Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Domani inserirò qualche foto e qualche commento.
Stiamo per partire da casa, per raggiungere Milano.
Per la gioia dei siculi, dopo Napoli e Bari, sono previste altre due tappe al sud. Palermo e Catania. 8)

E allora ne voglio pure una in Sardegna :lol:

Fabio ma allora è vero che viene a Bari? :D :D :D






Mina :D :D

Prontissima sugnu!!! 8) :lol:

Grazie Rita per l'accorato racconto, conoscendoti, sono riuscita a calarmi nella situazione che hai vissuto e so che oggi farai il bis... :twisted:

Se puoi, porta i saluti e gli ossequi che merita di diritto! :wink:

Pian pianino si rientra sul forum... grazie per i vostri racconti, un caro saluto a tutti gli altri... chissà, magari il 9 riesco ad essere al centro commerciale di Porta di Roma...
Max :wink:

rientro anch'io e non solo fisicamente :D le nuvole sono volate in alto,molto in alto e raggiungerle è stato fantastico,ma rientrare qui sulla terra la strada è stata un pò tortuosa..........
ma i desideri non invecchiamo mai e io in questo instante sono sù un treno solo con il pensiero,ma sono li a viaggiare con chi in questo istante stà per riacciufarre altre nuvole!
hanno già raccontato altre prima di me la giornata e c'è poco da aggiungere,anzi ci sarebbe molto da aggiungere,ma io sono ancora un pò così e in questo labirinto di emozioni vissute mi stò perdendo,girano,girano,ma girano attorno al mio cuore e non hanno voglia di allontanarsi da quel rosso fuoco......una sola cosa ho voglia di condividere con chi legge,l'emozione di Pino quando ha finito di cantare i migliori anni della nostra vita,emozioni bagnate nei suoi occhi e in molti di noi,emozioni alle sue emozioni ed è fantastico questo filo che ci unisce al Nostro,ma si può piangere così?...si che si può ed è straordinario,a volte sono veramente dispiaciuta per chi non ha questa fortuna, la fortuna di vivere così intensamente un emozione unica..quanto tempo perso in cose senza importanza e sensa senso (alcol,droghe)per ricercare "lo sballo" quando c'è così tanto attorno che andrebbe acciuffato al volo e invece scivola con i ritmi frenetici....
ieri per tanti motivi non sono riuscita a dire a Pino un sacco di cose,ma una mi premeva fargli sapere,te la dico qui Pino caro sperando che in questi giorni di tantissimi impegni avrai un secondo per passare di qui e leggere,ma anche se lo leggerai tra molto tempo sarà sempre valido....

grazie Pino per aver voluto questo disco di cover,
voluto regale certe perle,peccato lasciale andare lontano,tu le hai acchiappate queste nuvole e l'hai plasmate con la tua essenza cucendole con i tuoi fili, colorandole di altre emozioni , fermale con respiri nuovi e lanciarle dinuovo lontano per chi non ha potuto viverle queste canzoni, perchè il mondo deve correre,deve bruciare tutto troppo in fretta sprecando il bello che,invece, andrebbe valorizzato come fai tu....
tu con la tua sete sei andato a prendere dei capolavori e nei hai fatto cammei da chiuderli in quel cofanetto sigilandolo con poesie di immagini e parole, dipingere il tutto con un opera d'arte "ti stò pensando"...ora non rimane che l'ultima pennelata, il video che sta arrivando,sarà un'altro colpo al cuore già debole di tante emozioni.....
questa volta con tutto quello che stiamo vivendo e vivremo sarà dura,ma veramente dura superare indenni questo oceano e arrivare là in fondo dove nuvole spumeggianti ci st'anno aspettando....ma arriveremo un po malconci,ma arriveremo............

grazie Pino siceramente ......

antonella

Ragazzi che dire sono rientrato da poco a casa dopo aver passato due giornate all'insegna di Pino.
Al contrario di Rita, Angela e Antonella io non mi sono stralunato, ma posso sicuramente dire di aver trascorso due magnifiche giornate.
Innanzi tutto sono contento di aver fatto la conosacenza di molti altri fans che fino a pochi giorni fa, non sapevo che viso avessero.
Ma arriviamo agl'incontri con Pino.
Givedì con Fabio, Roberto, Domenico e Mauro siamo andati davanti radio grp ad aspettarlo all'uscita dopo l'intervista e sono rimasto senza parole quando vedendolo avvicinarsi a noi contento di trovarci li fuori, dopo averci calorosamente salutato, ci ha chiesto di seguirlo fino a radio Veronica perchè li stava andando a fare un'altra intervista.
A radio Veronica non ci siamo andati perchè ci siamo recati alla fnac per poter prendere i posti nelle prime file.
Arrivati alla fnac l'attesa insieme a tutto il gruppo è stata bellissima, per niente noiosa anzi gioiosa e spiritosa. Ad un tratto abbiamo cominciato a sentire i vocalizzi di Pino per scaldarsi la voce e li non vi dico.......
L'incontro è stato intimo caloroso e Pino era veramente rilassato, ha cantato tre pezzi in modo sublime e ha scherzato con noi.
A Milano ero seduto in prima fila a poco più di un metro da Pino e quello che ho sentito credo non lo scorderò più.
Ho visto quello che ad un concerto credo si possa solo lievemente notare e cioè i dettagli, i particolari di quello che fa e trasmette Pino con la sua voce. Ho visto lo "sforzo" per arrivare alla nota più alta, ho sentito il fiato uscire dalla sua bocca al termine di ogni nota dopo la compressione del diaframma, ho avvertito la forza e la carica emotiva uscire dalla sua voce e osservato le espressioni del suo viso che cambiavano ad ogni canzone, ma che dico!! ad ogni strofa delle canzoni che ci ha fatto ascoltare; e accadeva tutto li a pochi centimetri da me.
Non posso non scrivere anche di come mi ha colpito Antonella (Coccinella), che per tutta la durata dell'incontro ha avuto gli occhi lucidi e lo sguardo fisso verso una persona che le trasmette grandi emozioni, le quali sono passate dai suoi occhi al cuore di chiunque li abbia incrociati.

Grazie dei vostri racconti, anche qui.
E' sempre intensa un emozione così, da raccontare.
A me la vostra è arrivata...benissimo.
:wink: Grazie ancora!
Cos

Mi è stata fatta una domanda. ''Ma come fa un uomo ad essere così ''attratto'' da lui?''.
La mia risposta va oltre la musica. Ciò che mi affascina è il suo modo di riuscire a rompere la barriera che c'è tra lui, l'artista, e noi, i fans.
La maniera in cui, uscendo dalla radio, ci ha salutato venendoci incontro.
La presentazione di Torino è stata molto intima, dovuta ad un ambiente molto raccolto e alle grandi emozioni che Pino ha riversato su di noi..
Già, le sue sensazioni raccolte in quel pianto, alla fine dei migliori anni della nostra vita.
Questa parte non verrà mai messa su video, ne sul forum. E' un momento che ha dedicato a noi e tale deve rimanere.
Grazie, Fabio.

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Sembra passato chissà quanto e invece solo fino all'altro ieri stavamo vivendo le emozioni che in tanti hanno raccontanto prima di me!! Come passa veloce il tempo quando si sta bene...
Per me è stata una 2 giorni densa di emozioni forti, la più forte di tutte di sicuro, quando ho visto Pino commuoversi a Torino dopo aver interpretato "I migliori anni della nostra vita", ma quando si canta con il cuore, è normale che succedano queste cose e lo stesso Pino dopo ha detto che lui non si vergogna di dire che ha pianto interpretando un brano.
Per alcuni uomini il pianto è un segno di debolezza, per me è un segno di sincerità e quindi è una grande qualità da apprezzare!
Le cose di cui vergognarsi sono ben altre...
Mi ha fatto tanto piacere, sempre a proposito di questo brano, sentire alcuni fans di Renato Zero presenti ad entrambe le serate, fare molti apprezzamenti riguardo l'interpretazione di Pino!!
Proprio oggi riflettevo su una cosa, che il senso di "Acchiappanuvole", si sposa bene col senso del brano di cui ho parlato prima, in cui c'è la frase "stringimi forte, che nessuna notte è infinita", quindi di afferrare e godere ogni istante, ogni secondo, finchè se ne ha la possibilità...
Diversi fans intervenuti per dare il proprio parere, hanno riconosciuto a Pino il merito di aver attualizzato e reso più emozionanti i brani da lui interpretati, pur essendo bravissimi gli artisti che li hanno cantati in origine.
Il resto, al di là della cronaca, è veramente "luce che cade dagli occhi", è voglia di ridere, di piangere, di emozionarsi, in poche parole, di vivere, perchè la vita senza le emozioni, non è vita, almeno per me e per coloro che erano lì...
E' molto bello ciò che ha scritto Antonella, che se si pensasse di più a vivere di emozioni piuttosto che a bruciarsi la vita con il divertimento e lo sballo ad ogni costo, forse sarebbe tanto meglio, ma la vita non va così... purtroppo... almeno per alcuni.
Poi, quando queste bellissime situazioni finiscono, mi alzo il giorno dopo come se tutto fosse stato un bellissimo sogno, ma una volta tanto è realtà già vissuta ma che resterà per sempre nel cuore e mi darà un motivo in più per affacciarmi al domani...
Ciao a tutti!! Dany

La canzone dell'amore perduto

www.youtube.com/watch?v=vRwM40SdU5U

Fabio ti ringrazio, col cuore in mano!!!

Grande Carlo de Bei, e stupendo Pino con questo splendido brano...

GRAZIEEEEE :D
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