Ciao a tutti! Quella di ieri è stata una delle più belle presentazioni del disco a cui ho assistito, iniziata con un leggero ritardo ma ricca di emozioni dette e cantate e mi trovo anche in difficoltà perchè non ricordo bene tutto quello che è stato detto, ma spero si aggiungano altri commenti....
Prima di tutto, l'indescrivibile emozione sui brani proposti da Pino e Carlo (non vado in ordine di esecuzione), "Il pazzo" (su questo brano ha spiegato che erano perfettamente consapevoli della somiglianza con "Oro", tanto che l'avevano ribattezzata "Oro 2"), "La terra degli aquiloni", una diversa versione del brano "La sposa", veramente bellissima, "Dignitose arrendevolezze", "Guarda l'Italia che bella", stupenda, dolcissima, poi avrebbe dovuto eseguire anche "Il rifugio", ma la scelta (visto che si era andati un pò oltre i tempi previsti e alle 20 il negozio chiudeva), è stata quella di lasciare spazio ai fans intervenuti per autografi, foto, ecc... sacrificando quindi questo brano, non ci sarebbe stato tempo per tutto...
Io adoro le esecuzioni chitarra e voce e ascoltare questi brani proposti così mi ha trasportato completamente in un'altra dimensione, in particolare "Guarda l'Italia che bella", è un continuo sentirsi cullare dalla splendida voce di Pino....
Fra gli argomenti trattati, uno in particolare mi ha colpita, quello scaturito dalla domanda di una fan sulla poca presenza di Pino nei programmi televisivi! Pino ha detto (non è la prima volta che fa questa considerazione), che a lui non piace tanto apparire in televisione e se lo fa, preferisce che avvenga in programmi nel cui contesto lui e la sua band si possono ben inserire. Ho apprezzato molto quando ha detto chiaramente che adesso di programmi tipo "Doc club" o altri che c'erano anni fa, non ce ne sono più, non sono i cantanti che snobbano la tv, è la televisione che non propone più cose interessanti come faceva una volta ed effettivamente, i programmi interessanti che si occupano di musica sono veramente pochissimi ed è un vero peccato...
Poi è stata fatta una domanda a Carlo De Bei su come sia lavorare con Pino, mi è piaciuto molto quello che ha detto, in pratica che lui è felicissimo di aver partecipato a questo lavoro, perchè ha potuto vivere e percepire l'amore e la passione con cui è stato realizzato!
Giuseppe ha chiesto come mai non sia stato inserito il brano "Gli amori son finestre" e Pino ha spiegato che non gli era sembrato potesse inserirsi nel contesto musicale di questo cd...
Comunque molto simpatici i siparietti fra Pino e Carlo che ogni tanto si scambiavano qualche battuta divertente tipo quella di dove si incontrano per lavorare, da Pino a Lagonegro e qui Carlo ha detto scherzosamente che è così finchè a Pino non viene in mente di trasferirsi in una città "normale" e Pino gli ha risposto che: "perchè, allora Chioggia è una città normale?", tanto per citarne uno...
Come sempre quando si sta bene, il tempo è letteralmente volato, lasciandomi dentro quel leggero senso di malinconìa, pur essendo felicissima di aver vissuto momenti bellissimi e indescrivibili e ripensavo a ciò che aveva detto Pino parlando di come nascono le canzoni e che le migliori cose, nascono quasi sempre da momenti non proprio di tristezza, ma di malinconìa, penso anche io sia così... La malinconìa ti permette di vivere più intensamente certe emozioni, le amplifica al massimo!
E' stato bello essere lì tutti insieme nella terra degli aquiloni, tutti a stringere quel filo di emozioni che era stato teso per noi e non sembrava reale di vivere ciò che stavamo vivendo, era come essere sospesi, come volare in attesa di tornare alla nostra vita quotidiana, ma con qualcosa in più nell'anima.....
E' incredibile quello che Pino riesce a fare ogni volta, un continuo stupirci e un nuovo emozionarci, tanto che diventa difficile a volte, in poco tempo, ripagarlo di tutte queste emozioni, seppur con tutto l'affetto possibile!!
Saluto tutti i presenti che ho rivisto con tanto piacere e mi spiace non ci fossero come altre volte Angela di Cremona e Antonella (Coccinella), spero ci sia un'altra occasione per loro!!
Dany
Prima di tutto, l'indescrivibile emozione sui brani proposti da Pino e Carlo (non vado in ordine di esecuzione), "Il pazzo" (su questo brano ha spiegato che erano perfettamente consapevoli della somiglianza con "Oro", tanto che l'avevano ribattezzata "Oro 2"), "La terra degli aquiloni", una diversa versione del brano "La sposa", veramente bellissima, "Dignitose arrendevolezze", "Guarda l'Italia che bella", stupenda, dolcissima, poi avrebbe dovuto eseguire anche "Il rifugio", ma la scelta (visto che si era andati un pò oltre i tempi previsti e alle 20 il negozio chiudeva), è stata quella di lasciare spazio ai fans intervenuti per autografi, foto, ecc... sacrificando quindi questo brano, non ci sarebbe stato tempo per tutto...
Io adoro le esecuzioni chitarra e voce e ascoltare questi brani proposti così mi ha trasportato completamente in un'altra dimensione, in particolare "Guarda l'Italia che bella", è un continuo sentirsi cullare dalla splendida voce di Pino....
Fra gli argomenti trattati, uno in particolare mi ha colpita, quello scaturito dalla domanda di una fan sulla poca presenza di Pino nei programmi televisivi! Pino ha detto (non è la prima volta che fa questa considerazione), che a lui non piace tanto apparire in televisione e se lo fa, preferisce che avvenga in programmi nel cui contesto lui e la sua band si possono ben inserire. Ho apprezzato molto quando ha detto chiaramente che adesso di programmi tipo "Doc club" o altri che c'erano anni fa, non ce ne sono più, non sono i cantanti che snobbano la tv, è la televisione che non propone più cose interessanti come faceva una volta ed effettivamente, i programmi interessanti che si occupano di musica sono veramente pochissimi ed è un vero peccato...
Poi è stata fatta una domanda a Carlo De Bei su come sia lavorare con Pino, mi è piaciuto molto quello che ha detto, in pratica che lui è felicissimo di aver partecipato a questo lavoro, perchè ha potuto vivere e percepire l'amore e la passione con cui è stato realizzato!
Giuseppe ha chiesto come mai non sia stato inserito il brano "Gli amori son finestre" e Pino ha spiegato che non gli era sembrato potesse inserirsi nel contesto musicale di questo cd...
Comunque molto simpatici i siparietti fra Pino e Carlo che ogni tanto si scambiavano qualche battuta divertente tipo quella di dove si incontrano per lavorare, da Pino a Lagonegro e qui Carlo ha detto scherzosamente che è così finchè a Pino non viene in mente di trasferirsi in una città "normale" e Pino gli ha risposto che: "perchè, allora Chioggia è una città normale?", tanto per citarne uno...
Come sempre quando si sta bene, il tempo è letteralmente volato, lasciandomi dentro quel leggero senso di malinconìa, pur essendo felicissima di aver vissuto momenti bellissimi e indescrivibili e ripensavo a ciò che aveva detto Pino parlando di come nascono le canzoni e che le migliori cose, nascono quasi sempre da momenti non proprio di tristezza, ma di malinconìa, penso anche io sia così... La malinconìa ti permette di vivere più intensamente certe emozioni, le amplifica al massimo!
E' stato bello essere lì tutti insieme nella terra degli aquiloni, tutti a stringere quel filo di emozioni che era stato teso per noi e non sembrava reale di vivere ciò che stavamo vivendo, era come essere sospesi, come volare in attesa di tornare alla nostra vita quotidiana, ma con qualcosa in più nell'anima.....
E' incredibile quello che Pino riesce a fare ogni volta, un continuo stupirci e un nuovo emozionarci, tanto che diventa difficile a volte, in poco tempo, ripagarlo di tutte queste emozioni, seppur con tutto l'affetto possibile!!
Saluto tutti i presenti che ho rivisto con tanto piacere e mi spiace non ci fossero come altre volte Angela di Cremona e Antonella (Coccinella), spero ci sia un'altra occasione per loro!!
Dany