Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Ci sono dei momenti in cui davvero ti accorgi che il tempo va via "in un momento", ci sono particolari esperienze che fissano l'attimo e che fanno sì che ci si renda conto di quanti attimi vadano sprecati...
Ecco ci sono dei momenti in cui si prende coscienza che il tempo fugge via e nei quali ci si rende conto di come siamo intimamente e ineludibilmente mescolati ad esso come colori diversi mischiati per sempre da un colpo di pennello.

Forse a volte è meglio far silenzio e fermarsi a riflettere su questa precarietà esistenziale che lega tutto ciò che è al fuggire di un momento.

Fa venire i brividi, lo so,
l’avvicendarsi della vita nel tempo
e il senso di smarrimento
che si avverte
quando si sfoglia il libro del passato
alla ricerca di indizi criptati
tra le pagine consunte.
Panta rei, tutto scorre.
Sfiori con mano
le mute vestigia
di quello che è stato
e ti sembra di cogliere un’eco lontana
di vibrazioni e bisbigli
appena percettibili
di esistenze svanite.
E ti domandi
se mai di te resterà un barlume
in fondo all’abisso del tempo
e se vivere ha un senso
che vada al di là dell’immagine riflessa
nella tua fragile consapevolezza.
E ancora ti chiedi
sono parte della vita
o uno spettatore di passaggio?
Ti sembrerà banale
ma una risposta c’è:
sei solo tu la tua vita
e solo per te svolgi un ruolo
da protagonista.
Quando si apre il sipario
sei solo tu a occupare la scena
in piena luce
mentre quelli che siedono in platea
restano al buio
come anonimi voyeurs.
Fa in modo che la tua recita
sia vissuta
come un evento memorabile.



Un'altra delle tante perle trovate sparse nel vento, navigando navigando!

Ogni cosa che trovo, scritta da chissà chi, ma che mi appartiene in qualche modo, diventa anche parte di me, mi arricchisce e mi spinge a continuarea a cercare, a raccontarmi, ad ascoltare, a cercare e a cercarmi, a riflettere, capire, crescere ....

Non finirò mai di pensare alllo scorrere del tempo e al mio ruolo in esso...
spesso mi chiedo se davvero sto vivendo pienamente la mia vita, oppure se sto qui ad aspettare...eppure "vorrei lasciare un segno tutto mio!"...

Belli questi versi, ma credimi Monia cara, lo sono molto di più le tue riflessioni!
In effetti è vero; arriva il momento delle domande, dei perchè, di sapere che ruolo abbiamo in questa vita, se è così che vogliamo viverla,se il nostro altro non è che arrancare insieme ad essa!
.......e di ogni momento, di ogni piccola gioia, da un incontro, desideriamo pensare che sia un dono, un regalo concessoci in risposta alle nostre domande!
Io mi faccio tassello di mosaico che, da solo serve a poco, ma insieme a tanti e nel tempo, fa la storia di un'opera importante.......disegno d'altissimo!
Francesca

Lentamente muore
chi diventa schiavo delle abitudini
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi
chi non varia il colore dei vestiti
chi non parla con gli sconosciuti.
Lentamente muore
chi prefersce il nero sul bianco
e i puntini sulle i,piuttosto
che quelle delle emozioni
che fanno brillare gli occhi
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'amore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi è infelice sul lavoro
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fare una piccola pazzia.........
Lentamente muore
chi non viaggia
chi non legge
chi non ascolta musica
chi non si stima.....
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna
o del caldo o della pioggia incessante
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di inniziarlo
chi non fà domande su ciò che non conosce
Evitando la morte a piccole dosi,
ricordando
che essere vivo richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una spendida felicità.

Pablo Neruda.

Anche queste parole fanno rifettere,ma il tempo che stiamo vivendo lo stiamo occupando con qualcosa di concreto o è solo soppravvivere.........?

anch'io come te Francesca vorrei essere una tessera di mosaico insieme a tante altre per formare un disegno bellissimo,forse è anche per questo che siamo in tanti a trovarci qui.

antonella

adoro qst frase di canzone...poichè racchiude il dolore nella speranza di una rinascita dell'anima...
lasciamo queste lacrime al vento, nel tempo che va, mentre poi si porta tutto con sè il rancore, il rimpianto e il dolore....si ha voglia di buttarsi sul letto e versare le lacrime sul cuscino, toccando la voglia di sentirsi consolati da qualcuno...

è una frase che uso molto anche nei confronti di persone che purtroppo stanno male in amore, perchè ci trovo una verità assurda tra gli ulivi della vita, e si...lì si è persa...e li si ritrova....

Lo ha detto anche D. Max in un altro topic: il fatto di ritrovarci qui è il nostro modo per ricercare il nostro angolo d'infinito!
Il nostro incontro, il nostro trovarci, il nostro piacersi o non piacersi......nulla accade per caso!
Ne sono convinta!
In questo giorni mi sono accorta che è da un anno esatto che ho trovato questo splendido angolo, per me, di Paradiso e non vi nego che rileggendo con curiosità i miei primi interventi, ho notato quanto io sia cambiata, forse in meglio, forse in peggio, ma sono molto maturata.......quello sicuramente, e in più ,mi sono ritovata....... viva!
Ecco perchè difendo questo posto a costo di risultare antipatica e litigiosa, ma poco importa!
Io sono Francesca :lol:, quella schietta che non la manda a dire :lol:
Con l'affetto di sempre
Francescatesseradimosaico!

Ps Ringrazio coloro che, tramite messaggi privati, accarezzano il mio cuore con il loro affetto........vuol dire che non sono così antipatica :lol: 8)

..........................................................
..........................................................
..........................................................
................" Tu non sai .....non sai !!!!..che nel pieno
dei miei giorni con te.............................
Tu non sai......quante volte ho pianto e perso
per te".......Tu no, non sai ..........................
..........................................................
..........................................................
..........................................................

Anche se l'illusione è un'isola
anche se tuo malgrado un sole muore
attraverso l'anima......................
................................................
................................................
D'amore sei d'amore dai
quando poi ti penso
Folgorante sei
somigliante a te
tutto quello che fai..........................
.....................................................
.....................................................!
Io t'amo , t'amo,t'amo e canto te!
Credo!

io penso che qst canzone cmq abbia contraddizioni...nel senso...
le parole sono confortanti perchè danno un pò di speranza nel riprendersi dal dolore...però ascoltando la canzone mi viene da piangere..ahahahah :lol:

P.S.= Francesca, sai non ti conosco bene...però mi pari simpatica..eheh

Un attimo che sfugge, un ora che corre.
La tua-mia vita rispecchia questo moto continuo:
si susseguono i giorni e
sui giorni i mesi, gli anni
passati ad ascoltare i passaggi di stagione

Riflette quest'aria l'antico paesaggio del tempo
che riscopre dal velo della natura,
i tuoi occhi perduti nei miei,
e giace, tremando, sulle foglie d'autunno

Difficile è stato l'incontro
e ci siamo amati per poco e persi in un niente:
clandestini su di un vascello fantasma
svanito tra le onde del tempo.

Manu(che in questi giorni sente molto la "vena poetica" :shock: :shock: ...fermatemi! :shock: )

E’ così bello incontrarti più spesso su queste pagine!

…”Chi fermerà la musica?”…

Annapaola
Complimenti.
Davvero brava. !
gianni.

Questo tema del tempo che scorre, che fugge, mi appassiona molto...
Oggi ho taovato un altro componimento che voglio condividere con voi:

Scritto sulla sabbia

Che il bello e l'incantevole
siano solo un soffio e un brivido,
che il magnifico entusiasmante
amabile non duri:
nube, fiore, bolla di sapone,
fuoco d'artificio e riso di bambino,
sguardo di donna nel vetro di uno specchio,
e tante altre, fantastiche cose,
che esse appena scoperte svaniscano,
solo il tempo di un momento
solo un aroma, un respiro di vento,
ahimé, lo sappiamo con tristezza.
E ciò che dura e resta fisso
non ci è così intimamente caro:
pietra preziosa con gelido fuoco,
barra d'oro di pesante splendore;
le stelle stesse, innumerabili,
se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noi-
effimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima.
No, il bello più profondo e degno dell'amore
pare incline a corrompersi,
è sempre vicino a morire,
e la cosa più bella, le note musicali,
che nel nascere già fuggono e trascorrono,
sono solo soffi, correnti, fughe
circondate d'aliti sommessi di tristezza,
perchè nemmeno quanto dura un battito del cuore
si lasciano costringere, tenere;
nota dopo nota, appena battuta
già svanisce e se ne va.

Così il nostro cuore è consacrato
con fraterna fedeltà
a tutto ciò che fugge
e scorre,
alla vita,
non a ciò che è saldo e capace di durare.
Presto ci stanca quello che permane,
rocce e un mondo di stelle e gioielli,
noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
sospinte in eterno mjutare,
spose del tempo, senza durata,
per cui la rugiada su un petalo di rosa,
per cui un battito d'ali d'uccello
il morire di un gioco di nuvole,
scintillio di neve, arcobaleno,
farfalla, già volati via,
per cui lo squillare di una risata,
che nel passare ci sfiora appena,
può voler dire festa o portare dolore.
Amiamo ciò che ci somiglia,
e comprendiamo
ciò che il vento ha scritto
sulla sabbia.

Hermann Hesse

Vorrei approfondire maggiormente il concetto di tempo di S.Agostino (citato da Melina). Egli dice che il tempo non è altro che tre momenti dell'anima: l'aspettare, lo stare attenta e il ricordarsi. Ciò che l'anima aspetta diventa un ricordo dopo essere stato oggetto di attenzione.
Mi viene in mente la mia lunga attesa di rivedere Pino che presto diventerà solo un ricordo e quindi inizierà una nuova attesa. E' sempre così la vita. Si dice di cogliere l'attimo, ma per quando lo vai a cogliere, praticamente è già passato, la velocità con cui passa è incredibile.
Un concerto (sempre per rimanere in questo esempio) dura circa un paio d'ore, ma mentre lo vivi sembra un secondo. Come si fa ad assaporare, a percepire, ad assorbire, a cogliere tutte quelle miriadi di emozioni che ti sovrastano, ti travolgono, ti sommergono, per avere poi la possibilità di trasferire tutto nel ricordo? Per me è impossibile, non ci riuscirò mai (ecco perché sto sempre a sognare un DVD, ma non ne vorrei solo uno, ne vorrei uno per ogni concerto, come fosse un modo per fermare il tempo).
Il tempo è solo una successione di attimi e ci sfugge tra le dita. L'eternità invece (dice sempre S.Agostino) è perennemente presente. Nell'eternità nulla è passeggero, ma tutto è sempre presente. Che meraviglia! La mia mente non riesce nemmeno ad immaginare lontanamente quanto tutto questo possa essere meraviglioso.
Perciò, il tempo che passa non ci deve assolutamente preoccupare o angosciare perché non ci conduce verso la fine, ma verso l'eternità.
Cinzia
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