E’ difficile esprimere la commozione nell’ascoltare questa canzone cantata da Mango, nel suo modo così delicato e toccante. Si può dire che ascoltandola da lui è come sentirla davvero per la prima volta. E non voglio togliere nulla alla bravura e all’arte di Renato Zero, ci mancherebbe. E’ solo che la voce di Pino, la sua espressione e intonazione è qualcosa di unico, che caratterizza imprimendosi profondamente in tutta la musica che percorre questo album.

“Penso che ogni giorno sia una pesca miracolosa/ e che bello è pescare sospesi su una soffice nuvola rosa”: c’è anche qui il concetto dell’Acchiappanuvole, così come lo intende Mango. Ve ne siete accorti? C’è il “chiappare”, la pesca miracolosa e la nuvola rosa. E’ il sogno assoluto di un vivere autentico e il dono che a questo vivere dà l’amore. Perché altrimenti vi è il dolore acuto di scoprire come spesso il proprio cuore si inganna (Tutti vogliono tutto , per poi accorgersi/ che è niente). Invece essere di un altro lontanissimo pianeta permette uno sguardo dalla lontananza che si fa compassione per questa infinita disillusione del mondo.
Allora l’abbraccio nel buio è il costituirsi vero di questo altro pianeta in cui ci si può perdere nell’abisso sicuro dell’oscurità: perché solo chi non ama ha paura dell’oscurità.
E “forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti”: io non voglio perdere l’amore. C’è bisogno di un per-sempre, di un non perderci, di stringerci forte, perché nessuna notte, nessuna situazione in cui possiamo essere dimenticati totalmente dagli altri, dal mondo intero, è infinita. E speriamo davvero che “tutta questa tristezza in realtà/ non è mai esistita”: speriamo che vi sia un riscatto, anzi uno “scatto” in cui ci si rende conto che la tristezza è un’illusione, e il cuore si arrende alla gioia e alla consapevolezza che questi e sempre sono i migliori anni della nostra vita.

Buona vita davvero a tutti.

d.Max

si,me ne sono accorata....e per quanto questa canzone l'amassi per il bellissimo testo, ora dalla voce di Pino è stato qualcosa di assolutamente da togliere il respiro.
Spogliata di ogni altro suono,solo vestita con la sua di voce ha dato risalto alle parole e ho sentito la stessa intensità che aveva quando cantava "io ti vorrei parlare".
Per ora è la mia preferita..........

antonella

Grazie per la vostre belle riflessioni, soprattutto a d.Max che mi dà modo di viaggiare oltre quello che immagino io.
Questo brano l'ho amato subito, cantato da Renato Zero, l'ho portato con me anche nei momenti in cui la vita sembra ti voglia provocare alle sue tante e tante prove. La versione originale , sempre parlando per me, è più maestosa, il nostro Mango l'ha resa più intima....... è come un parlare all'anima in un modo più delicato e profondo....



Patti

Sarebbe bello se la tristezza fosse solo un'illusione... ma in realtà poi quando si è felici ci si dimentica della tristezza provata in passato...
Quando uscì questo brano mi ricordo che dicevo sempre " I migliori anni della mia vita ormai sono passati" perché identificavo gli anni più belli della vita come quelli dell'infanzia, della spensieratezza... spensieratezza che poi ho perso bruscamente con la perdita di mio padre piombando all'improvviso in un mare di preoccupazioni di tutti i tipi...
Oggi riascoltando questo bellissimo brano nella versione così intima di Pino provo quasi una stretta al cuore, mi sembra che gli anni più belli sono proprio questi che sto vivendo oggi perché tutte queste emozioni non le ho mai vissute prima d'ora, non ho mai avuto tutto questo entusiasmo, questa gioia... cioé, le preoccupazioni ci sono sempre e anche tante, ma ho come la sensazione di aver trovato la chiave per aprire l'unica porta che porta fuori dal labirinto... per questo ascoltare questo brano mi piace molto, mi trasmette serenità.... bellissimo quel dialogo tra voce e chitarra, da incanto!

Che dire dire di questa canzone che a me piace tantissimo..e rispetto all'originale fatta Renato Zero...preferisco molto più la versione fatta da Pino.....secondo me lui ha colto la dimensione reale di questa canzone!!!






Mina

Cari amici,
non c'è verso, come si dice a Firenze...

... ogni volta che sento questa canzone, in questa versione così intima, accompagnata dolcemente dalla chitarra di De Bei, va a toccare corde profondissime del cuore, e gli occhi si inumidiscono di una emozione che sale da un abisso di ricordi, dolori, speranze... tristezza? No, vita, che uno sente battere nelle note cantate, anzi sfiorate dalla voce di Pino che va ad accarezzare anche quei momenti dolcemente velati di malinconia...

ma come hai fatto, caro Pino? Mi hai preso il cuore e me lo stai addolcendo con questi tocchi delicati di bellezza e commozione...

Grazie

d.Max

Eh sì d.Max, hai ragione... come fai Pino a stupirci sempre così?
Hai reso questa canzone un dialogo con se stessi che penso ognuno di noi abbia affrontato.... i migliori anni della nostra vita sono soprattutto quelli che stiamo vivendo, seppur nella malinconia per ciò che è passato e nel velato timore ma anche un filo di speranza per quello che verrà .... un fantastico inno alla vita!
Con altre parole: "La vita è sempre quel darsi all'anima intensamente. Tu bella sempre..."

Che meraviglia questa esibizione di oggi, sono rimasta incantata.
Con quanta dolcezza ha interpretato il brano, con quel leggero sorriso sulle labbra...
Quante emozioni ci dai Pino caro, quanti brividi, quanta gioia regali a questi anni della nostra vita.... sei proprio un dono del cielo...

In questi giorni è soprattutto questa canzone che mi risuona nel cuore. E' in sè una gran bella canzone (grazie Renato!) e poi c'è la voce di Mango che la rende così intima, così vicina.

Quella notte da consumare fino in fondo negli abbracci perchè non è infinita è la mia notte, la mia nuvola rosa che voglio acchiappare, il sogno che in realtà tutta quella tristezza non è mai esistita .

Ed è il sogno di una vita che passa leggera, come una carezza al buio, una carezza stellare come quella di Dio e dolce e morbida come la pelle tua...
E' davvero carezza fatta canzone, canzone fatata degna di un albero magico...

d.Max

Di questa canzone immagino e sogno anche questa interpretazione.

E’ una storia finita non troppo bene: non per colpa o cattiveria di qualcuno. Semplicemente non andava. Per mille ragioni: incomprensioni, percezione diverse delle cose, linguaggi diversi…

I due però dopo un po’ di tempo si rincontrano come pugili dopo l'incontro come gli ultimi sopravvissuti; e cominciano a ripensare alla loro storia, a quello che grazie al loro stare insieme hanno comunque capito della vita. E allora: “Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa…”.
Il tempo ha fatto da filtro alle loro vicende e possono permettersi il lusso di “sognare” come poteva andare la loro storia se fosse “andata”: “Io come un gentiluomo e tu… come una sposa”.
Ritornano tenerezze che non sono il pallido rimasuglio di una scialbatura di affetti (come ne La canzone dell’amore perduto), ma l’espressione autentica di un sentimento che comunque c’è sempre stato e sempre sarà. Allora è sempre stupendo restare al buio abbracciati e muti.
E si arriva al risveglio di una consapevolezza in cui il cuore si scioglie. E’ l’immaginazione di un desiderio, di una possibilità di bene e di amore che, chissà, forse in un’altra dimensione si potrà realizzare: “Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai... perduti”. Allora anche tutti i momenti di difficoltà e di tristezza è come se scivolassero via… infatti…

(…scopriremo…)
che tutta quella tristezza
in realta' non e' mai esistita.

Perché alla fine

questi sono e resteranno per sempre
i migliori anni della nostra vita.


Max

P.S.
Forse che fra cent’anni e mille amanti
ti prenderò per mano
io soltanto.

Caro d.Max!
tu hai "occhi" che sanno scendere nelle profondità degli abissi delle parole.
Parole di una canzone che celano una storia, un sentimento, un "messaggio" che si rivela solo a chi ha voglia di dilatare al massimo "l'iride del cuore" per vedere quanto Amore c'è , anche dentro un dolore.

Amore e Dolore. Sembra che per comprendere l'uno, necessiti l'esperienza dell'altro!
Ecco allora che siamo come .." pugili dopo l'incontro, come gli ultimi sopravvissuti.."...sfiniti, sfiancati ma ancora Vivi, perchè solo un Amore Grande e Forte sa sconfiggere il Dolore, al punto da saperne cancellare anche il triste ricordo ed essere capace di dire.. " che non è mai esistito"!

Non è mai esistito perchè in questa lotta " sopravvive" solo quell' Amore stupendo che ci fa " ..restare al buio abbracciati e muti.."
Mi piace tantissimo questo passaggio " restare al buio abbracciati e muti.."
Racchiude tutto lo "stupore" di chi non ha bisogno di luce per "vedere", nè di parole per "spiegare"...perchè l"abbraccio" avvolge le ragioni del Cuore, ci scalda la conferma che ciò che abbiamo intensamente amato non è mai vanamente vissuto...scoprendo così che " non ci siamo mai perduti"

Proprio stamattina rivedevo ...che ogni giorno può essere quel tempo, ogni giorno è oggi il miglior giorno della nostra Vita...
Pino riproponendoci questa meraviglia di "emozione" sembra, come solo lui sa fare, prenderci per mano e sederci accanto a lui sopra quella soffice nuvola rosa....
accompagnati dalla sua emozionata voce, dal magico arpeggio della chitarra De Bei... ci emoziona a ..." noi non faremo come l'altra gente"
a non scivolare distratti sopra i nostri anni, ma a scendere nelle profondità delle nostre storie, a dilatare l'iride del cuore per vivere "ogni giorno come una pesca miracolosa"...miracolosa perchè ogni giorno di Vita che ci è concesso è un miracolo che non sappiamo se si ripeterà anche domani, un "miracolo" sul quale dobbiamo far brillare... una lacrima di gratitudine.

grazie per le voste parole,avete dato luce anche a dei miei pensieri,che in questo istante riempiono solo la mia mente senza avere voglia di sistemarsi in ordine per fare sentiero......

antonella

Questo bellissimo brano che tanto fa commuovere Pino, forse sarà che oggi l’ho ascoltato con un particolare stato d’animo…forse sarà che oggi è l’ultimo giorno di un anno incredibile…ma mi sono ritrovata anch’io a piangere senza riuscire più a smettere, ma di gioia.
E’ la seconda volta in pochi giorni che piango di gioia…
Esattamente dove dice “forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti…” è straordinario l’impatto, l’emozione che si sente nel cuore in questo punto, merito sì delle parole bellissime, ma non di meno dell’interpretazione intensissima di Pino…
Io che non credevo al destino, oggi non posso fare a meno di constatare come invece tutta la nostra vita è scandita dal destino, anche se noi non siamo di certo spettatori, ma attori.
Quanta tristezza, quanto dolore quando perdiamo un affetto…quando il destino sembra avverso, quando tutto sembra ormai finito, perduto, lontano, impossibile…non rimane altro da fare che arrendersi, cercare di non pensarci più, nei limiti del possibile…ma come si fa a sradicare quel rimpianto dal nostro cuore…quella malinconia…
Ma dopo un tempo interminabile il destino decide invece di essere benevolo, forse perché ha capito che adesso e solo adesso è il momento opportuno…non allora…e ci si ritrova miracolosamente a scoprire che i tanti anni passati non hanno modificato niente, che l’affetto quello grande e vero supera ogni cosa, supera il tempo e lo spazio restando immutato.
E tutta quella tristezza in realtà non è mai esistita… meravigliosa canzone…e meraviglioso Pino…
Cinzia

Mi chiedo sempre: ma com'è possibile....
Com'è possibile che questa canzone sia rinata così "qui...qui dentro al mio cuore?"...Tempo fa la consideravo uno dei maggiori successi di Renato, ma non che la sentissi nel cuore più di tanto.....
Rinata nel cuore di Mango, accompagnata come in un Incanto da quel genio musicale di Carlo de Bei....che ha regalato il suo istinto musicale ed il suo di cuore, a questo brano....ma come poteva diventare...se non così?
Sembra una Poesia cantata, ora, una sorta di colonna sonora per la Vita di ciascuno di noi.....
"Stringimi forte, che nessuna notte è infinita......"

Ma solo da cuore di Mango e dalla sua Voce si radicano nel cuore Emozioni così....
Cosetta