da
Monia » lun apr 23, 2007 10:54 pm
“ …e nella mente è come se non avessi niente da fare…”
“…praticamente è come se l’aria intorno a me fosse un vuoto”
“… ma il pensiero è rivoluzione…da quando tu non sei mia...”
Chi di noi non si è mai sentito così, vuoto, senza alcun senso, quando prima tutto il mondo invece aveva colore solo perché eri mio/mia ?
Come se non avessi nient’altro da fare che leccarmi le ferite, che rimuginare e far rivivere nella mente i momenti belli, quelli sul filo, con l’adrenalina a mille.
Ora che non so dove sei, il vuoto intorno a me non mi da più eccitazione, non mi da più l’ebbrezza, non mi sento più viva, è sensazionale solo il mio dolore, nient’altro…
I pensieri fanno la rivoluzione, dentro di me, non mi obbediscono, si accavallano, buttano giù i cancelli dorati dove mi ero rinchiusa con te e la tua pelle…la tua pelle ora è solo ricordo che si scioglie in pianto, nella consapevolezza che non sarai più mio!
Sono come un vulcano pronto a esplodere, son solo irrazionalità, contrapposta alla “democrazia” del perdono, senza controllo …
Le cose da fare si accumulano e io posso solo guardare le lancette camminare, una dietro l’altra, senza che abbiano un senso per me queste ore che trascorrono senza riempirsi…
E allora mi chiedo se tutto questo ha un senso…a cosa serve?
Ho bisogno di questo per sentirmi viva?
Ho bisogno più di farmi male che di sentirmi felice?
Fa più rumore una lacrima che non riesce a scendere che una risata spensierata?