da
d.Max » mer mag 02, 2007 1:51 pm
Come avete già scritto è una canzone molto solare nella musica, direi quasi pittorica.
A me piace molto proprio l'inizio:
Come seme di mandarino mi farei
per fiorire di seta nelle mani tue.
Io ti sento già fare petali di me
il "mi ama o non mi ama" che sarei.
E' un intrecciarsi di immagini poetiche (che poi continua per tutto il brano) molto fresche, nuove, che arrivano a una delle azioni più comuni e "scaramantiche" dell'amore: il fare "mi ama o non mi ama". Anche se poi, l'amore di cui questa canzone canta, mi sembra che sia un amore che di per sè esplode, si offre, si espone completamente, senza ricevere un reale contraccambio. Così interpreto, per esempio, il passaggio
Come seme di mandarino mi farei
come uno dei girasoli di van Gogh
così intenso, quasi svengo a dirti che
io ti amo e quel che amo poi non c'è.
E pure
Tutto l'amore che non sei
tanto non passa resta qua.
Fan pensare a un esito finalmente diverso, a un raggiunto contatto, le parole finali. Laddove, fino a quel momento, c'era solo un "far finta di fare", forse un semplice gioco di fantasia e di immaginazione, adesso
E' come mettere le dita nel naso
sospeso tra il tuo seno e le funzioni del caso
ho voglia solo di fare.
All'interno di questa vicenda di "semi", di "fiori", di "petali", di "dita nel mare", c'è poi la frase
Quello che so è che l'assoluto non esiste
adesso, no, non basta neanche
quello che resta
il tuo coltello è nel cuore.
Non so come l'avete interpretata voi, ma per me va intesa a partire dalla frase finale: "il tuo coltello è nel cuore". Queste parole sono il compimento di quello che si dice nel resto della canzone: cioè il completo abbandono all'altro amato, un abbandono che non ha reti di salvataggio (qui nessun ombrello serve ormai per planare) e che arriva fino a permettere di lasciarsi profondamente ferire. E' di fronte a questo rendersi totalmente disarmati e indifesi che "l'assoluto non esiste adesso": nessun principio si può innalzare, nessuna regola, se non il farsi piccolo e "manipolabile" come un "seme di mandarino".
d.Max