molto belle sono anche le parole di fuori gioco.Ma appunto non sono sue..lui faceva da supervisore ma glieli scrivevano i testi. sono cattivo, ma lo devo dire: a me piacciono di più i testi scritti da altri, in primis Salerno, Armando, e Mogol, boccierei Panella.Trovo che sìano più fluidi meno articolati dei suoi, e con un qualcosa in più e di diverso che a Pino manca.Intendiamoci, sono fantastiche le sue ultime composizioni, Disincanto, La Rondine, Ti porto in Africa, ma si fermano! perchè si fermano? come mai io sento il bisogno fisico di sentire Oro, Lei Verrà, Odissea, La Rosa, E B.D'estate? o preferisco passeggera unica a Francesco? boh...non lo so....non me ne capacito. Forse la chiave di lettura sta nel testo o forse è solo colpa mia "la similitudine è un arte sai ma anche un limite"..Forse nell'arte(al contrario che negl'altri mestieri) premia l'incoscienza, il non ragionare, il "non ho niente da perdere"Fate caso alla musicalità e ai testi di Australia,Oro,Lungo Bacio, Odissea, ma che roba è? è assurda! e però mi sconvolge, e lo farà per sempre.Scusatemi se vi ho annoiato, ma tant'è!
baci
Felix
baci
Felix