alle parole di Antonio di Leverkusen, se “anche uno che non capisce l’italiano, sentendo cantare questa canzone, capisce subito che sta parlando di amore vero” (anch’io lo sto sperimentando con amici stranieri), allora sono davvero loro gli “angeli” di cui si parla, quelli che non hanno bisogno di dire “ti amo” ma sanno dimostrarselo ogni giorno.
Anche attraverso una canzone.
Pino e Laura
“Sempre”
“da qui al dicembre degli aranci”……
occhidolci