Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Confezione elegante.
Contenuto prestigioso.
Mirabolante il capolavoro La disciplina della terra. Amo alla follia Have you ever seen the rain...luce, la donna cannone, la stagione dell'amore... altri tre capolavori indiscussi che non fanno rimpiangere gli originali, ma che anzi vengono vestiti di nuovo (e lo dico da Degregoriano di lungo corso).
Da notare, l'inserimento di due canzoni vincitrici di San Remo...vorrà dire qualcosa???
Bel lavoro comunque. Veramente complimenti caro Pino.
Ultima cosa...spero abbiate letto il book e...i ringraziamenti, oltre al fans club, al SITO :D

Cosa dire??? Oltre all'ascolto delle canzoni...e tutte queste notizie, articoli, sono davvero frastornato...e domani mi aspetta l'incanto e la fortuna di poter essere a Milano su Rai due... :lol:
Ma parlando del cd, per me una canzone emerge su tutte...almeno al primo ascolto...anzi due: una e' Luce....si sposa a pennello con la sua voce...e' Manghiana ed e' stata la prima sulla quale e' scappata la lacrima...di gioia e commozione per arrivare a tanto...e l'altro capolavoro, oltre alla Stagione dell'amore di cui ormai non ricordo piu' la versione di Battiato tanto che il nostro Mango l'abbia fatta sua, e' la sublime Canzone dell'amore perduto. L'arrangiamento e' proprio bellissimo...molto inglese del genere di musica che ascolto io...per ora scrivo solo questo...ma sottolineo che Luce e' una favola!!!
Grazie Mango!
Tommaso

Ho dovuto “cestinare” le mie valutazioni. Erano pressoché identiche al comunicato stampa diramato poco fa. Dunque, per non accusare nessuno di plagio né, diametralmente opposto, esserlo, ho “strappato” (cancellato) il mio primo vero commento.
Ripartiamo dall’inizio, allora.

“Acchiappanuvole” di Mango è un’opera d’arte e come tutte le opere d’arti è principalmente un’avventura della mente e del cuore, un viaggio introspettivo.
Sono pienamente soddisfatto, appagato all’ennesima potenza.
Le canzoni che mi piacciono di più, in assoluto, sono “La stagione dell’amore” (per il sincronismo vocale tra Pino e Franco Battiato, per la dolce melodia, per il trasporto emotivo e il pathos più unico che raro, per l’intera lirica canora e sonora) e “Quando”: ovattata ed onirica, avvolgente e carezzevole; un canto superbamente poetico e un ottimo arrangiamento.

Sono un grande e antico estimatore di Fossati. Pino ha interpretato magistralmente e sapientemente il brano. Un canto soave e intenso, perfetta l’intesa voce-musica, ma anche la sinergia magica tra archi e piano. Nella parte finale, la canzone ha un’evoluzione ritmica. Un crescendo rossiniano, direi. Analogamente, mi ha regalato una vibrante emozione “Love”: atmosfera sognante e romantica, direi. Una tastiera avvolgente e soffice, chitarre al cardiopalma: da infarto.
Brilla anche “Luce”. A mio avviso la canzone più manghiana delle quattordici perle inserite nel nuovo cd.

Inizialmente, “La donna cannone” – almeno a livello musicale vero e proprio – sembra la versione originale di De Gregori. Gradevole il canto di Pino, il ritornello è all’insegna del ritmo.
La parte finale è “personalizzata” senza spersonalizzare… Parte in sordina “Ragazzo mio”, poi s’intensifica il ritmo. Una versione accattivante e il crescendo conferisce nuova luminosità. La parte finale è sotto l’ombra dei fiati (sax e tromba, sebbene di primo acchito avessi pensato al flicorno, ma tra gli strumenti non risulta e dunque dovrebbe essere la tromba).

“Se perdo te”: meravigliosa interpretazione, voce straziante; “Senza pietà”: ottimi gli acuti, musica trascinante e coinvolgente, bellissima la chitarra nella parte finale. Il brano di Battisti è un insieme di rock melodico ed esplosivo, con una chitarra ossessiva e penetrante. Pregevole. “Amore bello”, con Baglioni, è intrisa di dolce armonia, un connubio pregno di delicatezza tra gli archi e la voce di Pino.

Analogamente delicata e bella la canzone di De Andrè. Di notevole pregio l’arrangiamento e suggestivi gli archi.
Nonostante sia scarna e dunque più ardua l’interpretazione senza un discreto supporto musicale, la canzone di Renato Zero risulta pure convincente. Infine, “Have you ever seen the rain” l’ho ascoltata due volte. Al primo ascolto ho avuto difficoltà a provare un’emozione forte, ma con il secondo ho capito (le ragioni del cuore) che è una canzone scarna ma intensa, bella e da gustare lentamente, pazientemente, in abbondanza.

Il filo rosso che lega tutte queste incantevoli gemme è l’Amore.
Grazie a Pino e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito con il proprio supporto a rendere eterna un’emozione e resistente un sentimento. Da incorniciare il retro copertina: un capolavoro.

A partire da me stesso, auguro a tutti di realizzare i propri sogni. Che siano carichi di armonia e concordia, di amore e gioia, di felicità e speranza…

Comunque la pensiate, un abbraccio a chi ama l’Arte, la Musica e il Canto di Pino Mango.

Michele
:wink:

Ovviamente dare un giudizio a caldo non è come farlo dopo un ascolto attento e opulato. Le sensazioni sono senz'altro positive.
Le melodie sono calde come i colori della copertina dell'album e la voce, decisamente inconfondibile. mi hanno dato particolare emozione "senza pietà", "la canzone dell'amore perduto" e "la disciplina della terra".
Ho notato un miglioramento notevole sulla fonetica della lingua inglese; "love" è a dir poco incantevole.
Belle anche le foto all'interno del book.

E' difficile trovare le parole, quando è la musica che parla.
Sono gli autori che parlano. Basta leggere la tracklist, senza l'ascolto, per risconoscere questo album come un capolavoro.
C'è una voce che parla. Sono i virtuosismi vocali di Mango che dominano ogni melodia, ogni nuovo arrangiamento, ogni parola, ogni singolo significato.
E' facile acchiappare le nuvole, quando Mango ci fa volare!

Ciao a tuttissimi,
l'unico neo per me è la canzone dell'amore perduto che non mi è piaciuta per nulla.
Meglio quella di Fabrizio. Forse sono troppo condizionata dall'amore enorme per lui.
Le altre versioni , queste covers , mi piacciono tutte.
Sono felicissima di questo cd
La voce di Pino è strepitosa, lui è il più grande del mondo.

( dopo faber!! )
:D

Linda

E' troppo presto per me dare un giudizio ma al primo ascolto le canzoni che mi piacciono di più sono:
la canzone dell'amore perduto
dio mio no
love
luce
se perdo te

Le altre avrò modo e tempo di assaporarle meglio.

Primissime sensazioni.
Album meraviglioso senza ombra di dubbio.
Un capolavoro di interpretazione e negli arrangiamenti.
Per ora son stata particolarmente colpita da "la canzone dell'amore perduto" dolcissima...; "Dio mio no" spettacolare, incalzante, con un 'intensità da brivido; "Luce" che senso molto vicina allo stile di Pino ma molto più raffinata; "Ragazzo mio".
Ora mi necessitano ancora molti ascolti, ma la voce di Pino e la sua abilità interpretativa la trovo ai massimi livelli, e gli arrangiamenti strepitosi!
Moltissimi complimenti a Carlo che rende unici i brani e a Rocco per gli arrangiamenti: si percepisce chiaramente un grande lavoro ed un grande feeling!

P.S: la mia piccola balla come una matta alle note di "Dio mio no"...mi devo preoccupare??? :lol:

Angela

Comperato ieri e ascoltato più volte questa mattina... Acchiappanuvole è un disco semplicemente meraviglioso!
Le canzoni che mi hanno catturata subito sono state: "Senza pietà", "Love", "La donna cannone" e "Luce".
Tante perle, cadute dal cielo...
Ho apprezzato molto anche il formato della custodia che racchiudeva la bellissima raccolta fotografica.
amo MANGO nelle SUE canzoni
in quest'qlbum del quale ascolto e riascolto la splendida
LA STAGIONE DEL CUORE
(come ti prendo un vecchio hit del 1983 e la trasformo in capolavoro....)
prediligo:
la canzone dell'amore
la stagione dell'amore
se perdo te (divinamente interpretata)
love
la disciplina della terra
have you ever seen the rain (stupita del rallenty impresso al brano rispetto all'originale mitici CCR )
le altre,
e nessuno me ne voglia
meglio ascoltarle nell'originale
le trovo troppo "tecniche"
comunque grazie sempre a Mango
per i brividi nell'ascoltare il dono della sua voce.......
[quote="AKILLEA"]amo MANGO nelle SUE canzoni
in quest'qlbum del quale ascolto e riascolto la splendida
LA STAGIONE DEL CUORE

OOOPPSSS
PARDON
LA STAGIONE DELL'AMORE
penso sempre a cuore
fa pure rima e ci sta a pennello
salute ai fans

io avevo promesso a me stessa di non fare commenti sù questo lavoro di Pino e di non stressarvi con i miei punti di vista..... :? non posso,non ci riesco ...........
ho dovuto "staccare" un attimo i miei ascolti a ripetizione(praticamente è da questa mattina......in fondo è domenica! :wink: ) perchè ne ero completamente ubriaca con gli stessi effetti collaterali :lol: :lol:
mamma mia che effetto mi fai Pino.... :shock:
devo incominciare a preoccuparmi anch'io?... (angela-cuore che dici? :roll: ).....
tutte sono incredibili.....alcune mi prendono lo stomaco e me lo stringono da farmi mancare il respiro...altre ci sospiro sù,senza ritegno, e poi mi ritrovo a escalmare...mio Dio Pino :oops: .....
l'interpretazioni di Pino sono tutte così diverse tra di loro che sembra un Pino sdoppiato 14 volte!
gli arrangiamenti pazzeschi....
la chitarra di Carlo De Bei,inconfondibile...
e la voce di Laura amalgamata così bene con quella di Pino...
davvero un gran bel lavoro e si sente che vibrava il divertimento di fare musica....

grazie a tutti i musicisti e quanti hanno lavorato con Pino per regalarci un capolavoro
davvero GRAZIE!


antonella

Scusa, ma la voce di Laura in quale/i canzone/i si ascolta?

Billimondi ha scritto: Scusa, ma la voce di Laura in quale/i canzone/i si ascolta?


Se ascolti bene in alcune canzoni Laura gli fa da corista....

In senza pietà nel ritornello si sente la voce di Laura.
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