sicuramente la più attesa per me...
ed è stata una conferma...
ascoltare pino cantare questa canzone
è qualcosa di straordinario...
la sua voce così concentrata...
struggente... graffiante...
o ragazzi non posso far almeno
di piangere... le lacrime scendono sole sole...
che regalone!!! che regalone!!!

già dalle prime parole...
tu dimmi quando quando...
che spettacolo!!!

siamo angeli che cercano un sorriso...

grazie pino...

cristobal

Non la conoscevo bene questa canzone.
Forse perchè non amo molto Pino Daniele (anche se lo ritengo un bravo artista), e questo non mi ha dato la forza di andarla a conoscerla meglio.
Invece devo ammettere che Mango ha creato un capolavoro (Non so quanto è diversa dall'originale ), che fin dal primo ascolto a RadioRTL, mi aveva colpito tantissimo.
Anche in questa canzone si nota la delicatezza della voce sopra un altrettanto delicato suono di chitarra.
Quasi come se le corde fossero appena pizziccate

"Quando" è forse l'unica canzone che amo di P.Daniele, insieme ad "Anna verrà". Sono felice che Pino (nostro ) l'abbia scelta per renderla "sua", in quest'ultimo lavoro, Acchiappanuvole.

E' riuscito a renderla più calda ed appassionante, nella dolcezza della sua Voce , e nell'arrangiamento semplice ma intenso.
Mi fa impazzire l'assolo di chitarra...e quando si affiancano quella classica e quella elettrica...

E mi fa impazzire Pino quando dice
" ...Ho bisogno di te almeno un ora
per dirti che ti odio ancora..."
L'avevo già detto appena ascoltato il pezzo in anteprima dalla Radio....
Ma quanto Amore sprigiona la Voce di Pino quando canta queste parole?

Strepitosamente....Pino.

Cos

"Quando" è un'altra delle canzonidi questo nuovo lavoro di cui mi sono innamorata follemente.......l'interpretazione di Pino è davvero sublime......davvero bellissima!!!





Mina

Oggi mi sono svegliato con questa canzone nel cuore e nelle orecchie e mi ha accompagnato per tutta la giornata. A volte una canzone è come una lettura dei tarocchi che apre il libro del presente più che del futuro, facendoti vedere quello di fronte a cui vuoi essere cieco:

dove sono i tuoi occhi e la tua bocca
dove sono le tue mani ed il tuo naso.

... si perdono i segni di una presenza, come una dissolvenza crudele di un bel film che finisce e che ti aveva fatto ridere e piangere…

E tu vai

verso un giorno disperato
ma io ho sete
ho sete ancora.

E’ un tempo disperato, eppure “allo stesso tempo sei seduto sulla riva di un mare immenso, e questo mare è così limpido e trasparente che puoi distinguerne il fondo. A un certo momento tu senti la vita così ed è una cosa indimenticabile” (dal Diario di Etty Hillesum, una ebrea amante della vita che come Anna Frank è poi morta in un campo di concentramento).

... ho sete, ho sete ancora: di una sorgente d’amore che mi riconosca unico e insostituibile…
E se noi siamo così belli, come saranno i nostri gemelli celesti che guardano da sempre il volto di Dio (oggi, 2 ottobre, è la festa degli Angeli custodi)?

Siamo angeli
che cercano un sorriso
non nascondere il tuo viso
perché ho sete, ho sete ancora.

... vederti andar via: questa è la vera strana pazzia. La vita a volte è un mazzo sparigliato di carte dove uno ha giocato troppo presto il suo asso nella manica:

ho bisogno di te almeno un'ora.

Un’ora in cui “si vorrebbe essere un balsamo per molte ferite” (ancora dal Diario di Etty Hillesum). Essere un balsamo per molte ferite, essere una carezza per giorni enigmatici, essere un abbraccio per far “nascere un sorriso”. E allora:

Tu dimmi quando, quando…

... d.Max... anzi, semplicemente... Max...

Ed io li ringrazio tutti, gli Angeli Custodi....
e ringrazio te, Max , per questa ennesima splendida "lettura".
Cos

La stavo ascoltando stamani... venendo in ufficio..
ero già commossa per la voce di Mango, gli arrangiamenti... splendidi!
ora lo sono ancora di più...
grazie Max... i miei occhi sono più aperti adesso...

Patti

Il paradiso non esiste o forse esiste...qui sulla terra non esiste di sicuro... a volte però riusciamo ad assaporarne qualche attimo, negli attimi in cui siamo felici, ma tanto felici, quante volte pensiamo "mi sento in paradiso..." queste sensazioni nascono per lo più dall'amore, è l'amore il nostro paradiso in questa vita.
Purtroppo un amore che finisce contro la nostra volontà, quando siamo costretti a subire un abbandono da parte della persona che amiamo... dev'essere una situazione estremamente triste...immagino che sia un dolore talmente grande da farci immaginare l'inferno...come se un dolore più grande di quello non fosse concepibile, è inimmaginabile...
Molto struggente questo brano e immensamente struggente l'interpretazione di Pino, bravissimo anche qui come sempre...
Anche a me non aveva mai particolarmente colpito questa canzone, sarà perché non ho mai seguito Pino Daniele...devo dire però che interpretata da Pino è estremamente intensa. Molto bello anche l'arrangiamento da brividi.
Complimenti!!!