Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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SE PERDO TE (Patty Pravo)

Se perdo te cosa farò
io non so più restare sola
ti cercherò e piangerò
come un bambino che ha paura

M'hai insegnato a volerti bene,
hai voluto la mia vita: ecco, ti appartiene
ma ora insegnami, se lo vuoi tu
a lasciarti, a non amarti più

Se perdo te, se perdo te
cosa farò di questo amore
ti resterà, e crescerà
anche se tu non ci sarai.



All’appello manca un topic dedicato alla canzone SE PERDO TE. Rimedio immediatamente.

La voce è un meraviglioso mezzo di comunicazione. E’ il primo strumento a disposizione dell’uomo. E’ lo strumento musicale più originale.
La voce e, dunque, il canto sono certamente il frutto di qualcosa di più profondo, che nasce dentro ognuno di noi. La voce come medium per rendere partecipi gli altri dei propri sentimenti, delle proprie sensazioni, delle proprie emozioni.

Questa doverosa premessa per evidenziare la bravura insuperabile di Mango nel distillare gocce di poesia tramite la sua delicata e dirompente vocalità, mediante l’espressività lirica e la bellezza del timbro della sua straordinaria voce.
La sua voce è un dono di Dio e ci parla direttamente al cuore. La sua Voce canta la Vita: canta per me, per te che leggi, per tutti noi.

SE PERDO TE è intrisa di tenera malinconia e di cauta speranza. Pino, con la ricchezza delle sfumature vocali, riesce efficacemente a sottolineare i vari stati d’animo. Il caleidoscopio delle emozioni più sotterranee e recondite. E la musica che si fa più sostenuta esalta ulteriormente i singoli momenti emotivi. Poi, il testo - benché breve - è struggente e poetico.


Della sua voce mi colpiscono, soprattutto, la trasparenza espressiva, la chiarezza espositiva, i toni ora morbidi e delicati, ora impetuosi e travolgenti. Sovente aerei. Un’eloquenza discorsiva, direi, nel canto della sua voce e nei suoni delle musiche di notevole fascino.

Una canzone, per farla breve, di rara intensità, bella, oltremodo coinvolgente a livello emotivo. Una canzone inserita in un disco che è un capolavoro di eleganza e di sensibilità poetica.

Con la sua Voce ha creato il... Sogno (che diviene realtà).

Michele :wink:

Alle prime tre parole Se perdo te... inizia la mia emozione...
La musica, prima di sottofondo, prende il volo con la voce di Mango, ed io mi perdo... mi perdo...
La musica continua ad accompagnare la sua timbrica commovente, e l'emozione si fa forte... forte... e alla fine mi resta un senso di smarrimento... e il mio chiedermi se si può amare di più al di là di quel..

M'hai insegnato a volerti bene..
hai voluto la mia vita
ecco ti appartiene.....



Patti

Nella mia grande ignoranza mi era sfuggito il fatto che questa canzone sia la terza dopo Senza pietà e Luce scelta fra il repertorio delle cantanti donne. E' una canzone che in questi giorni risuona dentro di me. Piano piano ogni pezzo di questo album diventa un mattone del cuore per farne arco e volta di un sentire non-ancora percorso.

E questa canzone è davvero un passo, anzi un tuffo nell'inedito dell'anima: non tanto per il tema in se stesso. Se leggiamo il testo che hai riportato, caro Michele, sono parole semplici, ma proprio perchè tali sono parole disarmanti. L'inedito sta nel coraggio di dire e dirsi in queste parole: quanta paura (di bambino, come dice il testo) nel perdere un amore; quanta resa all'amore nel chiedere "insegnami... a lasciarti, a non amarti più"; quanta forza nel far crescere comunque l'amore "anche se tu non ci sarai".

Mi ricorda queste altre parole di Mio fiore mio:

Mi parlerà di te,
mio fiore mio, quel continuo mi manchi tu!
Mi ucciderà di te,
mio fiore mio, quel continuo mi manchi tu!

Eh no! Non resterò qui ad aspettarti
Eh no! Io lo attraverserò,
questo silenzio mio,
senza di te.

Forse nulla davvero si perde. Se amore è amore ogni giorno èuna pesca miracolosa :D

d.Max

Mah!! :roll:
Sembra proprio che stiamo esplorando e interrogando il cuore, nonchè il cd, allo stesso modo.....!
Stamattina mi facevo autolesionismo giusto con " se perdo te".
Triste? La paura di perdere "te" è terribile....oggi più che mai!

Insegnami a "lasciarti", a non amarti più.....
Quel lasciarti inteso, forse, come "lasciarti andare", senza che io soffra e pianga come una bambino impaurito...per non soffrire la fine di questo Amore che, comunque, si ripromette di continuare ad "esistere", a combattere e continuare ad amare...fosse solo per continuare a vivere!
E' vero, mi ricorda " quel continuo mi manchi tu"....nei silenzi che echeggiano nel vuoto che ho di te.......

Francesca

Manzoni scriveva: “Spera il meglio, / preparati a tutto, / prendi ciò che viene”.

Questa bella canzone di Patty Pravo interpretata mirabilmente da Pino Mango (preferisco di gran lunga la nuova versione), mi fa venire in mente proprio i versi del grande scrittore italiano.

“Se perdo te” che sto ascoltando reiteratamente in questi giorni è di una bellezza sovrumana!
Il canto di Pino è, diciamo, strappalacrime, nel senso che commuove intensamente.
Sentirlo, questo brano, mi bagna il cuore. Di forti sensazioni.
Variopinte.
Un chiaroscuro indescrivibile.

Dapprima c’è, nella canzone, un suono discreto ed ipnotico, che pian piano si sviluppa e cresce.
Emotivamente ti coinvolge!
La voce di Pino è, contemporaneamente, possente e delicata, quasi a sottolineare una variegata gamma di emozioni.
Al cardiopalma l’acuto “ma ora insegnami…”.

Successivamente c’è posto alla triste malinconia: “se perdo te / cosa farò di quest’amore…”.
Un’angoscia in agguato.
Paradossalmente, si “respira” con le coinvolgenti chitarre elettriche. Poi, subentrano prepotentemente i brividi. Nel seguente passaggio: "m’hai insegnato a volerti bene…”.

Inopinatamente, gli archi “accarezzano” la nostra anima. La consolano, la placano.
La canzone interpretata con sapienza mostra diverse fasi. Mi sembra quasi di “leggere” un romanzo, ricco di capitoli fatti di suoni ora soavi e teneri, ora strazianti e annichilenti.
Un “romanzo” ricco di vocalità travolgente. Una vocalità che “parla” al cuore di ognuno di noi.

“Anche se tu non ci sarai” è la strofa finale, cantata, sussurrata… Un duro colpo a chi non ha le coronarie forti.
Complimenti a Pino, dalla voce maliarda! Qui, oltre alla bravura tecnica, c’è la rara dote di suscitare grandi emozioni.
Una tempesta di sentimenti!
Una voce geniale e insuperabile.

Un canto di ineguagliabile bellezza,
un Canto che è Poesia.

Michele :wink:

Davvero una bellissima ed penetrante versione di "Se perdo te", Mango e una voce da vivere.....
Giuro, mi emoziona.... che fare? Viverla!

Concordo Michele... in ogni tua parola ed in ogni respiro che il nostro Mango ci regala con questa grande 'canzone emozione'....
Ormai ci ripetiamo... e non dirò che piango, ma il cuore si fa piccolo piccolo......



Patti

Concordo con Michele.......
Neanche io dirò che piango.......e neanche che il cuore si fa piccolo piccolo...
Peggio!!!!!!!!! :(

Michele ha scritto: Manzoni scriveva: “Spera il meglio, / preparati a tutto, / prendi ciò che viene”.


E' anche la mia filosofia di vita e per questo motivo, al mattino, appena sveglia, indosso un bell'impermeabile doppiato, per lasciarmi scivolare addosso ogni acqua torbida o addirittura pudrita....... :roll:

A parte la mia divagazione mattutina.... 8)
concordo con te Michele, la voce di Pino, in questa canzone tocca vibrazioni interiori e ne fa strage.

Nell'immediato, è sempre molto triste la fine di un amore, fa perdere le proprie coordinate ed i punti su cui poggiavano le basi del futuro.
Crolla il mondo addosso e sembra spegnersi la luce della vita, brancolando nel buio.
Pino riesce esattamente a rappresentare, attraverso la sua voce e la sua interpretazione, lo stato d'animo di quei momenti.
Lo scoraggiamento e la disperazione, di una persona che ancora ama perdutamente l'altra e nello sconforto,
grida il suo dolore e la sua paura di restare sola.
Quasi addossando la colpa di quella realtà e caricando di responsabilità, un interlocutore ormai stanco di proseguire su quei binari.

Ma la vita offre tante opportunità e non si resta mai soli, per ogni porta che si chiude, altrettanto se ne aprono...
Se un amore non è corrisposto più, non vale la pena struggersi in cambio del nulla e soffrire per la perdita.

Chi non ci ama, non ci merita..... :wink:

Lory

ADORO QUESTA INTERPRETAZIONE...E POI LE PAROLE DELLA CANZONE SONO FANTASTIKE!!

Questa è un'altra canzone che dall'interprete originale non mi aveva mai colpito molto, un po' come Senza pietà, invece nella versione di Acchiappanuvole mi ha conquistato fin dai primi ascolti.
Pur se la melodia si sente un po' che appartiene al passato, con questo arrangiamento moderno ha riacquistato nuova vita risultando piacevolissima all'ascolto. L'interpretazione di Pino è molto struggente e molto emozionante con quella sua magica voce che si arrampica fino alle stelle.
Ascoltando le parole del testo mi viene una riflessione. E' possibile continuare ad amare qualcuno che non ci ama più, che si è stancato di noi? Sì, senza dubbio, anche se poi pian piano passa...
Però il modo in cui è vissuto questo amore è un po' sbagliato, secondo me. Non ci si può appoggiare totalmente ad un'altra persona come se fosse l'unico scopo della vita, così come non si può dire (ma nemmeno pensare) che la propria vita addirittura appartiene ad un'altra persona... mi sembra un attaccamento troppo morboso ed esagerato che non può portare buoni frutti in una storia d'amore. Il personaggio di questa canzone mi sembra un po' immaturo, quasi come se non sapesse ancora camminare con le sue gambe...e penso che proprio questo atteggiamento, a volte, può causare la fine di una storia d'amore (semplice opinione personale).
Cinzia

quando l'amore è così profondo,
quando hai imparato ad amare questa persona per com'è e senza di lei o lui tutto attorno è poca cosa,
quando hai imparato ad amare così tanto che solo il pensiero di non vivere questa presenza ti toglie il respiro,
viene da se, quasi come una preghiera, chiedergli "insegnami a non amarti più",ma non perchè non ti voglio amare,ma solo per non sentirmi morire se io ti dovessi perdere.......
il testo di questa canzone è bello,ma cantata da Pino è molto,ma molto di più,ne ha fatto struggente invocazione,ha messo il suo cuore tra le mani e lo ha offerto a chi ha voglia di accarezzarlo.

antonella

Sono perfettamente d'accordo con te Antonella, è una struggente e commovente invocazione.... e come si può dire....insegnami a non amarti più?.....
La voce del nostro Mango dà realmente brividi in questa invocazione....
è una sensazione disarmante.....

Patti

Cinzia MC ha scritto: L'interpretazione di Pino è molto struggente e molto emozionante con quella sua magica voce che si arrampica fino alle stelle.
Cinzia


Poetica e suggestiva la metafora della voce che si arrampica fino alle stelle! :wink:

Una brevissima riflessione, da parte mia, sulla tematica della canzone, sviscerata dall'ottima Cinzia.
L'Amore è il Sentimento per eccellenza ed è Irrazionale.
Dunque, all'Amore è permesso di dire tutto. O quasi!
In realtà sarebbe sconveniente essere prigioneiro dell'Amore! Oppure no!
Dipende!
L'Amore è Eterno finché dura! Tutto qui.

:wink: Michele :wink:

..eppure..... che ci sono Amori che vanno al di là del tempo....tanto rari,da non crederci più.......ma nel loro silenzio fanno più "rumore" degl'altri........io ci credo ancora,nonostante ci metta tanta razionalità nelle cose e tanto disincanto!........
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