Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Particolare ,secondo la mia piccola opinione in pieno stile "Dalla" ma forse poco Mango,comunque carino....

SINCERAMENTE non riesco ancora ad apprezzarlo ................ può darsi che con il tempo magari cambierò opinione .............

Simpatico il siparietto finale..tutto frutto della genialità di Petruzzi che si è avvalso dell'intervento dei Klatzroym..a me è piaciuto..ma non so perchè mi fa ridere.. :D

DPL80

A me piace moltissimo il binomio MANGO - DALLA....prima ancora di sentire questa canzone avevo la certezza di trovarmi di fronte ad un brano di questo spessore...e le mie aspettative son state ripagate!!! :wink:
Mi piace davvero molto....sia il testo, che l'accostamento delle voci!!! :wink:
E per concludere la simpatica musichina finale! :lol:

Luna del deserto

Vedo già tanti di noi ke durante qs finale in stile "circense" danzeranno a braccetto a tempo di musica ...........
l'idea mi fa sorridere .... potrebbe uscirne un momento di contagiosa allegria !!!
(e di qs tempi Dio solo sa qnt bisogno ce ne sia ......)
bye bye
:wink:
apt

Lucio Dalla è sempre stato un creativo.
Il binomio funziona.
Il pezzo lo trovo interessante.
La musica finale è una variazione che concede colore al pezzo catalogandolo come "particolare".

:wink:

ALFOREVER

Il finale,beh è davvero "Azzeccato",ovvero giusto e calzante al tema della canzone...sinceramente xò avrei preferito un finale diverso!Forse,come qualcuno ha già detto,lo apprezzerò di più forse a un concerto,se legherò qualche bella "scenetta" ad esso.Baci,Maura

Alforever .............
sei incappato nella parola "colore" ...........
:lol:
Ke succede ???
apt
:wink:

Ascoltandolo e riascoltandolo devo dire che lo trovo molto interessante, anzi direi che è uno dei migliori dell'album e del repertorio di Pino.
Giusto per fare un appunto: avevo detto che il pezzo finale mi lasciava un po' perplessa poichè non comprendevo cosa c'entrasse l'atmosfera felliniana col pezzo, ma devo dire che, in fondo, spesso ci si accanisce a darsi spiegazioni a tutti i costi...forse la musica va ascoltata e "assorbita" come tale, altrimenti ci si perde qualcosa.
Quindi: vada per il finale che a mio modo di pensare "sdrammatizza", anzi "inquadra" perfettamente la vita nella sua "acrobaticità".

Forse che si o forse che no? :wink:

A proposito, lo sapevate che nel gruppo c'è il nipote di Mango? Sicuramente non vi dico nulla di nuovo...

Ciao, Seralatina

Certo Antonello....... :wink:

E’ ormai parecchio che io auspicavo una collaborazione tra Pino e i KlezRoym (la grafia giusta è questa, c’è un errore sul libretto). Speravo in qualcosa di più esteso, in un intero brano suonato da loro… C’è da dire tra l’altro che sono in grado di presentare delle versioni originalissime di brani celeberrimi, come hanno dimostrato a “Dove osano le quaglie”. Agli arrangiamenti per i pezzi suonati in trasmissione collaborava anche Rocco e direi che si sentiva anche!
Per quanto la loro poliedricità permetta loro di fare anche molto di più, passando agevolmente dal jazz alla musica etnica, quella klezmer in primis, in un connubio raffinato e coinvolgente, per un finale del genere anche io di certo non avrei pensato a nessun altro gruppo!L’idea di chiamarli per quella chiusura per me è ottima. Quella coda strumentale è divertente, quasi dissacrante rispetto ad un certo mito del cantautore compito e quasi snob, e molto in linea con il significato di base del testo, che il finale completa pienamente, aggiungendo anzi ulteriori elementi chiarificatori molto importanti, di comprensione anche più diretta rispetto al testo stesso. Questo finale infatti secondo me è ludico e appunto "circense" e quindi adatto a lasciare aperta la riflessione sul ruolo dell'artista, saltimbanco e compositore, idealizzato eppure umanissimo, intrattenitore e professionista...
Dal vivo sinceramente non so se la coda strumentale sarà proposta, se non registrata. Servirebbero i KlezRoym, non basterebbe nemmeno la presenza del solo Laino… Io un’idea ce l’avrei, però ;). I KlezRoym potrebbero sempre fare da supporter e aprire il concerto di Pino con la loro musica, per poi anche intervenire qui e lì nel concerto, soprattutto ovviamente per l’esecuzione di questa canzone. Chissà come suonerebbero loro “Come l’acqua”! E’ vero che però il palco sarebbe molto affollato, poi ;). Non so quanto sia fattibile, ma ogni tanto lasciatemi sognare ;) e in grande ;).
PS: se qualcuno vuole sapere qualcosa di più sul gruppo, ecco un link utile:
http://www.cnimusic.it/klez.htm

Nora 69 ha scritto: Certo Antonello....... :wink:

Non ho ancora capito se questo Antonello Mango è un altro nipote :wink: , comunque suona in "Da un silenzio a un bacio".
Nei KlezRoym (che si può pure scrivere con la "r" minuscola, comunque...)suona invece il sax Pasquale Laino, che accompagnava anche Pino in tour qualche anno fa (lo potete sentire in "Dove vai...live") e suonava il duduk in "Disincanto". E' il nipote di Pino, perché è figlio di sua sorella Angela Mango. In questo disco ha anche diretto gli archi, oltre a suonare ancora il sax e il duduk. E' molto bravo e...somiglia anche a Pino ;).
Accompagnò la sua band l'anno scorso a "Quelli che il calcio", tra l'altro!

Be', che sia un omonimo mi sembrerebbe una coincidenza pazzesca...
Cmq si, lo ha confermato in un'intervista a Radio Montecarlo.

Grazie per il link, vado subito a dare un'occhiata.

Seralatina

seralatina ha scritto: Be', che sia un omonimo mi sembrerebbe una coincidenza pazzesca...
Cmq si, lo ha confermato in un'intervista a Radio Montecarlo.


No, non pensavo ad una coincidenza :wink: . Avevo solo dubbi sul grado preciso di parentela!L'intervista a Radio Montecarlo la ascoltai a metà...
A questo punto, ti do anche un altro link, se sei interessata!
http://mc.musix.it/joinus_ml/scheda/ind ... OD_ART=349
Ciao! :wink:

A mio parere è un brano favoloso, dico solo una cosa: quando l'ho ascoltata per la prima volta mi son venuti i brividi. Quando Mango duetta con qualcuno emerge la sua voce in tutta la sua bellezza e la sua classe. Secondo me ci vuole coraggio a duettare con Mango perchè si rischia di fare brutta figura! Direi che Dalla non ha sfigurato. Vi immaginate un duetto con Ramazzotti...... ?
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