Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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kimo ha scritto: Ps: Peccato che il dondolare di musica orientale iniziale sia soltanto accennato…come in mille male penzieri… sarebbe bello provarsi in un gioco più completo di sonorità lontane. Sarò mica costretto a portarti in Africa per convincerti a farlo?
kimolaurenced’arabia


e' LA STESSA COSA CHE HO PENSATO. Sa di orientale questo pezzo e sarebbe stato perfetto se quell'andatura dell'inizio canzone fosse proseguita per tutto il pezzo.

Grande Kimo..ciao!

Tommaso

In DENTRO ME TI SCRIVO l’inizio è aspro e metropolitano, da ‘zooeuropa’ degli U2, e proietta una corsia di strada vuota di notte con fasci di luce fotografati con l’effetto B.
Raggi di luce e nessuno in giro, nemmeno il cielo. Solo che corro a ritrovarti nella notte.

Disperato, bevuto un po’, penso a te e comincio a parlarti. A voce alta come se tu fossi nei palazzi che mi stanno intorno, tu il mio oro ed io, il tuo cercatore.

Ma forse tutto ciò non esiste.

Sei negli annali della mia biblioteca.
Sei parte di un cielo che non c’è.
Sei un suo paragrafo, sei nuvola in appendice. Voli nell’alito del mio respiro ma non ti tocco.
Scomparsa.
Mi hai detto ‘ti amo’, sacrificandoti di corpo e di anima.
Mi hai giocato sopra come di vento su sabbia per terra.
E poi sei fuggita.
Mi hai lasciato col mio pensarti*** e non so se averti dentro è un limite perché mi tiene legato a te o se è la vera libertà. Se il non averti mi fa volare o se mi costringe a gabbie di cielo.

Forse non esiste nulla.

Solo una lacrima a forma di goccia che cresce e alimenta il mio deserto disilluso.

Anche qui, ancora una volta, l’amore solitario, intimo, pulsante indipendentemente dalla corporalità dell’altro.
‘Amo dunque sono’ sembra il cartesiano assioma con cui Mango ci disseta, donandoci la sicurezza dell’amore scevro da qualsiasi legame.

Lo scriversi dentro di qualcuno che non c’è, è la forma più alta di libertà, l’amare senza toccare né vedere è il culmine dell’amore.
Arduo da attuare ma vero e, forse, il più autentico.

Così l’amore per uno, diventa l’amore per l’altro, l’amore per Dio, l’amore di sé e per sé che rifiorisce intorno.

È un amore da culo a terra, anche questo. Di parolacce e solitudine. Ma, come sempre, una grande carezza di speranza. Finché avremo inchiostro dentro per scrivere il nome di un altro sulle nostre pergamene intime, avremo forza di amare e di vivere.

E forse non esiste nulla. O forse esiste solo la schopernhaueriana consapevolezza amara del nulla che esiste.

Forse è solo un blu di cielo che ci riempie gli occhi e che poi diventa buco nero di notte.
Ma è meglio una notte con una strada vuota e fari sparati negli occhi, che un sonno buio dove manco io e manca il mio dolore di noi.



***Anche qui l’interpretazione è speciale. La voce sussurrata, quasi parlata, racconta la solitudine della riflessione e poi il canto speranzoso di un esistere che forse non c’è più. Anche questa canzone ha le mie misure. Aderente sul petto e alle caviglie. Stretta al collo tanto da far albeggiare le mie lune crescenti.

mi piacerebbe leggere le vostre sensazioni sulle canzoni che commento.

do ut des e poi kimo-terapia a go-go!

forza!


kimochecerca

Grazie Kimo, sei fortissimo.
Anch’io avrei voluto provare a parlare di Dentro me ti scrivo, ma non ci riesco.
Dico solo che mai una canzone mi aveva fatto un effetto simile.
Ciao. Cinzia

Kimocaro! Lo farò....appena possibile sviscererò cosa significa per me questo incantesimo di fate......
Giuro che è la prima volta che un lavoro di Pino riesce a prendermi in tale maniera...tanto da non riuscire a parlarne.
Ma perchè mi chiedo!?
E' sabato. Esco. Mi ossigeno e domani provo a scrivere...

Francesca......sensazionalmente (ancora) senza parole

E' per me difficile spiegare le meravigliose emozioni che questo nuovo lavoro di Pino mi stà facendo provare ascolto dopo ascolto, posso soltanto dire che mai ero stata rapita in questo modo fosse per me lo ascolterei tutto il giorno non riesco a farne a meno....................è davvero una senzazione troppo bella!!! :oops: :oops: :oops:




Mina :oops: :oops:

è sensazionale leggere i tuoi commenti ....

commenti? definirli così è riduttivo....sono immersioni in sensazioni palpabili....

assolutamente unico... Kimo.... ( ma lo sapevo già! :wink: )


complimentissimi.....

aspetto la tua immersione in : passo flamenco

( se non si è ancora capito è quella che al momento amo di più....)


lungo bacio ....lungo abbraccio..

Manù.....

Manu....non sei la sola! Ormai ho eletto Passo flamenco la mia canzone regina di quest'album...e' entrata a piccoli passi fino a scoppiare dentro come quando ci piace una persona ma non lo vogliamo ammettere finche' questo amore scoppia da solo all'improvviso perche' non lo si puo' piu' negare!
Passo flamenco e' la mia Non moriremo mai di questo album!
Comunque Manu...secondo me Kimo le piu' belle se le sta' tenendo per ultime!!!!
Tommaso

Le piu' belle nel senso di quelle che gli piacciono di piu'!

PASSO FLAMENCO è un’equazione tra lenzuola di seta bianche e due corpi nudi aggrovigliati. Di un lui schiavo e di una lei ordine. Di un lui credente di una lei dea.
Lei Oriente sull’orizzonte di lui, acqua da sempre acclamata, specchio reale come la realtà, fugace e fatua come la vanità.
È una supplica decorosa ad un amare intenso, di lui affamato ed avido. Lui mai completamente annegato nell’amore suo per lei, sempre in cerca di un dissolversi totale nelle acque di lei, nei suoi umori, nella sua musica.

Baciami, le chiede, nella regalità del silenzio, quando il mondo non c’è.
Bacia il tutto di me che oramai è parte di te.
Ubriacami, favola dei miei palpiti che non muoiono mai perché tu ne sei la sorgente.

È una dichiarazione d’amore, questa! Un concedersi senza condizioni, un lancio nel vuoto dei sentimenti per l’altro.
Ci si lancia incoscienti e si rimane in bilico, stravolti e disgiunti, insaziabili ed insoddisfatti.
È la ricerca dell’estasi conclamata da Omar Khayyām, perpetuato qui in un bisogno terreno che diventa divino, di una lei che è luna è sole, è dio e terra, è sangue e cuore.
È il cammino dell’esistere umano che diventa completamento mistico nell’annullamento col divino.

I corpi si guardano, si osservano all’inizio della canzone che segue il ritmo di un caldo tango argentino. Si accarezzano e si riscaldano, si studiano e si concedono in un abbraccio che diventa lenta e sensuale baciata.
Distesi ballano intrecciati al loro bisogno di darsi e di avere.
Lei, alba nei giorni di un lui, assetato e mendicante.

Baciami ed ubriacami.

La voce sottolinea la dipendenza di un lui che quasi piange quando “vive, così, naufragando in bilico”.

Immagini spettacolari sono “il naufragare in bilico”. All’incertezza del naufragio si aggiunge l’instabilità dello stare in bilico.
Lei è alcol ed eroina. È regina. Mito.
Il senso.

E splendido è “il bicchiere mezzo vuoto di te” che attinge dalla tradizione popolare per sconvolgerla con l’ottimismo certo di un “riempirsi mille volte di te”.
L’amore impossibile ed irreale è speranza e sicurezza. L’averti avuta è la rincorsa verso un averti nuovo, come sulle montagne russe di un gioco di amorosi slanci.

Poetico è il senso del passo flamenco, che è calore personale, bruciore intimo e solitario che si completa solo nei passi di un altro.

È una canzone di un altro tempo! È una quartina allungata che richiama il sufismo orientale e la musica andalusa. È la generosità spiazzante del darsi senza remore né paure.
È notte buia, corte di un amore.

È tutto quello che io non ho mai detto a nessuno!


Ps: “quando il silenzio è un re”

Kimoagoccedirugiada

E' splendida Passo flamenco eh Kimo??? Come e' splendida questa tua recensione di questo brano...unica come il suo autore!

eh si!
è proprio così....


sensazioni palpabili in sintonia con le mie..

descrizione perfetta ...ho "visto "le stessa cose.

ritrovato verità e ritrovato parti di me.
grazie Kimo.....

"artista nel descrivere la parola/sensazione ... unico nel tuo genere"...

passo flamenco di emozioni da condividere!

Manu

......e ci chiedi le nostre sensazioni e ci chiedi anche di commentare le canzoni!!!!!

Ma dopo aver letto tanta bellezza........mi sembrerebbe di sporcare le tue.

Francesca....mi basta leggerti...mi serve leggerti

Assolutamente incantata dai tuoi pensieri, come Francesca non mi permetterei di aggiungere altro.
Continua...per favore
Adonella

Kimo ti faccio i miei più grandi complimenti per questa riflessione fantastica su questa canzone che è favolosa...sensualissima!! :wink:
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