In effetti l'amore ideale è quello che si conforma ai nostri desideri più profondi ed intimi e se è vero che la personalità di ognuno di noi è caratterizzata dall' ambivalenza sessuale, forse nell'amore ideale c'è la ricerca inconscia del nostro stesso opposto anagrafico, in pratica viaggiare in un mondo parallelo per incontrare noi stessi ma con una diversa identità, per sentirsi amati nell'appagamento del proprio individualismo.
L'amore idealizzato supera ogni confine, ogni dubbio, spazia in una dimensione sospesa tra sogno e realtà, ma soprattutto rifiuta di vedere le negatività delle miserie umane, che immancabilmente nella quotidianità inquinano anche i rapporti più idilliaci.
Non teme confronti con l'altro, non ha bisogno di indossare una maschera, vive secondo gli umori e l'estro del momento, si nutre solo di fantasia e non ha bisogno di consacrare la propia vita in nome dell'Amore.
L'amore utopico possiede i requisiti esemplari in grado di colmare le nostre carenze comportamentali ed affettive.
Tutto è perfetto e lecito in quell'ardire!
Nella maggior parte dei casi si assapora con il gusto del proibito e della curiosità...finchè la fiamma del desiderio appassiona ed accende le fantasie più audaci.
E' vero è bello sognare, ed anche se sono frammenti di vita irreale regalano ugualmente emozioni e sensazioni dolcissime in cui navigare nei momenti di smarrimento e perchè no, farne tesoro per ritrovarle tra le braccia del vero Amore.


Lory

Sono distinti qui 4 tipi di amore:
"1) L’amore sessuale (o libìdo), che è la tendenza all’altra persona in quanto apportatrice di piacere venereo. Mentre negli altri viventi questa forma di amore è regolata da un istinto di ordine biologico, nell’uomo invece resta aperta e disponibile anche alle esigenze dello spirito: solo così, del resto, il suo esercizio acquista significato ideale.

2) L’amore erotico o sensibile (cupìdo o eros), cioè il benessere che reca la presenza fisica della persona amata. Esso cerca il contatto reale (o mediante l’immaginazione) dei corpi e brama tutte le manifestazioni sensibili di affetto, come le carezze, i baci e gli abbracci; esso non tende però necessariamente al possesso carnale (così nel caso di un flirt o di una simpatia sensuale).

3) L’amore spirituale, cioè l’attrattiva verso una persona, per le sue doti di intelligenza, di carattere, di spiritualità; esso può prescindere dal desiderio sia dell’unione sessuale che della presenza fisica. Si avvicina all’amore di contemplazione e di compiacenza.

4) L’amore di carità (o agàpe): oltre al desiderio di essere felici ci può essere il desiderio di rendere felici gli altri, e far consistere in questo la propria felicità. È ciò che fa la carità o agàpe, cioè l’amore di benevolenza che, se corrisposto, matura in amicizia (cioè in amore reciproco). Esso non cerca, almeno sul piano psicologico, di soddisfare il proprio bisogno di affetto e di felicità, ma piuttosto di arricchire la persona amata e renderla felice, e gioisce di vederla gioire. "

E' molto interessante questa classificazione degli amori. Per me, da sempre, l'amore ideale ha coinciso con l'amore del tipo 3. L'attrazione mentale, spirituale è un elemento indispensabile per arrivare all'amore del tipo 2. Per me l'attrazione fisica è sempre conseguenza di un'attrazione spirituale, non esiste altrimenti.
Però non è così per tutti. Ad esempio nel caso di "Oro" non si può parlare di un'attrazione mentale. Lui desidera tantissimo lei al punto da essere disposto a pagare, ma per che cosa la desidera? Solo per la sua bellezza esteriore, a quanto sembra. Per il resto non la conosce affatto, non sa quali sono le sue idee, i suoi valori, i suoi ideali, non conosce il suo carattere. Tant'è che appena approfondisce un po' la conoscenza non la vuole già più. Ma se non la conosce, come fa a dire che è "oro"? E' una valutazione molto superficiale. Desiderare tanto una persona solo per il suo aspetto esteriore mi sembra una cosa molto banale.
Cinzia

L'amore e' amore.....per me non si puo' classificare...e' diverso sempre, non ha confini,ne certezze,ne limiti.....e' amore!!!!!!
Personalemente per me "oro" e' una bella "serata" con una donna che poi si dimentica!!! Non, e' amore per te............

Ciao a tutti.

Mi unisco a quanto sopra dice Ambrosia: anche per me questa canzone non racconta l'amore ideale, anzi... Forse l'amore "idealizzato", di fronte a cui però si fa esperienza dello scacco.
Ora, la mia umile e semplice convinzione è che l'amore ideale "non" esiste! O meglio, se proprio vogliamo, l'amore ideale è quello che ciascuno di noi, adesso e qui, può e riesce a vivere.
Inoltre, le canzoni di Mango, secondo me, in genere non parlano dell'amore ideale, di quell'amore che porta la testa fra le nuvole, nell'iperuranio per intendersi: parla invece di un amore profondo, disposto sempre a rinnovarsi, a non dare nulla per scontato. Tutto questo è assolutamente bello, ma non direi "ideale": piuttosto molto "reale".

A presto.

Fiore