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d.Max » mer mar 07, 2007 2:16 pm
Ogni giorno una emozione diversa colorata e insaporita da una di queste nuove "emozioni in note" di Mango. La colonna sonora di questa giornata è appunto La saggezza e il pane: è una di quelle canzoni che mi ha fatto dire altrove che vi sono delle "atmosfere" alla Battiato. Infatti, il modo di cantare i primi due versi, così sussurrati e piani, mi ricorda il Battiato di alcune canzoni come L'ombra della luce:
Semplice e nuda come mani in su
in questa vita rampicante in me
Sembra quasi l'atteggiamento di una persona che prega (le mani in su per chiedere e ricevere). E infatti poi dice:
A mia madre io prego la sapienza e il lume
A mia madre io prego la saggezza e il pane.
Un rivolgersi alla dimensione "altra", la madre morta ma anche la madre come origine, come, appunto "matrice" dell'esistenza, a cui si chiede pane, luce e saggezza
quel piccolo infinito
che non è mai finito.
Questo passaggio mi ha incuriosito molto: è molto bello e mi sono chiesto a chi si riferisce. E' l'uomo che in quanto uomo è piccolo infinito? O è un'altra espressione per "cerchio del cuore"? Poi ho letto sul nuovo libro di poesie, quella che si intitola proprio Piccolo infinito:
Dal cuore, a volte,
partono le sofferenze del moto di Dio
e s'apparentano con gli angeli.
Sembrerebbe che quel piccolo infinito sia il tragitto dal cuore a Dio, passando per gli angeli, e ricordo
a che servono gli angeli
se non hanno un cuore come noi.
Chissà se quelle sofferenze che partono dal cuore come moto di Dio siano l'acqua torbida e l'eterna malinconia di cui parla la canzone. Il sale dell'amarezza però viene impastato e infornato per farlo diventare pane di saggezza:
Dell'acqua torbida che mi dai
farò un miracolo di onestà
e
di un'eterna malinconia
farò una bella di notte che
si risveglia principessa.
Parole e immagini che dicono tutto il miracolo e la bellezza di un cammino possibile.
E tutto ruota attorno a un centro (e come non richiamare il centro di gravità permanente?):
Io ho il centro di te
Io sto al centro di me.
Certo, il centro di un piccolo infinito dov'è? In ogni punto, ovunque...
E' bello e struggente pensare a questo asse Io-Tu che diventa centro di ogni cosa, che diventa cibo di ogni giorno e modo di vedere le cose (saggezza e pane). Che voglia di innamorarsi e innamorare per far calare profondamente questo centro in me...
d.Max