E’ straordinaria la poesia che sprigiona un canto d’amore a difesa dei bambini,
è tenera l’immagine di un padre che preserva i loro sogni
è magica la forza della fantasia che contrasta la durezza della realtà.
Attraverso la sorprendente “Solo d’amore”, sempre più spesso accostata al capolavoro di Benigni, Mango racconta con estrema delicatezza e profondo coinvolgimento la nostra nudità di fronte all’oscurità che offusca i nostri contorni di luce.
La speranza è resa ancora possibile se in noi c’è ancora la disponibilità ad essere bambini, se siamo in grado ancora di volare, di sognare, ora come allora…per capovolgere una realtà che ci sta stretta, per inventarci giorni di sole e di sorrisi. Per giocare a nascondino con il nostro futuro…e scoprirlo proprio lì, dove noi pensavamo che fosse nascosto, e farlo nostro, prigioniero finalmente dei nostri sogni.
Non è un invito a mentire ai bambini per fargli credere che il mondo sia diverso da come è; non è voltarsi per non vedere, non è travestire il reale con gli abiti della menzogna:
è difesa dello stupore,
è custodia dell’immaginario,
è salvaguardia del sogno,
è cura di ali che chiedono solo di dispiegarsi e volare.
Tutti abbiamo il diritto di sognare, e di scorgere, anche da lontano, se è vero che un altro mondo è possibile.
Annapaola
è tenera l’immagine di un padre che preserva i loro sogni
è magica la forza della fantasia che contrasta la durezza della realtà.
Attraverso la sorprendente “Solo d’amore”, sempre più spesso accostata al capolavoro di Benigni, Mango racconta con estrema delicatezza e profondo coinvolgimento la nostra nudità di fronte all’oscurità che offusca i nostri contorni di luce.
La speranza è resa ancora possibile se in noi c’è ancora la disponibilità ad essere bambini, se siamo in grado ancora di volare, di sognare, ora come allora…per capovolgere una realtà che ci sta stretta, per inventarci giorni di sole e di sorrisi. Per giocare a nascondino con il nostro futuro…e scoprirlo proprio lì, dove noi pensavamo che fosse nascosto, e farlo nostro, prigioniero finalmente dei nostri sogni.
Non è un invito a mentire ai bambini per fargli credere che il mondo sia diverso da come è; non è voltarsi per non vedere, non è travestire il reale con gli abiti della menzogna:
è difesa dello stupore,
è custodia dell’immaginario,
è salvaguardia del sogno,
è cura di ali che chiedono solo di dispiegarsi e volare.
Tutti abbiamo il diritto di sognare, e di scorgere, anche da lontano, se è vero che un altro mondo è possibile.
Annapaola