Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Quel nostro scivolare sul tempo...
Come il fluttuare di una nave nel suo lungo viaggio, attraversiamo la nostra vita e ci inoltriamo verso la maturità e la completezza delle nostre consapevolezze. E' un lento divenire, un'evoluzione naturale e di crescita, un progresso interiore che si avvia verso la saggezza e che consente di regolare il tiro esistenziale, di tanto in tanto....
E' la nostra crociera della vita, quella che salpa dai porti della coscienza e si spinge più sicura, nei nuovi equilibri che si propongono, man mano che gli anni scorrono.
Sono gli anni in cui l'assennatezza, prende il posto del tempo più avventato e regala sapori esaltanti e da esaltare, perchè ponderati da mature riflessioni. Sono gli anni in cui si gustano gli eventi, con libidinosa ingordigia, evitando di perdere finanche la più piccola briciola dell'esistenza, quasi come fosse l'ultima possibilità di respiro rimasta.
Ed ogni cosa, si apprezza con la scrupolosa voglia di soffermarsi e meditare, ancor prima di agire, con l'utopia di rallentare il tempo, nella sua folle corsa. Le finestre degli amori, che di tanto in tanto apriamo, aiutano a capire quanto c'è di vero o di illusorio, nel bilancio della vita, quanto amore ci appartiene e quanto ci conviene e non solo nel rapporto di coppia... Aprire una finestra, per godere di una nuova visione affettiva e guardare al consueto, come se fosse il nuovo.
Ad ogni apertura di finestra, corrisponde un resoconto della nostra anima, pregno del desiderio di essere riconosciuta...
Davvero, davvero, davvero.....

Lory CS

E’ quel nostro scivolare sul tempo
che ne scuote le derive e ne vanta i sapori
e ne corregge gli amori
E’ quel nostro scivolare sul tempo
con la mano piano piano
per capire da che punto e da che sguardo
sei l’affanno più segreto del cuore
Ma gli amori son finestre
che si aprono quel tanto
per capire quanto hai pianto
Ma gli amori son finestre che si illudono al momento
per capire quanto hai detto e quanto t’amo
E quanto t’amo davvero davvero
E’ quel nostro scivolare sul tempo
quando sento che è il momento di guardarti
come fossi una rosa
e l’universo è in ogni cosa
E’ quel nostro scivolare sul tempo
che ne scuote le derive
quasi come fosse un chiodo nel cuore
a ricordarmi che un dolore
è un po’ come morire
Ma gli amori son finestre
che si aprono quel tanto
per capire quanto hai pianto
Ma gli amori son finestre
che si illudono al momento
per capire quanto hai detto e quanto t’amo
E quanto t’amo davvero davvero
Ma gli amori son finestre
che sorridono un istante
e poi ti lasciano invenduto
quel che hai dentro
quel diamante
Davvero davvero davvero
(MANGO)


Siamo noi che scivoliamo sul tempo, cercando di coglierne le rose più belle?
O è il tempo a scivolare su noi, cercando di pungerci con spine taglienti?
Forse è Lui che ci tiene in pugno: sa di essere più veloce, e si diverte a vederci affannare nell’eterno tentativo di fermarlo.
E’ il Tempo che dirige i nostri passi, regolandoli sui suoi.
A volte è benevolo, e ci regala la maturità di frutti che non avremmo saputo riconoscere troppo presto, ci porge la serenità di anni adulti, il disincanto che vince la battaglia contro le delusioni, la coscienza di quanto veramente valiamo e voliamo.
“Ne corregge gli amori”, svuotandoli dell’istinto impaziente e arricchendoli della quieta certezza del loro persempre.
Ma spesso la sua indulgenza viene meno, e sono i momenti in cui ti senti trafitto da “un chiodo nel cuore, a ricordarmi che un dolore è un po’ come morire”.
Sono i momenti in cui ti accorgi che spesso “gli amori son finestre che sorridono un istante, e poi ti lasciano invenduto quel che hai dentro, quel diamante”...

Incantevole


Annapaola

Sorprendente quanto un regalo inaspettato.
Struggente e meravigliosa. Non riesco a smettere di ascoltarla...e di leggerla...
Calda la voce che la legge....
Ma.....Unico ed Impareggiabile il Cuore che l'ha scritta....
Ed è già "Musica" per il mio cuore. La amerò ancora di più, già lo so!

Grazie Pino, di questa Nuova Ennesima Meraviglia.

Cosetta

Cerco di dare una mia personale interpretazione a questa meraviglia.

Mi sento trasportare dal tempo, viaggio con lui, ogni momento è un passo.. per capire...

c'è il momento dell'illusione..
c'è il momento del dolore...
c'è il momento che sa di eternità...

Ma alla fine... i momenti son finestre che si aprono non più di tanto,
quello che conta, e che conta davvero, è il tesoro che abbiamo fatto
del tempo.

Grazie Pino!

Patti

Questa bella poesia potrebbe essere la prima del nuovo libro, in quanto si ricollega all'ultima poesia del libro "Di quanto stupore", per l'esattezza a "L'urlo".
Ne riprende una frase:

"E' quel nostro scivolare sul tempo
che ne scuote le derive..."

e la frase è ripetuta più volte come se questa cosa avesse una qualche influenza con gli amori che come finestre si aprono nella nostra vita.
Anch'io come Patti mi sento trasportare dal tempo, ma questo scivolare è qualcosa che avviene dolcemente, quasi senza che io me ne accorga, ogni momento che passa è un passo che ci avvicina all'eternità...
e gli amori verso i quali abbiamo spalancato la finestra della nostra anima sono lì a camminare insieme a noi in questo viaggio che è la vita...

Il tempo....nel mio immaginario è un'onda enorme, infinita ed eterna, che si lascia cavalcare, accompagnandoci nei movimenti
e qualche volta dà delega al destino, per spazzare via ogni foglia.... nell'alternanza delle sorti.
Il tempo è un traino che aggancia, uno tsunami dalla possente forza magnetica, che attira a sè ogni granello esistenziale e lo trascina e ne modifica le caratteristiche, perchè scandisce i ritmi, del corso naturale dell'evoluzione.
Così come il mare leviga ogni ciottolo, modellandone una dinamica più consona ai suoi perenni movimenti, il tempo, sovrasta e prepara alla maturità, aprendo i suoi spazi, da ricoprire con gli avvenimenti della vita.
Il tempo, una costante inevitabile, che porta ad invecchiare le cose visibile, per sfiorirle fino a distruggerle lentamente, come il lento consumarsi di una candela...

Eppure non è il tempo ad agire direttamente sulle cose, non è la causa diretta degli effetti, ma è il tramite: è attraverso il suo fluire, che le
cose si modificano. Non è il tempo la causa dei mali, non è il tempo che fa venire le rughe, ma sono le cellule che perdono sostanze, non è il tempo ad invecchiare i muri di un palazzo, ma gli agenti atmosferici che intaccano i componenti, non è il tempo che fa venire la ruggine, ma una reazione chimica e così via....

Siamo noi i surfisti del tempo, a dover dominare la fluidità della vita, noi dobbiamo capire la giusta direzione da prendere, evitando di farci confondere dalle insicurezze, noi dobbiamo cercare di cogliere le bellezze che ci circondano, nonostante il tempo mostri la sua continua competizione, nella corsa quotidiana dell'esistenza. Al diavolo il tempo ed i suoi difetti, non facciamoci intimorire dallo scandire dei suoi secondi, dei suoi minuti, delle sue ore....... usiamolo invece per rafforzare il nostro spirito, provando ad acquisire quel prezioso germoglio, che se ben coltivato porta alla saggezza.

Il tempo è l'alibi delle nostre mancanze.


Lory CS

Alla Fnac di Roma la presentatrice ha detto che l'immagine delle finestre riferite agli amori le sembrava un po' inusuale, come a dire che l'amore fa pensare ad altre immagini. Ci ha chiesto poi di dire cosa poteva essere per noi l'amore, ma non ci è venuto in mente niente di più appropriato appunto di una finestra, si vede proprio che noi fans stiamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda di Pino. :wink:
Ho continuato a pensare a questa frase molto suggestiva... mi piace moltissimo prima di tutto che sia detta al plurale perché la vita di ognuno dovrebbe avere spazio per tanti amori, ognuno di questi può essere immaginato come un paesaggio, ma secondo me non bisogna limitarsi a guardare questo paesaggio dalla finestra, appunto, ma piuttosto saltarci dentro, e qui mi è venuto in mente il film Mary Poppins dove i protagonisti con un salto entrano nei paesaggi dei quadri... nel senso che ogni amore va vissuto profondamente in un modo o nell'altro, le anime delle persone che si amano devono raggiungere una comunione, una fusione... l'amore per me è più che altro qualcosa che ha a che fare con l'anima, per questo si può, anzi si dovrebbe parlare sempre di amore al plurale.
Cinzia

concordo con te Cinzia....gli amori sono plurali.....e non aggiungo altro senò Pino dice che qui scriviamo, sciviamo e poi agl'incontri scena muta......... :lol: :lol: :lol: questa cosa è tutto il pomeriggio che mi fa sorridere.......... 8)

:roll: .........al contrario di lui che agli incontri parla parla e parla e qui scrive poco!.........Tiè!.........

Credo di aver capito, forse, che il concetto di 'gli amori son finestre', sia un mezzo per farci capire l'importanza, forse in questo momento ancora più necessaria, di recuperare lo spazio da dedicare ai nostri amori, partendo dalla nostra famiglia, gli amici, gli altri...
Penso sia un messaggio bello, positivo, di speranza che Pino vuole dare.

:roll: Per quanto riguarda me, e qui lo scrivo, è più facile scrivere che
parlare in pubblico.... :D

Patti
L'AMORE MI SEMBRA DESCRITTO IN TUTTE LE SUE SFUMATURE E LE SUE VICISSITUDINI, EMOZIONI IN TUMULTO. QUESTO E' STATO IL MIO PENSIERO :lol: :lol: :lol: CIAO A TUTTI :!: GRAZIE MANGO SEI NEI MIEI PENSIERI :wink: :wink:

è una delle poesie piu belle che abbia mai sentito......!!!è un tesoro da trattare cn cura!!!!GRAZIE PINO!!!

Non so se avete ascoltato la trasmissione su Radio 1, 'Invito personale',
di qualche settimana fa, io l'ho registrata su una audiocassetta, un tesoro
da tenere ben custodito, anche perchè di trasmissioni così rilassanti e coinvolgenti....ce ne sono poche.... :wink:
Pino ha raccontato dell'incontro con Flavio Insinna in modo semplice.
Ha sempre ammirato la sua voce straordinaria, la sua profondità vocale.
Per declamare questa poesia in modo viscerale ha pensato a lui.
Flavio Insinna ha poi recitato questi bellissimi versi, forse in modo meno viscerale, ma più struggente, con il sottofondo della chitarra di De Bei.
Che dire? Ancora grazie a Pino di questo tuo capolavoro, che dà modo di assaporarlo piano piano....

Patti

:roll: Chissà se avremo presto modo di ascoltarla......

.......accompagnata dalla Musica, interpretata da Pino.......

......Recitata in Tour......wow :D
......o anche.....cantata :Dnella versione inedita che non conosciamo ancora !!!
:roll: Chissà.........

Ok.
Sogno depositato :D


Passo e chiudo :lol:

al concerto deve assolutamente cantarla.
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