Leggendo il testo di questa canzone mi sembra di capire che il messaggio che Luigi Tenco ha voluto dare sia quello di non credere mai ciecamente a quello che ci viene raccontato, di non subire condizionamenti vari, ma piuttosto di cercare di ragionare sempre con la propria testa rimanendo sempre coi piedi per terra senza perdersi troppo nei sogni.
Cercare nella vita di realizzare qualcosa di concreto, impegnarsi, mettere tutta l'anima in ciò in cui si crede per cercare di realizzare i nostri obiettivi (purché siano realizzabili) dandoci da fare al massimo col massimo impegno.
Questo concetto però lo ritrovo anche nel pensiero di Pino, ad esempio in frasi come "Non me ne voglia il vento se a volte non seguo le sue distanze, ma preferisco costruire muri sui fianchi del cielo...." oppure "sarò quello che non sogna più, ama di più..."
A volte perdiamo la vita dietro un sogno assurdo quando invece quello che ci fa felici ce l'abbiamo a portata di mano e non riusciamo a vederlo (e qui mi viene in mente L'alchimista di Paulo Coelho).....
Bellissimo testo è andato a scovare Pino, ci credo che se ne è innamorato come quella volta con la canzone di Gaber.
Sarà meraviglioso questo brano interpretato da lui, non vedo l'ora di ascoltarlo.
Cinzia