questa sera ritorno,con più calma a rileggere il comunicato dello staff è scopro, nel porre più attenzione, cose piacevoli come le "due righe" per presentare questo Artista.....incuriosita sono andata a sbirciare ed è impressionante cosa non si legge sulla sua biografia.....
già da quelle due righe una cosa mi ha colpito,le parole per descrivere il suo modo di proporsi " indossa la maschera dell'ingenuità....." e ad un tratto mi è tornata in mente, sicuramente per similitudine, una frase di Picasso " ci ho messo una vita per imparare a disegnare come un bambino" una frase che Pino aveva menzionato,parlando di Picasso, in una dei tanti discorsi alle presentazioni del suo libro di liriche e che (anche li) incuriosita avevo provato a scoprire di più.......
in questo viaggio e sete o letto cose meravigliose,come questa poesia di Marcello Jori che apre una delle tante pagine web dedicate alla sua persona.............
"un velo cangiante
di desiderio
premeva sotto la mia pelle
tanto che fili di luce
uscivano dai pori
sotto forma di raggi
e tu vedevi aurore
o tramonti
e io sapevo
se nascere o morire"
affascinante avere la sensazione di vederci un po più chiaro cosa ha spinto Pino a scegliere questo dipinto,senza contare che è molto particolare come il titolo di quest'opera "stò pensando a te".....
belli questi innumerevoli fili che si sgomitolano dalla stessa matassa,che si ingarbugnano e si rincorrono portando però sempre dalla stessa parte....
e si gli occhi degl'Artisti vedono in tridimensione,
forse ancor meglio
si gli occhi degli Artisti vedono,come i gatti,anche quando attorno è tutto buio.
grazie Pino per portarmi quel solletico di curiosità che mi spinge ad andare ad esplorare attorno a me.
antonella
ps:perdonami,anzi,perdonatemi tutti gli errori di ortografia
sono davvero tantissimi,ma li vedo sempre dopo