Navigando, navigando ho trovato una poesia che mi ha fatto pensare a questo topic, al tema dell'assenza che diventa paradossalmente presenza...eccola qua!
Dentro ...
come una pioggia sottile
che accarezza la terra ...
e goccia dopo goccia disseta le radici
Quasi invisibile ...
ma tangibile nei pensieri sempre più delineati
t'ho reso forma.
E da assenza ora sei presenza
Dentro ...
dove non ti posso guardare
ma solo immaginare e ascoltare
Viziando i miei capricci
sei il castigo più desiderato
l'unica luce che non abbaglia
l'unica voce che non urla
l'unica mano che non ruba
unica mia pace
dentro questa guerra senza fine ...
Dentro ...
come una pioggia sottile
che accarezza la terra ...
e goccia dopo goccia disseta le radici
Quasi invisibile ...
ma tangibile nei pensieri sempre più delineati
t'ho reso forma.
E da assenza ora sei presenza
Dentro ...
dove non ti posso guardare
ma solo immaginare e ascoltare
Viziando i miei capricci
sei il castigo più desiderato
l'unica luce che non abbaglia
l'unica voce che non urla
l'unica mano che non ruba
unica mia pace
dentro questa guerra senza fine ...