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Monia » ven nov 25, 2005 11:38 pm
Mi era piaciuta molto la versione di "Michelle" che Pino aveva inciso ai tempi di Disincanto, usando solo la sua voce...ma questa!!! Che dire....ogni volta che l'ascolto mio toglie il fiato...la musica mi prende per mano e la sua voce, piano piano, mi fa vedere il giardino, il sole che spunta e il vento che accartezza il ricciolo della ragazza, mi porta in un passato in bianco e nero, in un passato lontano, ma anche vicino, quello che mi vedeva adolescente a struggermi per un amore non ricambiato! E questo ragazzo innamorato che guarda la ragazza che dorme, e vive ogni sfumatura della sua passione, lentamente, soffermandosi e indugiando all'interno di questo sentimento che lo tormenta, ma di cui allo stesso tempo non potrebbe fare a meno, una dolce morte che è fonte della vita stessa, una sorta di "tanto amata prigionia", quella di cui ci aveva parlato Pino per presentarci "Mio fiore mio"...
L'altra sera, durante l'intervista a Radio Subasio Pino si è soffermato proprio su questo aspetto, il fatto che oggi si è perso questo modo di amare, tra i ventenni, che se un amore non è ricambiato "dopo tre ore ce n'è già un altro nuovo!".
Grazie Pino per questa perla!