Anche io penso che non si possa parlare di ieri- oggi, passato e presente con la musica di Pino, facendo confronti, paragoni.
Io amo la musica di Pino da sempre ma non mi è proprio possibile fare paragoni: alcuni brani sono legati tutt'ora a dei particolari momenti, ad alcune situazioni di vissuto, e li ho apprezzati ed amati in quel particolare momento
Ma quello che è il presente non è che lo apprezzi di più o di meno ,ma semplicemente in maniera diversa da prima: forse perchè con gli anni riesco a percepire delle sfumature differenti, ma soprattutto perchè ora riesco a sentirmi maggiormente in sintonia con la sua musica proprio perchè espressione più vera della sua personalità.
Se ascolto ora, per es Australia (che adoro!) ho sensazioni totalmente differenti da Se con un t'amo, Io ti vorrei parlare, Il dicembre degli aranci...come se ci fosse in passato un velo a coprire un qualche cosa che ora è ben visibile...

E poi, un vero artista, deve evolvere, cambiare, sperimentare....
Se dovesse, per ipotesi, fare dei brani che istintivamente non dovessero piacermi, io non mi fermerei al solo ascolto sterile, ma andrei a fondo...
Del resto lo sappiamo che la sua musica, almeno per certi aspetti, è apprezzata fino in fondo in particolare da chi ha un'anima predisposta e viaggia su una particolare linea d'onda...

Angela