Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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"Cercami al posto di un amore, se vuoi che un uomo sia migliore"

Quando una persona ci delude, per una qualsiasi causa (spesso stupida), siamo portati ad allontanarla dalla nostra vita, perchè non riusciamo più a "specchiarci" nella sua rinnovata visione delle cose, o nelle sue improbabili e discordanti osservazioni, magari poco inclini al conformismo ed all'ipocrisia che inseguiamo... :roll:
Molti temono la diversità di pensiero ed al confronto, preferiscono la fuga, adducendo a futili motivazioni, specialmente quando diviene difficile, tenere tutto sotto controllo, durante il contradditorio...
Si preferisce giudicare, piuttosto che praticare una buona autocritica, certo è più facile tagliare la testa al toro per eliminare la causa di un disagio: troppo complicato capire l'altro ed i suoi bisogni.
La penuria d'amore si insinua ovunque, in un mondo dove l'immagine e l'apparenza imperano a pieno ritmo, eppure basterebbe poco per recuperare un rapporto... sarebbe sufficiente guardare all'altro con meno ostilità e cercarlo al posto di un amore, un affetto da comprendere, un amico da capire ed egli, ai nostri occhi apparirebbe migliore....si sentirebbe amato e risponderebbe con più amore...


Amare chi ci comprende è facile,
amare chi ci ama è bello,
ma bisogna imparare
ad amare gli uomini
solo perchè sono uomini

Lory CS
Bella questa frase, come tutto il testo della canzone. E condivido la tua visione in toto :wink:

Quella che mi ha colpito da subito si trova nella Terra degli aquiloni:
faccio un patto con la mia vita
nel cambiarmi la storia
affinchè le mie debolezze
scappino via dal cuore
...un augurio o un desiderio...per chi è fragile e nel fare i conti con le proprie debolezze ne esce sempre perdente.
Ma spesso il patto è unilaterale e la battaglia persa: la vita, l'indifferenza, la superficialità, hanno sempre la meglio.
E le fragilità restano ben salde nel cuore.


Annapaola
A proposito della frase riportata in precedenza, aggiungo che è una visione delle cose molto sentita....ma forse un pò difficile da eseguire per chiunque, purtroppo..... :cry:


"Se il sentimento è sentire io sento te, come un canto che fa cantare me" (La sposa)

Bellissima questa frase, è l'intima esposizione dei propri sentimenti, la messa a nudo del profondo sentire, la consapevolezza di una splendida dipendenza dell'anima, la presa di coscienza dell'unione che và al di là del legame fisico, come un prolungamento ed un ampliamento della percezione sensoriale.
Il canto che fa cantare me, è il senso dei giorni che mi invitano a vivere con entusiasmo....

(Dedicato a mio marito :wink: )

Lory CS
"... le parole hanno sempre senso
vengon fuori da sole
appartengono all'universo
come spesso il dolore."

Molto bella questa frase che mi ha colpito molto.
E' vero, l'ho sempre pensato, le parole hanno sempre senso, specialmente se nascono dal cuore.
L'importante è che la persona alla quale sono rivolte abbia la giusta sensibilità per capire ed apprezzare, specialmente se sono parole d'amore.
Allora sì che vengono fuori da sole, è l'anima che parla...
Cosa c'è di più bello di qualcuno che ci capisce ed approva i nostri sentimenti più intimi?
Cinzia
La vita che passa come un teno che passa... (Dove ti perdo)

Ci sono giorni in cui, il passato si affaccia prepotentemente nei nostri pensieri, obbligandoci a percorrere a ritroso, i sentieri del tempo. Come in un monitor, quasi inaspettatamente, nella mente si animano scorci d'immagini, accompagnati da forti sensazioni, intrise d'emozioni e spensieratezze, da turbamenti e stupori, da atteggiamenti e comportamenti non sempre omologati alle nostre aspettative, spesso accompagnati da delusioni... comunque appartenenti alla vita, alla voglia di vivere che in quei tempi padroneggiava.
E poi scoprirsi distanti, "chiusi nel nostro presente" quasi privi di quell'impeto che faceva brillare gli occhi e faceva volare alta la nostra fantasia, nel buonumore e nella leggiadria di una serata.
E la vita passa e scorre via velocemente, tra le amarezze, le disillusioni, le speranze e ci sorprende a fare bilanci e riflessioni, con la voglia di comprendere "dove si spaccano le nuvole", dove si è fermato il tempo di quel trasporto, di quell'ebrezza, di quella facile esaltazione....
Le canzoni riescono a mettere a fuoco verità, che nella realtà, evitiamo di evidenziare per convenienza o per fretta, verità che il più delle volte pongono all'attenzione dell'ascoltatore, quesiti di natura esistenziale, innescando così un misterioso dialogo interiore, a volte scanzonato e leggero ed a volte più grave e ponderato, comunque sostenuto da una sensibilità originata da un vissuto.
Un'entusiasmo che si perde strada facendo, è figlio di un trascorso provato, tirato avanti tra dubbi, malcontenti e sregolatezze, abbandonato o quasi, dall'iniziale esaltante ispirazione divina.

Dove ti perdo entusiasmo?

"Da lì le stelle uccideranno il mondo, da lì le stelle uccideranno me"

Lory CS
Anche io come Passero Solitario: Faccio un patto con la mia vita.......................... ho spesso criticato i testi scritti da lui, e ora invece mi 'piego' concavo, convesso , a questo scritto.

un unico appunto da fare alla terra degl'aquiloni avrei preferito un finale diverso da quella schitarrata finale che mi ricorda un po' quando gli americani vogliono finire un film, o peggio un libro! tac!

mi sarebbe piaciuto un finale come la seconda 'come l'acqua' nell'album del 92.... almeno nel disco. poi live.........

cmq gran pezzo! uno dei più belli a mio avviso degl'ultimi 20 anni!

lo stesso per Volver... struggente e profonda come la vera identità del Flamenco....................... qui si respira a pieni polmoni la vera Spagna, che un po' conosco.... allegra e tormentata!

e bravo Pinuzz!!!!
In questo album ci sono innumerevoli frasi mozzafiato tanto da star male...tutte di rara bellezza e poeticita'...ma se devo sceglierne una...e' la seguente, tratta da Chiamo Le Cose:

"anche se non ci sei
io respiro e l'aria è come
un gin fizz
faccio una acrobazia
come un soffio sul filo
solo io"

In questa parte della canzone, un vortice di sensazioni e di emozioni incontenibili fa si che un magone mi scende ogni volta...non riesco poprio a trattenermi...bellissimo l'accostamento dell'aria al gin fizz, che non ho mai assaggiato ma mi fa' pensare ad una cosa frizzante...fresca e dissetante...ed a volte, anche nel dolore e nella tristezza di un abbandono, nella solitudine dopo un addio, si puo' trovare la ragione di esistere...io respiro...e non bisogna mai dimenticare che l'essere vivi non e' cosa da dare per scontato...

Tommaso
Un'altra frase che mi fa' impazzire, e' sua ed e' tratta da Dove ti perdo

"ti vorrei come un bicchiere d'acqua
vicino alla mia gola"

cosa c'e' da aggiungere? Cosa? Niente, c'e' solo da piangere...in senso buono ovvio...e basta!!!!
Si Tommaso, è dolcissimo anche questo passaggio, ha il sapore di una sfida, quasi di una prova di resistenza...
"Ti vorrei come un bicchiere d'acqua vicino alla mia gola" e non "ti berrei per rinfrescare la mia gola"
Amo tantissimo questo stato d'attesa e di struggimento, molto presente nelle canzoni e nelle poesie di Mango, mi fa impazzire la descrizione della degustazione anticipata.... il lavorio mentale che precede un incontro, il piacere di rallentare i tempi, allungandoli.... proprio come fanno i giocatori d'azzardo, quando spillano le carte da gioco, mentre restano ben consci di poter vincere la partita.... 8)

Inoltre questa frase, mi porta a fare un parallelo con la bellissima poesia scritta pure da Pino : "L'arsura"
(tratta da "Nel malamente mondo non ti trovo") dove si godono sciami d'emozioni, disseminati in tempi molto dilatati e pregni di desiderio.
"...E se di velluto rosso è ricamato il cuore tuo per me, di seta pura è la mia sete di te, che non disseto, a volte, tanta è l'arsura"

Lory
Tanti spunti i vostri, l'ispirazione è frutto di un sentire che palpita.
La mia frase di oggi è questa:

"E risale il mio controtempo
nella terra degli aquiloni
dove restano i miei pensieri su
un accordo minore"

che è un soffermarsi sulle sfumature, sui contorni, spesso tralasciati nel momento degli entusiasmi più forti e trascinanti quando ciò che ci abbraccia è invece il tutto più pieno e la luce che ci folgora.
Questo, al contrario. è quanto capita quando ci si ritrova risalire dal basso di un sentire, di un essere al fondo, in controtempo al giorno e alla propria vita, in controtempo alla melodia che portiamo dentro.
Allora sono proprio i dettagli che ci vengono a trovare, che ci prendono per mano, e lì soffermiamo i pensieri, lì raccogliamo l'estremamente piccolo per farne piccolo passo, piccolo movimento d'ombra, piccolo spostamento di prospettiva, un accordo seppur minore ritrovato con le proprie attitudini. Per risalire la china.
"La tristezza è una cosa seria
va d'accordo col cuore
nella terra degli aquiloni
ha parecchio da fare
come se la tristezza stessa
si doppiasse da sola
rotolasse come una mela
lungo il lato che muore"


Nella vita capita di pensare a fatti personali poco edificanti, che ci hanno fatto stare male e ci hanno amareggiato il cuore, capita di pensare a come sarebbe stata diversa la nostra vita se....... quell'amore, o quell'amicizia, o quella fratellanza, non avesse preso quella piega distorta ed infelice...
Quanti pensieri attanagliano l'anima, nel tentativo di minimizzare e confondere il dolore e le proprie debolezze, con un lontano ricordo, che però ancora oggi brucia e provoca malumore.
Quanti se e quanti ma, non trovano spiegazioni e tra mille domande ed altrettanti perchè, la tristezza rinnova sensazioni mai assopite, seminando sale su una ferita ancora aperta.
I ricordi innalzano i pensieri, in cieli liberi e variabili, si librano nell'aria e restano appesi agli aquiloni, spinti da un vento sprigionato dalla corrente del tempo e della nostra fantasia.
E' triste pensare a un dato di fatto, ad una realtà oramai confermata e configurata, a ciò che è rimasto di un rapporto a due, ma diventa ancora più triste (come se la tristezza stessa si doppiasse da sola), ripensare ai fatti accaduti, a quelle circostanze, a quelle combinazioni fraintese, equivocate, distorte, a quelle incomprensione.... che spingono ancora adesso a reagire in modo risentito (sento di farti male adesso perchè adesso è il dolore), arrivando ad insultare ogni reazione, che fu causa di tanto dolore.
Come il cane che si morde la coda, il ricordo aggrava la tensione ed evidenzia la condizione dello spirito, agganciato tra presente e passato, (rotolasse come una mela lungo il lato che muore) nell'intendo di trovare una spiegazione, posta nell'impossibilità di chiarimenti ed irreparabilmente ferma nel dubbio.

Lory CS
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