E bella veramente, Sensazionale sei... Ih, troppo bella!
Anche a me piace molto questa canzone. Farne un singolo per l'estate... potrebbe essere una idea!
Quello che più mi colpisce è che ancora una volta Pino ha immaginato la situazione di un amore che finisce, della sofferenza che ciò porta e ne ha inventato una canzone perfetta.
Tutto parte da una bugia che "annoda il cuore" e da quella sensazione di essere riconsegnato alla propria solitudine:
con che mano mi stai vendendo.
Poi la quotidianità (la pelle) che acquista sempre più l'accordo inconsolabile del dolore (il pianto), con un'altra immagine vibrante: il vento camaleonte...
Infine si arriva allo spazio più intimo dell'Io dove si sta consumando (ed elaborando) il vero dolore: l'aria intorno che è vuoto, la situazione ancora incandescente e magmatica dei sentimenti e dei desideri che ancora non si arrendono alla parola "fine", ma anche la consapevolezza che per stupidità è stato ucciso
un sogno che muore
sensazionale.
Il "sensazionale" mi sembra riferito a questo sogno: ed è qui tutto il contrasto, drammaticamente vero. Da una parte la sensazionalità di un sogno, di una fantasia d'amore, dall'altra quella crudeltà, a volte eccessiva e gratuita, che infrange quel sogno. Come si può essere cattivi in amore...
E proprio a causa di questa cattiveria
Chiaro che per te
il perdono è una soluzione di democrazia
Si potrebbe dire che al danno si aggiunge anche la beffa: nemmeno si comprende quanto si fa male all'altro che ancora ama; nemmeno si riconosce la ferita che si infligge per chiederne perdono. No, il perdono lo si esige, così, anche senza chiederlo: si pensa che debba essere naturale perdonare, qualcosa che rende tutti uguali.
Questo mancato riconoscimento della singolarità, dell'unicità della propria esperienza, questo buttare via momenti importanti, questo improvviso deprezzare ciò che prima sembrava avere così tanto valore, è davvero quel vento camaleonte che cambia di segno e colore, è il sentirsi venduti per niente, nemmeno per trenta denari, è, in una parola, quel sogno ucciso stupidamente...
Davvero canzone molto intensa, troppo vera...
d.Max