Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Quando ho comprato il CD (ero in centro a Firenze) l'ho scartato e la prima cosa che ho fatto è scartarlo e andare a leggere i testi delle canzoni. Non nego che leggendo il testo di questa seconda canzone sono rimasto un po' deluso: "Come è ripetitivo!", pensavo e pensavo anche a tutte le critiche che in questo forum poteva scatenare una cosa del genere.

Quando però sono arrivato a casa e ho ascoltato la prima volta tutto l'album non posso nascondere che la canzone che mi ha colpito di più è stata proprio Di quanto stupore: mi è sembrata estremamente innovativa, dinamica, mossa. La ripetitività del testo si sposa magnificamente con una musica particolare: l'intro delle chitarre è qualcosa che intriga subito, il resto della canzone scivola via con grande carattere.

L'apertura di

T'avrei cercata se non fossi mai nata
t'avrei trovata nido d'acqua salata

è la ciliegina sulla torta.
Poi c'è quella perla di poesia dove dice

Spigolo interminabile
in cerca di un angolo di infinito.

Insomma una canzone azzeccatissima, da candidare come secondo singolo per far conoscere la vena creativa del Nostro.

d.Max

io sentendo questa canzone inizialmente mi sn posto la domanda di cosa fosse questa "cosa"?????? Non riuscivo a capireil pezzo, più che altro l'arrangiamento.
Poi dopo una serie di ascolti ............ è una magia.
Molto innovativo e particolare.

Purtroppo la musica di Mango è troppo raffinata ed è difficile da prendere al volo, quindi a mio modesto parere il secondo singolo deve essere di forte impatto e brani come MIO FIORE MIO e PICCOLISSIMA rispondono in pieno alla richiesta di immediata comprensione.

DI QUANTO STUPERO rimane cmq un diamante di un grande tesoro.

Fabio.

Correggo il purtroppo .......... menomale che è raffinata, purtroppo per chi nn può capire

e' bellissima,anche io al primo ascolto ne sono rimasto spiazzato ma non c'e'voluto molto x farmene innamorare,sinceramente e' servito solo un secondo ascolto :D
e' la canzone meno orecchiabile dell'album ma e' affascinante :shock: :D

Sono d'accordo con te, caro don Max, meno che sul finale.

E' una canzone che necessita di molti ascolti e di una lunga gestazione interiore di melodie e testo. Perciò io come singolo in radio non ce la vedo proprio...

Cristian

Questo brano è veramente il più innovativo dell'album!
Leggendo i titoli dei brani, insieme a Piccolissima, è stato quello che ha attirato di più la mia attenzione, come un presentimento che fossero 2 pezzi assolutamente particolari...
E infatti, al primissimo ascolto , DI QUANTO STUPORE l'ho trovata accattivante, nella musica, nelle ripetizioni del testo interpretate con molta passione.
Concordo con D. MAx, sul'intro delle chitarre che ti prende proprio da subito!
E quel ritmo incalzante, forte, che improvvisamente si placa, con dolcezza, in un acuto incredibile e poi riprende il ritmo, ancora più incalzante di prima....eh bè....!
Io non mi stancherò mai di dire che questa caratteristica di Pino, di sperimentare sempre nuove sonorità, ritmi, azzardare scelte "diverse" è sicuramente vincente o comunque è una sua qualità che apprezzo tantissimo....
Poi messo come secondo brano è stata una scelta azzeccatissima, secondo me.

Angela

Io non l'ho mai ascoltata, ma da quando fu pubblicata la track list, e' stato il titolo che mi e' piaciuto di piu'...e da cio' che dite, credo che la amero' non solo come titolo, ma anche per tutto il resto.

Quetsa canzone è molto particolare. All´inizio, devo dire, anch´io come Fabio mi sono chiesto cosa fosse questa "cosa"!
Ma ascoltandola più volte, mi sono innamorato di questa meraviglia.
Mi piace tanto questo Mango così Rock!! :wink:

Di quanto stupore io posso ancora amarti
e meravigliarmi di te
non so dove possa mai portare un amore
ma il compromesso che lega la coscenza al mio petto
a volte diventa irrimovibile
la sofferenza superà ogni limite a me possibile
allora come posso ?
come posso.
Soccombo ad un amore forse perchè mi piace soffrire
o forse perchè mi piace essere li
quando il fiume incontra l'acqua salata
per vedere ogni volta cosa ne esce dallo scontro
per causa d'amore
solo per causa d'amore .
Dipingi pareti e parole da cui ..

DIPENDO E VIVO .

ELE77.

Una canzone che al primo ascolto mi ha lasciato un po' perplessa...ho subito pensato "questa non mi piace tanto". Ovviamente riascoltandola varie volte l'ho apprezzata di più, ma sinceramente se dovessi stilare una classifica di mio gradimento, DI QUANTO STUPORE non sarebbe tra i primi posti.
Concordo con Demo e meno con d.Max: non credo sarebbe una buona idea farne un singolo. Non ha quella orecchiabilità che dovrebbe avere un brano passato in radio.

Ciao
Ilaria

Anch'io trovo bellissimo questo pezzo e molto innovativo, ma non ne farei un singolo: non sarebbe compreso dalla massa, non sarebbe il Mango a cui sono abituati i suoi estimatori meno "accaniti" di noi.
E' pur vero che occorre rischiare, ma se possiamo contare su brani come "Piccolissima" e "Mio fiore mio", di più facile presa, e che quindi spingano ad acquistare l'intero cd, è meglio, proprio perchè in tal modo altri possano scoprire di quanto stupore Lui può ancora arricchirci.

Annapaola

Questa canzone come un pò tutte mi iniziano
a prendere per i capelli
credo che lentamente
quest'album mi farà esaurire
nel senso buono
allora si che correrò per aria
a costruire pareti in cielo.

ELE77 :D

ELE77, stai bene ? Sei preso molto da questo album.. Non dire di NO !!!

ti abbracciooooo !!! :wink:

MANGO ESALTA NELL'INTERVISTA :

Di quanto stupore ...
la definisce la nuova ORO..

Pazzesco sentirla per Radio

magari 2° singolo ..........


Ele77 :D

questa è stata la canzone che al primo ascolto mi ha lasciata....perplessa senza parole,ma è anche quella che più l'ascolto è più mi prende.

Bella quell'immagine che si proietta ai miei occhi quando Pino canta....
"t'avrei trovata se non fossi mai nata
t'avrei trovata nido d'acqua salata
ad aspettarmi fiume"
ed ecco che il fiume sfocia nel mare e da quel momento l'acqua dolce e l'acqua salata(così diverse fra loro) si incontrano diventando una cosa sola e a volte facendo dei mulinelli che sembrano "nidi"...........stupenda poesia.
Grazie Pino per farci scorgere e assaporare cose nuove e farci volare nel tuo io.
Antonella
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