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Lory CS » mar dic 18, 2007 8:06 pm
Io ho sempre pensato alle canzoni come emozioni da assorbire e quindi soggette ad interpretazioni del tutto personali.
Ho interpetato il pezzo esattamente come Fabio, però trovo in un certo senso, un nesso anche negli altri commenti che in fondo si fondono in modo conseguenziale.
La lunga scia della gente che prega piano, potrebbe anche rappresentare le lunghe processioni che ancora oggi nel nostro profondo sud
scorrono lunghe le strade in devozione: momenti in cui convergono elementi di spiritualità cristiana misti a riti popolari e culturali.
Io non credo più all'inermità ed al passsivismo delle donne meridionali, proprietà che forse appartenevano alle generazioni passate,
ora sta iniziando a germogliare il seme della ribellione, piantato dalle giovanissime generazioni,
ormai stanche dei soprusi e delle oppressioni strette dalla grande piovra.
In particolare mi riferisco a quegli splendidi ragazzi della Locride, scesi in piazza a manifetsare contro la "ndrangheta"
e che hanno inventato lo slogan: " E ora uccideteci tutti!"
Quei figli non avrebbero avuto modo di agire, se le loro madri avessero continuato ad abbassare la testa come impropriamente si pensa....
Lory CS