Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
29 messaggi Pagina 1 di 2
Da qualche tempo, ancor di più dopo la lettura e l’ascolto delle ultime sue opere, mi sto convincendo sempre di più della vena “impressionistica” che riesco personalmente a trovare in molte delle “emozioni” che Mango ci ha regalato e ci sta regalando.
Forse sarà che è un movimento artistico che amo; forse saranno i riferimenti inequivocabili con cui lo stesso Pino ogni tanto arricchisce le sue opere, vedi “Seme di Mandarino” (“come seme di mandarino mi farei, come uno dei girasoli di Van Gogh”), o la poesia “Girasoli e tulipani” dove vengono citati appunto ancora i girasoli e il fiore associato al paese nativo del pittore, l’Olanda; forse perché la stessa immagine dell’ “Albero delle fate”, che stregò il Nostro in Val di Norcia, così tanto somiglia al fatato albero di gelso dipinto dall’artista fiammingo (“Mulberry tree”)……
Tuttavia riscontro una volontà mai celata di portare sulla carta le “impressioni “ del momento “dipingendole” con i colori delle parole, correlati anche dalla sua musica se parliamo di brani, fino ad evocare nella nostra mente minuziose immagini di una realtà così come percepita dall’autore, sia essa naturalistica, associata a figure umane o a vicende concrete.
Vero trionfo di luci e colori come nelle migliori tradizioni “impressionistiche” può essere per esempio considerata la solare “Mediterraneo”, la verdeggiante e sconfinata “Australia”, o il ritratto presente in “Rose nell’acqua:

(…) “Sulla pelle colorata di bianco e di mattino,
innesti di pesca e ciliegio,
una lacrima che sa di rametto d’ortensia
e bacche di tasso le labbra appannate
sul ciglio del vento” (…)

Non quadri su tela ma splendide pennellate sulla carta, capaci di emozionarci e portare alla luce sentimenti, sensazioni, “impressioni” e a dare “forma” al non detto……

Sì, Pino
Solo tu “dipingi pareti e parole, da cui dipendo e vivo”

occhidolci

bellissimo quello che hai detto occhidolci,è un accostamento che mi ha fatto riflettere anzi stò ancora riflettendo........
ecco questi sono le parole che mi piace leggere in questo angolo d'infinito dove da un pensiero ne nascono altri mille,tutti liberi di volare e farci sognare per gustare un sapore nuovo esplorando quello che avevamo solo sfiorato e da li dipingere le pareti del nostro quotidiano.......

grazie occhidolci per aver voluto condividere le tue impressioni

antonella
Si..è proprio vero le musiche di Mango trasportano d'improvviso dentro i quadri dei migliori impressionisti... Monet, Renoir, Caillebotte solo per citarne alcuni....una vera e propria Festa di colori e di luce.....ma non solo...
Qualche giorno fa rileggevo una vecchia poesia di Giosuè Carducci...
"Sogno d'Estate"....molto nostalgica , d'accordo ma talmente immersa di immagini Mediterranee che l'accostamento con le canzoni di Mango viene naturale ....come se scorressero le immagini accompagnate dalla sua melodia..
Grazie per il richiamo, Occhidolci

Cara Coccinella,
credo, e ne sono ancora convinta nonostante le discussioni e le polemiche aperte su un altro topic ancora non abbiano trovato la loro conclusione, che lo spirito e il senso di questo spazio sia e debba rimanere immutato.
Questo è luogo di nutrimento della mente e del cuore.
Credo che tutto ciò che vada oltre il semplice confronto e porta dissapori non faccia bene al cuore e allo spirito di nessuno e che quindi adombri quello che è il fine ultimo di questo nostro viaggio insieme: la crescita e l'arrichimento interiore di tutti noi "manghiani".

Grazie per il tuo intervento.

occhidolci

Pittori impressionisti come Degas che dipingeva ballerine classiche ma anche poeti maledetti dai bei versi come Verlaine, Baudelaire.

L'albatros, la metafora del poeta di Charles Baudelaire:

Spesso, per dilettarsi, gli uomini della ciurma
catturano gli albatros, grandi uccelli marini
che seguono, indolenti compagni di viaggio,
la nave che scivola sugli amari flutti .

Appena deposti sulle assi della tolda
questi re dell'azzurro, maldestri e vergognosi
lasciano pietosamente le .grandi ali bianche
trascinarsi come remi accanto a sè.

Quant'è'è goffo e fiacco questo viaggiatore alato!
Lui, prima così bello, quant'è comico e brutto!
Uno tormenta il suo becco con un mozzicone acceso,
l'altro mima, zoppicando, l'infermo che volava.

Il Poeta assomiglia al principe delle nubi
che sfida la tempesta e sbeffeggia l'arciere;
esiliato al suolo in mezzo al baccano
le sue ali di gigante gli impediscono il cammino.

Che bello questo discorso dell'impressionismo! :D
Ci sta proprio a pennello...sarebbe bellissimo trovare, nel libretto del prossimo album, sfondi impressionisti! :D

Per concludere questo mio pensiero, quello che di “impressionistico” ritrovo marcatamente nelle opere di Mango non è solo la capacità comunicativa che sa evocare immagini “da tela”, ma soprattutto lo spirito proprio di questo movimento pittorico, ossia quella capacità di combinare così armonicamente occhio e sentimento, l’osservazione diretta del vero e la trasfigurazione lirica, analizzando la visione ottica e arricchendola di stato d’animo.
La realtà acquista infatti una rivisitazione del tutto “impressionista”. E come in Manet, Monet, Renoir, Sisley anche in Mango ritroviamo il silenzio della natura, i giochi di sole sulle vesti, la campagna con i suoi colori e i suoi profumi, e, più marcatamente nella raccolta “Nel malamente mondo non ti trovo”, la testimonianza viva in forma lirica di costumi e di tradizioni, divenendo anch’egli, a guisa degli artisti su tela, un “poeta della vita quotidiana”.
Per Sisley si parla di “poetica impressionista” capace di commuovere.
Credo che questa definizione possa essere senza dubbio attribuita anche a Mango.
Anzi, direi di più, in quanto a commuoversi non è solo lo “spettatore” ma anche l’artista stesso (mi tornano in mente qui i racconti dei retroscena dell’incisione di “Sorprenderò l'immenso" con quel sospiro da brividi :oops: ……)
Voi che ne pensate?

Che bello che è, cara Occhidolci, tornare a parlare di poesia.
Trovo molto interessante accostare la poesia di Mango al movimento impressionista. Spesso infatti si ha la sensazione che le sue poesie descrivano l’impressione di un preciso momento, di quell’attimo che se non messo sulla carta fuggirebbe.
Così come nell’Impressionismo si ha un uso rivoluzionario dei colori, anche le poesie di Pino sono ricchissime di immagini colorate, ad esempio:
…un carico d’insegne luminose…
…quel mare di foglie d’autunno…
…tramonto viola e giallo oro…
…finestre si spalancano su campi dorati…
…rideranno ancora i salici in fiore…(anche se è una canzone, fa lo stesso)
…nespoli rosa… e potrei fare ancora tanti altri esempi.
Ad esempio, nella poesia “Di che colore è il suono delle campane?” sembra proprio di avvertirlo questo colore, un colore diverso ad ogni strofa, mi piace da morire questa poesia.
Oltre ad essere ricche di immagini suggestive, le poesie di Mango sono anche ricche di profumi:
…scorza di mandarino sulla brace…
…l’odore del pane appena sfornato…
… profumo di sushi e wasabi…
E di sapori:
…aroma di caffè e di panna…
…sorbetto al miele di castagno…
…uva fragola matura, matura, matura…
Sono ricche di armonia ritmica e di musicalità.
Io amo moltissimo anche la frequente ripresa di termini:
…ma volerò volandomi più in alto dell’altura,
più in cielo del cielo,
più luccichio del luccichio lontano,
la punta di un puntino appuntitissimo…
oppure:
…già t’amo dell’amor più amato…
Oppure nella poesia “Michelle ma belle” la ripetizione di “dal tempo mio” non mi ricordo se una decina di volte, queste ripetizioni non creano monotonia, ma al contrario moltiplicano gli effetti e arricchiscono maggiormente di significati il contenuto della poesia.
Inoltre quello che caratterizza la poesia di Mango e che io amo infinitamente è il lasciare un immenso spazio all’immaginazione. Sì, è una poetica della vita quotidiana, ma è anche poetica del sogno, io non mi commuovo leggendo le poesie di Pino, ma piuttosto mi trasmettono una grande gioia e serenità. Mi commuovo invece moltissimo a sentirlo cantare determinate canzoni.
Ma scusate se mi sono dilungata, era da tanto che non parlavo più di quanto amo le poesie di Pino.
Cinzia

che brezza leggera si respira in tutte queste parole...........ecco che si ritorna hai tempi migliori del forum...........esco da questa pagina con tanto materiale per ricercare in me quei buoni sapori e ritrovare a viaggiare ....................................

grazie


antonella

Complimenti ad Occhidolci per aver aperto un topic meraviglioso e per aver affiancato all'arte di Pino la corrente artistica che più amo. Grazie di cuore! Cosetta

questa mattina aprendo il libro di Pino mi sono trovata dinnanzi queste parole
".............
Ogni sapore è un'arancia
ogni carezza vetro soffiato da finestre a tramontana
Lattuga di campo sa di tempesta
tra lingua e lillà più nascosti
le tue gambe,alghe e pioggia,profuma di paglia
s'innalzano tra cento canneti freschi
............."

ed è esplosa tutta la bellezza come un quadro,gli stessi che in questo topic si parlara.......
mentre leggevo si materializzavano davanti sentendo persino i profumi di lattuga,di lillà,di alghe e pioggia,di arancie e le carezze di vento tra i canneti..........

se questo non è magia ditemi, cos'è.........

E' vero.....

Così come nell'impressionismo, gli artisti vivendo una determinata realtà, la dipingevano così come la vivevano.....e poi,ogni osservatore,aveva una visione oggettiva...sempre diversa da un soggetto all'altro....

Il Notro Artista,dipinge con maestria le sue opere ed ognuno di noi sta lì, a coglierne luci ed ombre,colori e sfumature in modo personalissimo e unico.....sempre nuovo.....sempre diverso.....ed interessante.....

L'unica sensazione,uguale per tutti è quella percezione di luminosità che ogni Sua perla emana,quel senso di armonia che scaturisce da ogni espressione....


Così ti cercavo, tra il sole e l'orizzonte
e ogni tentativo di fuga s'asciugava,
come antico acquedotto romano,
paralizzando il ronzio dell'ape,
intanto che il sole si stupiva e stupiva il mare,
stupivano le ignote lontananze
e le fresche aderenze al cuore.

Davvero un bel dipinto......

Nora

I sono d'accordo nel paragonare il lavoro di Pino a delle opere artistiche, o come ha fatto occhidolci, ad una corrente artistica come l'impressionosmo.
In qualità di appassionato d'arte, di lettore di riviste d'arte, visotatore di mostre ecc.. dopo la visione e l'ascolto del suo ultimo lavoro, anche io ho fatto il mio paragone.
Partendo dalla visione delle immagini che si trovano all'interno del book del disco, io provo un senso di tepore donato dai colori tenui e soffusi e nello stesso tempo molto scanditi. Guardate la prima immagine del book!!!
Fino ad arrivare, ovviamente alle parole e alle melodie che coloriscono, nello stesso modo delle immagini, l'atmosfera che si crea quando si ascoltano.
Certamente quello che vorrei esprimere sarebbe troppo lungo da scrivere quindi non lo faccio, però quello che mi preme dire è che tutte le volte che ascolto una canzone di Pino, riesco a dipingere con la mente immagini ricche di colori, intense e scandite come facevano i "Macchiaioli" che proprio dalla terra dell'albero delle fate di Mango hanno divulgato quello stile e quella visione della realtà che mi affascina e mi cattura il cuore.
P.S. Complimenti occhidolci per il paragone che hai fatto è molto originale. Anche io adoro gli impressionisti.

Non è la mia materia, ma rimango sempre incantata di fronte
ad un bel dipinto e, ascoltare Pino, in effetti è come stare seduti su una poltrona e comandare un diaproiettore che contiene foto di quadri......una finestra sull'arte insomma.
Mamma mia cosa non riesce a fare di noi quest'uomo!!!!! tra parentesi
Mi viene in mente il mio concittadino Guttuso e i suoi magnifici paesaggi raffiguranti la vita siciliana: la pesca e le sue reti, i mercati palermitani...
Proprio nel dipinto che "dipinge" il mercato della "Vucciria" a Palermo, se lo si guarda attentamente, riesci a sentirne anche i suoni, le "abbanniate" dei venditori ( urlare la mercanzìa) e gli odori...del pesce, del caffè appena macinato...
Più che impressionista è stato un grande espressionista; un pò come Van Gogh......come in uno dei girasoli di......
Riuscire a vedere anche quello che non c'è, è l'arte dell'espressionista.
(Non impressionatevi: mi sono andata a documentare a proposito. :wink:)

....e come si fa a non vedere un dipinto in Mediterraneo?
Lo so, vi sto facendo una testa accussì........ma la amo. E' mia! Sono io!
Siamo noi del sud.
Immaginate, insieme a me, questa scena"fermata"in un dipinto:

Quella lunga scia della gente in silenzio per vie che prega piano.

A cosa vi ha fatto pensare?
A me ha fatto pensare all'ultimo viaggio dell'uomo....alle processioni, quasi sempre sotto il sole cocente del sud...una strada di campagna.....e la chiesa che aspetta da lontano....e il lutto è nel cuore....
........ma poi ti siedi....e vedi la vita negli alberi, negli ulivi, in una foglia, nel mare e nel suo tramonto.

....... e di quella nuvola che vola dentro nell'immensità???
Adesso c'è....... e un minuto e non c'è più....spazzata dal vento, ha cessato di esistere.....

Tre quarti d'ora per scrivere di emozioni...le mie.
Ecco perchè * cosa non riesci a farci fare, dire, pensare*Tu, Pino.
Mah! :roll:
Emozionata sugnu!

Grazie anche a te Occhidolci.....

Francesca......che ogni tanto smette di giocare. (ogni tanto però)....non fateci l'abitudine! :wink:......e clic

Non ci faremo l’abitudine, ma non dispiace nemmeno poi tanto
leggere ciò che in fondo sei, ciò che senti e ciò che trasmetti.

Oltre alle battute, peraltro sempre gradite, c’è di più!

e questa mattina, sono ritornato indietro nel tempo, molto indietro, tra
i banchi di scuola…dove un tale “Marcel Proust”, in un racconto…
intingeva dei biscotti nel tè, e l’aroma sprigionato da quel semplice gesto,
faceva rivivere la propria madre. (ah se potessi assaggiarne qualcuno)

L’arte, in tutte le sue forme, dipinte, scritte, cantate, provoca talvolta dei veri
voli di fantasia, ed altre invece, ci dà la possibilità di toccare con mano
“un girasole di Van...” sentirne il profumo; riaffiorano immagini e storie
passate, indifferentemente sia belle che meno…

Mango impressionista è un bel accostamento, ma come da Lui stesso narrato,
non sempre un’emozione nasce da un’esperienza vissuta :
coste alte e mare aperto, cielo immenso sul deserto, immaginarla non si può…”
Lui lo ha fatto, non c’è mai stato in Australia!

Silver, impressionato dall’espressionista Francesca, già sazio
della sua pietanza preferita, il pesce fresco di Palermo…

...Alici, alici…con tutto sto vociare non riesco a lavorare! :wink: :P :D
29 messaggi Pagina 1 di 2

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 53 ospiti