da
silver » lun feb 19, 2007 4:51 pm
Beh, sarò banale, sarò un eterno sentimentale,
sarò un nostalgico di un amore senza fine, sarò
colui che cerca la geometria anche negli infiniti
astrattismi dei cerchi di un infinito senza limiti…
qual è il sentimento più intenso che conosco,
ma “chissà se nevica”, la vedo come un testo che
inneggia con forza e fede all’amore eterno…
E’ il lamento “fugace” di lacrime amare…
ma che senso avrebbe domandarsi se hai pianto, se non avessi il
desiderio e la certezza di ritornare con te?
La tua inquietudine, se hai pianto, diventerà la mia serenità!
Aggiungere musica e soprattutto “voce/i” (sapete bene di chi),
mi convinco sempre di più…darà a questa poesia l’espressione di…
“un dichiararsi senza veli e senza remore, per sempre”!
Ce la faremo ad arrivare al primo dopo-festival?