Un passo ancora…
“Sono sempre ad un passo da te”
Uno dei motivi per cui amo i testi di Mango, è perché lasciano sempre aperto un tempo che ha ancora da essere consumato, un passo ancora e sempre da compiere.
Le canzoni di Mango aprono a grandi passi e spiegano grandi ali, ma lasciano sempre intime distanze ancora da colmare, “amarsi in quel consumarsi di noi”… un’altra acqua.
“Intime distanze siamo, più di tanto mai”
Il viaggio è sempre una promessa… arriveremo vedrai.. ma resta sempre un silenzio ancora da attraversare, un dicembre che ha da venire.
I sentimenti, le relazioni, il tempo, la verità… sono fluidi come l’acqua… lei verrà, io ne ho già sete, ma è una sete che resta, non si placa, non si esaurisce, ma consuma, si accende e si riaccende, non è mai data per scontata.
Nulla è dato per scontato, c’è la certezza di un continuo bisogno di qualcosa ancora.
“E mi consumo,
e mi consumo,
e splendo sì”
In un volo mai finito… consumarsi fino a splendere…
“E no, non resterò qui ad aspettarti”… anche l’attesa è fatta di nuovi passi, restare fermi, non consumarsi non è consentito, la notte deve essere consumata perché l’amore non è mai peccato.
“Ho consumato benzina e piedi”, ma la strada deve essere percorsa perché resta ancora un passo da fare, un’intima distanza da colmare, quel continuo mi manchi tu…
Mio fiore mio è un altro passo tutto da consumare…
Cristian
“Sono sempre ad un passo da te”
Uno dei motivi per cui amo i testi di Mango, è perché lasciano sempre aperto un tempo che ha ancora da essere consumato, un passo ancora e sempre da compiere.
Le canzoni di Mango aprono a grandi passi e spiegano grandi ali, ma lasciano sempre intime distanze ancora da colmare, “amarsi in quel consumarsi di noi”… un’altra acqua.
“Intime distanze siamo, più di tanto mai”
Il viaggio è sempre una promessa… arriveremo vedrai.. ma resta sempre un silenzio ancora da attraversare, un dicembre che ha da venire.
I sentimenti, le relazioni, il tempo, la verità… sono fluidi come l’acqua… lei verrà, io ne ho già sete, ma è una sete che resta, non si placa, non si esaurisce, ma consuma, si accende e si riaccende, non è mai data per scontata.
Nulla è dato per scontato, c’è la certezza di un continuo bisogno di qualcosa ancora.
“E mi consumo,
e mi consumo,
e splendo sì”
In un volo mai finito… consumarsi fino a splendere…
“E no, non resterò qui ad aspettarti”… anche l’attesa è fatta di nuovi passi, restare fermi, non consumarsi non è consentito, la notte deve essere consumata perché l’amore non è mai peccato.
“Ho consumato benzina e piedi”, ma la strada deve essere percorsa perché resta ancora un passo da fare, un’intima distanza da colmare, quel continuo mi manchi tu…
Mio fiore mio è un altro passo tutto da consumare…
Cristian