Seguo Mango da molti anni e, con immensa modestia, penso di capire un poco la sua personalità artistica.
Mi piace il suo modo di fare musica proprio perché è stato sempre originale, fuori dagli schemi, pronto ad esplorare nuovi orizzonti e sfidare il pubblico oltre che se stesso.
E, finalmente, dopo Disincanto, un album “TUTTO SUO”, che lo rappresenta completamente….
La cover dei Soulwax trovo calzi molto bene in questo che, ho già definito un capolavoro.
A priori, avrei detto anch’io: ”Ma che c’entra in un Cd dove, per la prima volta troviamo tutti brani suoi per testo e musica?”…la solita scettica….Ma questo prima di acquistare il singolo…
Già, quando ho aperto il Cd singolo, la mia attenzione è ricaduta sulla foto interna
“Ecco questo è il vero Mango: coperto a metà da un telo di juta ma che lascia trasparire dal suo sguardo tutta la sua personalità intrigante e misteriosa, sembra quasi mi stia lanciando una sfida….”
e subito dopo leggo la frase “Qualche volta l’amore uccide il tempo”….
Mi ha spiazzata e tramortita, convinta del fatto che fosse una frase sua!
Ecco che smitizza quegli stereotipi proverbiali insopportabili tipo “Il tempo guarisce le ferite” o simili
No! Mi stravolge quei concetti rendendoli veri finalmente.
L’amore, e non la passione o quant’altro, quello vero (qualche volta…) uccide il tempo!
Ho letto quella frase molte volte….Poche parole, del resto, ma intrise di profondo significato.
Come spesso ci capita “le facciamo nostre”.
Mi son ritrovata con la mente nel deserto australiano(dove son stata qualche mese fa) sola io e il mio compagno, in mezzo a chilometri di terra rossa con il nulla intorno: sentivi solo te stesso ed ecco che il tempo non esiste più, non ha significato.
Esiste solo la profondità dell’anima, le tue sensazioni, i tuoi sentimenti….
Quella frase mi ha affascinato: se è presente nel singolo, mi son detta, evidentemente sarà il filo conduttore dell’album….
Così, quando ho acquistato il Cd l’ho ascoltato(dal primo al nono brano) calandomi in quella dimensione e…solo con “Saturday” ho sciolto l’arcano!
“Ma non sono parole sue!!”
Non potevano essere più vere, più sentite ed interiorizzate.
Ecco perché, probabilmente, quel brano è stato messo alla fine.
Non faccio un discorso di scelte musicali del pezzo, perché non sono competente in merito e poi trovo che Pino possa egregiamente spaziare dal pop al rock al soul o quant’altro rendendo ogni brano come fosse frutto della sua mente…(o del suo cuore…).
Nel ritornello, per esempio, tocca toni molto bassi, inconsueti per lui, ma indispensabili per entrare nell’atmosfera del brano…
Non mi va di passare per una fan che accetta incondizionatamente ogni lavoro del suo artista preferito: se avessi delle critiche le farei….ma francamente questo lavoro è di una bellezza incredibile!
Angela
Mi piace il suo modo di fare musica proprio perché è stato sempre originale, fuori dagli schemi, pronto ad esplorare nuovi orizzonti e sfidare il pubblico oltre che se stesso.
E, finalmente, dopo Disincanto, un album “TUTTO SUO”, che lo rappresenta completamente….
La cover dei Soulwax trovo calzi molto bene in questo che, ho già definito un capolavoro.
A priori, avrei detto anch’io: ”Ma che c’entra in un Cd dove, per la prima volta troviamo tutti brani suoi per testo e musica?”…la solita scettica….Ma questo prima di acquistare il singolo…
Già, quando ho aperto il Cd singolo, la mia attenzione è ricaduta sulla foto interna
“Ecco questo è il vero Mango: coperto a metà da un telo di juta ma che lascia trasparire dal suo sguardo tutta la sua personalità intrigante e misteriosa, sembra quasi mi stia lanciando una sfida….”
e subito dopo leggo la frase “Qualche volta l’amore uccide il tempo”….
Mi ha spiazzata e tramortita, convinta del fatto che fosse una frase sua!
Ecco che smitizza quegli stereotipi proverbiali insopportabili tipo “Il tempo guarisce le ferite” o simili
No! Mi stravolge quei concetti rendendoli veri finalmente.
L’amore, e non la passione o quant’altro, quello vero (qualche volta…) uccide il tempo!
Ho letto quella frase molte volte….Poche parole, del resto, ma intrise di profondo significato.
Come spesso ci capita “le facciamo nostre”.
Mi son ritrovata con la mente nel deserto australiano(dove son stata qualche mese fa) sola io e il mio compagno, in mezzo a chilometri di terra rossa con il nulla intorno: sentivi solo te stesso ed ecco che il tempo non esiste più, non ha significato.
Esiste solo la profondità dell’anima, le tue sensazioni, i tuoi sentimenti….
Quella frase mi ha affascinato: se è presente nel singolo, mi son detta, evidentemente sarà il filo conduttore dell’album….
Così, quando ho acquistato il Cd l’ho ascoltato(dal primo al nono brano) calandomi in quella dimensione e…solo con “Saturday” ho sciolto l’arcano!
“Ma non sono parole sue!!”
Non potevano essere più vere, più sentite ed interiorizzate.
Ecco perché, probabilmente, quel brano è stato messo alla fine.
Non faccio un discorso di scelte musicali del pezzo, perché non sono competente in merito e poi trovo che Pino possa egregiamente spaziare dal pop al rock al soul o quant’altro rendendo ogni brano come fosse frutto della sua mente…(o del suo cuore…).
Nel ritornello, per esempio, tocca toni molto bassi, inconsueti per lui, ma indispensabili per entrare nell’atmosfera del brano…
Non mi va di passare per una fan che accetta incondizionatamente ogni lavoro del suo artista preferito: se avessi delle critiche le farei….ma francamente questo lavoro è di una bellezza incredibile!
Angela