Michele dice: "Il canto di Pino è, diciamo, strappalacrime, nel senso che commuove intensamente.
Sentirlo, questo brano, mi bagna il cuore. Di forti sensazioni.
.... bello quel che hai scritto...

Grazie Ant!

Michele

crediamo che se perdo te sia il brano che più si avvicina a pino , ma è solo il nostro sentire. nn capiamo xchè nn aver inserito un brano di guccini , visto che il nostro da sempre è un suo ammiratore , pensiamo ad un vecchio e un bambino , bel brano che pino , crediamo , darebbe un tocco particolare . nn ci piace dio mio no, poco i migliori anni della nostra vita , ma rimane pino , ci sarebbe piaciuto sentire un pino " fuori " da quello che lui è , che a noi piace , cioè confrontarsi con temi e suoni " diversi " da quello che propone, ma che noi amiamo. con amore ....sempre

Cari Mario e Stefania, anche a me piace Pino quando si confronta con stili diversi dal suo e mi sembra che con Dio mio no l'abbia fatto alla grande.
Certamente anche Guccini sarebbe stato interessante...sarà per un'altra volta!

Premessa:

L'ultima volta che mi sono permessa di proferire la frase "IO???? Sposarmi????? MAI" dopo qualche tempo mi sono ritrovata davanti all'altare e pronunciare il mio SIIIIIIIII!!!! ( )
Vi starete chiedendo cosa c'entra questo con il testo di "se perdo te". C'entra, c'entra!!!
Intanto, voglio pensare che la protagonista del film che stiamo sceneggiando stia solo pensando tra sè e sè, perchè altrimenti sarebbe una donna/zerbino, quella che so di non essere io, ma "MAI DIRE MAI" nella vita
Io, anche in preda alla disperazione più profonda per un uomo non riuscirei mai a dirgli queste parole: sono troppo orgogliosa per consegnare la mia vita ad un altro, specie se " il finale è nell'aria"......neanche al padre di mia figlia!

Toh, lo sapevo....m'è scappato un MAI dove non doveva
Mi sa che devo andare a rivedere le "mie regole di vita" e abbassare un pò la cresta!!!
Francesca

Ps MAI prendersi troppo sul serio ...o è finita!

Anch'io non direi mai queste parole ad un uomo, ma non perché sono orgogliosa, piuttosto perché è inutile. Se "il finale è nell'aria", come dice Francesca, è inutile stare tanto a pregare o a disperarsi, piuttosto è meglio prendere atto della cosa e cercare di continuare ad andare avanti...se devo piangere, preferisco piangere da sola.
Ecco, in una situazione di questo tipo mi rispecchierei di più in un testo come Io vivrò senza te.
Ma soprattutto non vorrei mai che mi venissero dette queste parole, sentirmi dire "la mia vita ti appartiene"... mi darebbe un senso di fastidio, mi sembrerebbe di avere una responsabilità troppo grande che non voglio, già mi sembra quasi che non mi appartenga la mia di vita, figuriamoci...
Ma credo che queste frasi un po' enfatiche si dicano solo nelle canzoni, nella realtà chi le dice?

In effetti sono frasi portate un pò portate al paradosso, e forse dirle direttamente alla persona che si ama come un concetto normalissimo riesce un pò difficile....
Però pensarle... forse, secondo me, è abbastanza facile....


Patti

Si noterà da parte mia questo piacevole perdermi in questo brano....
Non so... a me vengono i brividi... mi sembra di volare...e sinceramente non avrei mai creduto di provare delle emozioni simili.....


Patti

secondo me rimane la più bella canzone dell'album dopo Amore bello ..

Questa canzone esprime la profonda dignità di un amore. Amare significa diventare disarmati, fare dell'altra persona un valore assoluto e intransitivo: cioè, è lei perchè è lei perchè è lei...

Si può appartenere totalmente all'amore, "anche se tu non ci sarai". L'amore può essere offeso, ferito, ma deve essere assolutamente custodito...

Ma quale amore,
quale amore ci aspettava
se non quello indifeso,
maltrattato, ucciso, offeso,
ma per che cosa?

Avremo la forza di difendere sempre la parte più tenera e dolce di noi?

Max

come rimanere inerti,don max, davanti a una domanda simile.....
quando si è consapevoli che quello che hai fra le mani è tutto ciò che volevo si,assolutamente si....con le unghie e con i denti,come samurai o come custodi di un tesoro...anche con i silenzi....e si,perchè i tesori non si trovano tutti i giorni,basta essere consapevoli di questo.....
anche quando "tu non ci sarai",perchè quell'amore si può dilatare nel tempo degl'altri,dando nuovo volto alle cose.


[/i]antonella

.."MI HAI INSEGNATO A VOLERTI BENE
HAI VOLUTO LA MIA VITA: ECCO TI APPARTIENE."

Nel momento in cui ci "arrendiamo" ad un Amore, totalmente, "consegniamo" la nostra vita senza riserve: ecco ti appartiene!
L' appartenenza... Mi ricorda la poesia di Pino:
"come l'acqua rassegna il suo stato al pendio, così riconobbi in te e nel tuo cangiante muoverti l'appartenenza"..
Dunque, nessun senso di inferiorità in quell'acqua, ma " consegna".

E' così quando amiamo veramente e totalmente. Ci annulliamo necessariamente, felicemente. Non per mancanza di carattere o debolezza, ma perchè l'Amore ci porta ad essere un tutt'uno con l'altro.:" Siamo angeli con un'ala sola...solo abbracciati possiamo volare". ( L.De Crescenzo)


"TI RESTERA' , E CRESCERA''"

E' quel bene che ti fa dire "se tornassi indietro rifarei tutto, perchè tu sei dentro di me, e niente e nessuno ti strapperà via da me.."
Perchè solo l'Amore è più forte del male ricevuto, e la sua forza sta nel saper custodire tutto il Bene dato e ricevuto.
Come scrive don Max,non ha importanza se è stato un Amore indifeso, maltrattato, ucciso, offeso, va comunque custodito.
E sì! cara Coccinellla, condivido il tuo pensiero, è un Amore da difendere anche con le unghie, con i denti..perchè è vero che i tesori non si trovano tutti giorni! E l'Amore è il tesoro più prezioso al mondo....

" ANCHE SE TU NON CI SARAI"

Pino nel reinterpretare questa emozione , con il suo commovente canto ha saputo "difendere"con tenerezza questo sentimento.
Caro don Max! noi ci riusciremo?
Con tutte le forze, il mio è un sì!

Secondo me stiamo toccando il punto nevralgico dell'amore....

l'appartenere per me è in realtà un lasciarsi andare senza riserve alla persona amata..

E' un salto senza rete, ma credo valga la pena di farlo, con forza e dolcezza.

Patti

Se perdo te, dove andrò? Non lo so.

“Se perdo te” che sto ascoltando reiteratamente in questi giorni è di una bellezza sovrumana!
Il canto di Pino è, diciamo, strappalacrime, nel senso che commuove intensamente.
Sentirlo, questo brano, mi bagna il cuore. Di forti sensazioni.
Variopinte.
Un chiaroscuro indescrivibile.

Dapprima c’è, nella canzone, un suono discreto ed ipnotico, che pian piano si sviluppa e cresce.
Emotivamente ti coinvolge!
La voce di Pino è, contemporaneamente, possente e delicata, quasi a sottolineare una variegata gamma di emozioni.
Al cardiopalma l’acuto “ma ora insegnami…”.

Successivamente c’è posto alla triste malinconia: “se perdo te / cosa farò di quest’amore…”.
Un’angoscia in agguato.
Paradossalmente, si “respira” con le coinvolgenti chitarre elettriche. Poi, subentrano prepotentemente i brividi. Nel seguente passaggio: "m’hai insegnato a volerti bene…”.

Inopinatamente, gli archi “accarezzano” la nostra anima. La consolano, la placano.
La canzone interpretata con sapienza mostra diverse fasi. Mi sembra quasi di “leggere” un romanzo, ricco di capitoli fatti di suoni ora soavi e teneri, ora strazianti e annichilenti.
Un “romanzo” ricco di vocalità travolgente. Una vocalità che “parla” al cuore di ognuno di noi.

“Anche se tu non ci sarai” è la strofa finale, cantata, sussurrata… Un duro colpo a chi non ha le coronarie forti.

Michele incredibilmente pedissequa la tua interpretazione in ogni suo passaggio del brano che, recita con forza ed impeto, in un crescendo di emozioni e di tono, un amore sconfinato. Al primo ascolto mi sono commossa di gioia, e di volta in volta l'ennesimo tuffo al cuore di euforia mista a soavità. SU-BLI-ME.

Cindy