Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
55 messaggi Pagina 1 di 4
Quando ho letto l'elenco delle canzoni che avrebbero costituito la tracklist dell'Acchiappanuvole, mai mi sarei aspettato che Mango avrebbe deciso di incidere un brano del grande De Andre'...e poi proprio questo, brano reinterpretato da altri artisti, tra cui anche Battiato in uno dei suoi Fleurs (album di cover...Fleurs 1 e Fleurs 3). Effettivamente, ascoltata diverse volte sia da De Andre' che da Battiato, non mi aveva mai fatto vibrare intensamente...l'emozione non mi e' mai arrivata...forse perche' la ritenevo troppo impegnata...eppure e' una canzone semplice, nel testo e nella musica. Questa canzone come testo la avvicino molto a La stagione dell'Amore...occasioni perdute, in questo caso, un amore perduto.

Ricordi sbocciavan le viole
e con le nostre parole
non ci lasceremo mai


Questo e' il retroscena di una grande storia d'amore, vissuta intensamente...ma come le cose piu' belle, molto presto, quei fiori sono destinati ad appassire...ed ora quell'amore che ci fa' strappare i capelli non c'e' piu', mentre al suo posto c'e' qualche svogliata carezza e un po' di tenerezza. Purtroppo questa situazione e' molto reale, molto attuale. Nella vita, io osservo proprio questa cosa...che molta gente vive tutta la sua vita accanto ad una persona che non vorrebbe, che non ama, e vive nell'illusione di un ricordo, di un immagine, e si riempie la vita con una illusione di un amore impossibile.

E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai.


Sempre dopo ci si rende conto di quanto importante sia stato un amore, quell'amore a cui si diceva "non ci lasceremo mai". Ma ormai e' troppo tardi, il tempo cambia le cose, e ti rimane solo il ricordo ed il rimpianto per un tempo speso male (la stagione dell'amore) accanto alla prima che incontri per strada, perche' il tuo bisogno di amore e' grande, ti senti morire senza questo amore, ma non e' quello che ti fa' strappare i capelli, sara' semplicemente un amore incontrato per caso, costruito per la necessita' di amare e di essere amato, ma che non ha quello stesso scenario di viole appena sbocciate, ma soltanto un amore a cui regaleremo una svogliata carezza e qualche tenerezza.

Ma sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo


Questo e' il destino di tanta gente, quello di buttarsi in un amore incontrato per caso, rivestito di tutte le cose belle, solo per rifuggire da quello che si e' perduto o forse nell'illusione di poter rivivere quello che si e' perduto. E' quasi una reazione spontanea...a me e' capitato tante volte in passato di buttarmi nelle braccia di qualcuno solo perche' il ricordo di una storia appena finita mi lasciava un vuoto dentro che dovevo riempire a tutti i costi. Per fortuna che per me le svogliate carezze sono sintomo di qualcosa che non va'...da non poter vivere per tutta la vita!
Senza dubbio, questa canzone e La stagione dell'amore sono proprio complementari...una il proseguimento dell'altra.

Non spendo altre parole sul grande testo di Fabrizio De Andre', ma voglio elogiare la maestria di Mango nel cantare e reinterpretare questo pezzo con i suoi sentimenti. Cantare De Andre' cosi' non deve essere stato facile...ci vuole tanto rispetto per questo grande artista e Mango lo ha avuto trattando questo brano con una dolcezza quasi disarmante...ogni parola ha un peso particolare, riempiendola di significato con l'intensita' del proprio cuore, del grande cuore che ha Mango perche' uno che ci fa' smuovere cosi' le nostre corde, deve per forza avere un grande cuore ed una grande anima, una delicata e rara sensibilita'. Come qualcuno ha detto in una intervista letta in questi giorni, molti puristi, fans di De Andre', non saranno contenti di questa versione pop del brano...e questa cosa l'ho pensata anche io quando lessi che questo brano era nella tracklist...ma ora che ho sentito il pezzo, penso che questa gente non riesce ad andare oltre, troppo legata allo stereotipo classico e malinconico, che non apprezza l'evolversi delle cose...e azzardo a dire che questa versione e' molto piu' bella di quella di De Andre'...perche' andare cosi' alto con la voce e con la sua intensita', smuove gli animi un po' duri, sciogliendo il tutto in un grande pianto che libera il cuore facendolo rigenerare. Cosi' come Mango ha rigenerato questo pezzo...che era di per se' un capolavoro, anche se non lo apprezzavo tanto o perlomeno non era una delle mie preferite di De Andre'. Oltre la parte centrale, amo moltissimo anche il finale in cui ripete "per un amore nuovo"...questa parte rispetto all'originale e' completamente diversa...ed il risultato dimostra la grandezza e la genialita' del Nostro!

Quindi interpretazione perfetta...ma la musica??? Cosa vogliamo dire della musica??? Semplicemente un arrangiamento da brivido...tutto incastonato perfettamente...quello stacco centrale e quelle chitarre con quel riff quasi inglese sono da brivido, da liberazione...e fin dal primo ascolto le ho percepite come evidenti espressioni dello stile musicale di Mango che ha saputo fare sua una canzone molto difficile, vista la grandezza dell'autore. Come ho detto, la mia canzone preferita di tutte queste bellissime 14 tracce.

Buone nuvole a tutti!
Tommaso

"Un vessillo dell'animo umano" ha definito Mango questa canzone. L'amore perduto perchè composto forse di troppe parole ("non ci lasceremo mai"), di troppi ricordi... forse non c'è forza per risorgere dal dolore... amore perduto forse perchè mai trovato?... perchè si rincorre la prima che incontri per strada...

... oppure perchè si è alla strenua ricerca di un amore nuovo?

Com'è che si può perdere l'amore? Certe cose sono così dolorose che la comprensione si appanna. Forse allora in certe situazioni sarebbe meglio il silenzio, un silenzio che sente l'essere dell'altra persona: le parole sembrano volere riempire un vuoto già troppo crudele. Un cuore che si intiepidisce, delle mani che ripetono stancamente gli stessi gesti, tenerezze che non contengono più il fuoco della verità... alla fine un bacio mai dato, ambìto, desiderato e mancato, diventa il silenzio, il nulla che forse può riscattare un cuore sazio al punto da lasciarsi sfuggire un amore. Quel bacio mai dato diventa allora uno spazio, anzi, una voragine interiore che prepara il cuore a un amore nuovo. Forse può essere così. O no? Che ne dite voi?

d.Max

Anche a me questa canzone ha colpito tantissimo. Secondo il mio punto di vista l'amore perduto a cui si riferisce De André non è un amore finito, in fondo c'è ancora la tenerezza e la tenerezza è una componente essenziale dell'amore, fino a che tra due persone c'è tenerezza non si può parlare di amore finito.
Piuttosto si può parlare di un amore che, con gli anni, si è evoluto, è mutato.
In fondo nulla è eterno, neanche la fase dell'innamoramento che si può provare all'inizio di un rapporto, dove l'amore è fatto soprattutto di passione, passione travolgente che non ti fa dormire, che ti fa strappare i capelli, che non ti fa più ragionare, che ti fa battere forte il cuore, che ti fa sentire vivo, forte, in estasi.
Questa fase è bellissima, ma poi, vivendo la storia d'amore, ci si accorge che passa presto, non so...forse dopo qualche mese o nella migliore delle ipotesi dopo qualche anno, ma questo non significa che sia finito l'amore, è solo finita la prima fase dell'amore.
L'amore si trasforma, cresce, matura col tempo e questa cosa bisogna accettarla, se si cresce e si matura con esso accettando la realtà delle cose si può essere felici, ma se non si comprende questa cosa, se uno pretende la passione sempre ai massimi livelli, allora è meglio che non si sposi, che non formi una famiglia... ma passi la vita da un amore all'altro cambiando continuamente partner.
In fondo lo dice anche Tenco nella sua canzone "non metterti a sognare lontane isole che non esistono...non devi credere... se vuoi amare l'amore non gli chiedere quello che non può dare..."
Oppure si può anche decidere di essere degli acchiappanuvole (come un po' credo siamo tutti noi) che passano la vita a sognare, nessuno ce lo impedisce... :wink:

Questa reinterpretazione, scorre oramai nelle mie vene ed è entrata di diritto, nella personale top, di quest' album.
Bellissimo il testo, ora valutato da musica e vocalità senza pari.
Un' esecuzione d'impatto emotiva esagerata... l'ascolto, apre un fantastico schermo,
su cui le immagini percorrono, panorami di vita vissuta ed immaginaria.

Rappresenta, l'esplorazione di un cuore inaridito dal menage, che si strugge nel ricordo di un amore appena finito
e si lancia alla ricerca di una nuova avventura, nella speranza di colmare il vuoto appena lasciato, da una storia che credeva indistruttibile.
Probabilmente, quello nuovo, sarà un amore occasionale e di poco conto, ma non importa...
nell'illusione di sentirsi vivo ed amato ancora, ogni logica, viene miseramente soppressa.
Vivrà, perchè la vita continua....ma il rimpianto di quei fiori appassiti al sole di un aprile ormai lontano,
resterà per sempre, una rosa nel giardino dei ricordi ....

Lory

Una canzone delicata, struggente, attuale (anche tra mille anni)...
di gesti a volte scontati o mancati, di una carezza non data, di un bacio negato. E da qui la distrazione verso il nuovo... che però non è come quello che rimpiangiamo...
Il testo è pura poesia, tocca un tema sensibile con una leggerissima carezza.
Questo brano, nella versione del nostro Mango è quella che più mi ha colpito per gli arrangiamenti, li trovo semplicemente stupendi; è un rincorrersi di emozioni che si placano e poi riprendono il melodioso cammino...
E la voce di mango accentua sì la perdita di un bacio mai dato, ma nel finale.... io vi trovo l'incoraggiamento a cercare di non farli appassire questi nostri 'fiori'...

Patti

Anche a me piace moltissimo questa versione di Mango e sono d'accordo con chi sostiene che la musica è meravigliosa considerato anche l'arrangiamento di Pino. Però va riconosciuta la vera paternità di questa musica ovvero del compositore tedesco Georg Philipp Telemann coevo di J.S.Bach.
Ciao a tutti.

Perchè? Perchè ogni vostra frase, ogni parola, ogni vostro sentire è pari al mio???!!!!!!!
Perchè affondate la lama sul mio cuore???
Dolcissimo Tommaso, Carissimo d. Max, Cinzia, Lory, I vostri pensieri sono splendidi e meriterebbero una bella "discussione" da parte di tutto il forum....
Io, intanto, mi limito a leggere...Perchè l'unica cosa che riesco a fare è commuovermi sulle parole di queste perle....
Ma dove erano nascosti questi capolavori....?....o meglio....dove sono stata IO?

Ero già sulle nuvole a guardare dall'alto la vita terrena, o ero troppo "attaccata" ai "beni" terreni per desiderare di vivere su una nuvola.....? O forse aspetto ancora le fate......

Francesca......... :roll: questo è il problema!

Acn'io cara Francesca o sono sulle nuvole o sono ancora sul'albero delle fate, e mi sembrano incredibili le emozioni che ci regala Mango, poi leggo qui voi e l'emozione non so più dove va a finire....
Sai? Mi sento tanto fortunata a sapere che c'è un'artista che ci commuove e noi che siamo capaci di commuoverci.

Patti

PattiG ha scritto: Una canzone delicata, struggente, attuale (anche tra mille anni)...
di gesti a volte scontati o mancati, di una carezza non data, di un bacio negato. E da qui la distrazione verso il nuovo... che però non è come quello che rimpiangiamo...
Il testo è pura poesia, tocca un tema sensibile con una leggerissima carezza.
Questo brano, nella versione del nostro Mango è quella che più mi ha colpito per gli arrangiamenti, li trovo semplicemente stupendi; è un rincorrersi di emozioni che si placano e poi riprendono il melodioso cammino...
E la voce di mango accentua sì la perdita di un bacio mai dato, ma nel finale.... io vi trovo l'incoraggiamento a cercare di non farli appassire questi nostri 'fiori'...

Patti

Concordo pienamente Patti, questo autentico capolavoro, per me e' un brano ''nuovo'' di Pino...all'ennesima potenza!! Struggente e dalle atmosfere incredibili, emozioni che si perpetuano, assolutamente da lanciare, in seguito, come secondo singolo!!! :wink:

Io, invece, cara Patti ( grazie per i saluti, farfallina), ringrazio Pino per avermi fatto conoscere questa meraviglia.
Adesso sono molto incuriosita da De Andrè, che non ho mai amato, ma c'è sempre tempo per imparare ad amare qualcosa o qualcuno, no?

Del resto, cambiare idea è da intelligenti 8) :lol:.....e non continuo..... :lol:

Domanda delle 11:23: ma come può un amore bello divenire rosa appassita??? Quanta acqua necesita per far vivere un amore????
Chiamo a rispondere.......vediamo, vediamo... d. Max... ( quando puoi, senza impegno :wink: )

Ps Pino, ma tu na canzonetta tipo, che ne so, "Laura non c'è" no, eh????? 8)

Francesca :roll: :lol:

Ciao Francesca.
Beh, mi chiedi di intervenire su un argomento molto spinoso... un gran mistero,che forse affonda le sue radici nei nostri limiti, nelle nostre paure, nella nostra incapacità spesso di rendere nuove le cose e le situazioni che ci stanno intorno... allora cominciamo a dare la colpa agli altri, anzi,all'altra persona che non è più così o cosà... invece la colpa è solo della nostra incapacità a stupirci ancora del nuovo...

Di quanto stupore potrò ancora amarti?... dice qualcuno :wink:

Io in questo momento la vedo un po' così: poi, cari amici, non ho la verità. Appartengo ai miei limiti...

d.Max

ho letto tutto con avidità....e sono arrivata in fondo con solo una certezza.........

ero sicura al 1000 per 100 che Pino avrebbe tirato fuori dal suo cilindro delle perle che fino in quell'istate non avevamo visto con quegl'occhi e vissuti con brividi sulla nostra pelle....
ma io mi chiedo con infinito stupore.... :o

ma Pino, come fai ha dare peso,valore,sapori nuovi a parole che eppure erano li,bastava allungare la mano e cogliere quei fiori....ma non avevano quei colori così cangianti,quei profumi così inebrianti.....è innutile, è la tua essenza che dipinge pareti e parole.

antonella

Tornando su questo testo....penso comunque che anche chi è appagato dal proprio compagno/compagna di vita, anche quando l'amore tra due persone non è finito e tutto fila liscio da venti o trent'anni...anche in questo caso può venire a un certo punto il desiderio di provare ancora quelle sensazioni fortissime da strapparsi i capelli che sono tipiche di un nuovo amore...può capitare all'improvviso nella vita, a tutti, quando uno meno se l'aspetta... certo,non credo proprio per la prima persona che passa per strada, come dice De Andrè, ma secondo me lo dice tanto per fare un esempio, per far capire quanto il desiderio di un nuovo amore sia insito nel cuore di ogni persona.
Però, magari non se ne fa niente perché il rapporto che si sta vivendo è molto importante nonostante non sia più "nuovo" e non si vuole compromettere la situazione, quindi rimane solo a livello di sogno, ma non facciamo finta di meravigliarci se questo accade perché è una cosa normalissima, può capitare anche a cento anni, può capitare a qualsiasi età finché si ha un cuore capace di battere.
Stasera mi sono dedicata all'ascolto di questa canzone su you tube, prima ho ascoltato la versione di De Andrè, estremamente malinconica trasmette quasi rassegnazione, mi è piaciuta molto e mi ha molto emozionato. Poi ho ascoltato la versione di Battiato che invece non mi ha emozionato molto, non mi sembra l'abbia molto personalizzata e non regge il confronto con De Andrè. Poi ho ascoltato la versione di Dolcenera, ma la ragazza è troppo giovane per cantare questa canzone, non ce la vedo proprio....
La versione di Pino mi piace tantissimo (ovviamente), a differenza di quella di De Andrè la sento meno malinconica, non ci vedo rassegnazione, ma quasi una ribellione a questa cosa inevitabile della vita, quasi un non voler accettare questa realtà... (Pino, tutto quello che scrivo sono solo mie impressioni).
Da stasera anche questo brano entra nella rosa dei miei preferiti di questo fantastico album di perle da scoprire un po' alla volta.
Cinzia

Quanto mi piace questo pezzo. Una delle mie preferite di tutto l'album. A mio parere si candida prepotentemente come possibile secondo estratto.

Cinzia... anch'io ho fatto il tuo esatto percorso per arrivare al mio commento.. ma... e qui mi ripeto sempre occorre ascoltare molto le canzoni del nostro Mango. Questo era un brano che lo ricordavo solo con tanta tristezza..adesso lo sento di continuo ma con tanta speranza...
senza togliere niente ovviamente all'autore....
Personalmente ho bisogno di assaporare tutto questo album con calma.
Ci sono dei brani che d'impatto non mi erano piaciuti e ora li adoro...
Magico Mango!

Patti
55 messaggi Pagina 1 di 4

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 60 ospiti