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d.Max » mer giu 23, 2004 10:24 am
Confermo il mio giudizio che ho dato su un altro topic di questa canzone: secondo me, si meriterebbe di diventare il secondo singolo estratto da questo album.
Un'altra cosa (e mi piacerebbe leggere il vostro parere su questo): come in Forse che sì forse che no c'è il duetto con Dalla, io vedrei bene questa canzone "cantata in duetto" con Renato Zero. E' questione di assonanze musicali e timbriche, nonchè testuali. Dico questo non per fare confronti ma per confermare quello che è un convincimento del Nostro: cioè che la musica, e soprattutto la sua musica, non ha confini o steccati o, peggio ancora, nicchie provincialiste.
...perchè la vita è un velo
fatto di stelle in cielo
fino a confondersi le mani.
Vi assicuro che, pur essendoci a volte il pregiudizio che la canzone sia un genere "inferiore" rispetto alla poesia, difficilmente si trova un testo del genere nei poeti che hanno scritto di amore!
E poi è bellissima tutta l'atmosfera della canzone: questo "gioco" fatto di rinuncia, di distacco da una parte e di autentico amore, della specie più disinteressata, dall'altra.
Non ho più bisogno di te
tutto t'appartiene di me
...
Non ho più bisogno di te
Bella ancor più bella per me.
Scusa se ti amo...
Ma forse a volte la cosa più desiderabile è rimanere nel cuore dell'altra come un segnalibro esistenziale, che apre pagine di un libro ancora non letto per intero:
Come segnalibro su te
salterei dal cuore
senza mai tornare.
Magica!
d.Max