Oggi avrei tante cose da fare e invece sto sempre qui attaccata al forum.
Caro Tommaso, io ho conosciuto Mango nel 1986 con Lei verrà a Sanremo. Rimasi colpita moltissimo dalla sua voce e l’ho detto tante volte. Comprai la musicassetta Odissea che mi portai in viaggio di nozze insieme alla musicassetta di Battisti che si chiamava Don Giovanni dove Battisti aveva collaborato con Pasquale Panella. Da allora ho seguito sempre Mango, l’anno dopo con Bella d’estate fui entusiasta e da quell’epoca ho comprato tutti i suoi lavori sempre in musicassetta perché non avevo lo stereo. Quando poi iniziarono a trovarsi i CD li ricomprai tutti, compresi quelli vecchi.
Ho fatto tutta questa cronistoria per dire che sono anch’io una fan della vecchia guardia anche se non ho partecipato a molti concerti, ma sai ho avuto un figlio da crescere e un lavoro che mi impegnava tantissimo e poi, non avendo Internet non avrei saputo dove andare, quando vedevo un manifesto andavo a vedere il concerto. Però nel frattempo Mango era diventato il mio cantante preferito, questo non significa però che mi piacevano tutte le canzoni, ad esempio le sue successive partecipazioni a Sanremo, compresa l’ultima con Zenima non mi entusiasmarono e lo ammetto, Giulietta non mi è mai piaciuta, Tu…Sì nemmeno.
In tutti i suoi album c’erano delle canzoni che amavo particolarmente ed altre un po’ meno, ogni volta che sono stata ai concerti non ho mai cercato di intrufolarmi per chiedere un autografo perché non mi interessava. La svolta, se così la vogliamo chiamare c’è stata con Disincanto. Da qui mi sembra di aver conosciuto veramente Mango. Mango doveva diventare un cantautore completo scrivendo da solo i testi delle sue canzoni per poterlo iniziare a conoscere e di conseguenza amare.
Io non ho assolutamente nostalgia del passato, guardo sempre avanti. Oggi per me esiste solo Pino, tante volte mi scordo che Pino e il Mango di una volta siano stati la stessa persona, mi sembrano proprio due persone diverse, pensa un po’. Però, per carità, ognuno ha i suoi gusti. Ciao Tommy.
Cinzia