"Mi resterà di te
quell'attimo in cui vivo e muoio
insieme a te.
Sacrificando
l'emozione che segue il respiro,
come se all'aria
importasse una storia di neve
soltanto.
E a te coriandoli
caduti dai miei occhi
in sospensione sopra a quello che vali."

Beh,parlando un po' di giorni fa con un mio amico ho fatto caso a questa poesia,soffermandomi ad analizzarla...o meglio a provare ad analizzarla.
Dopo aver bene interiorizzato il primo periodo e metà del secondo(fino a "...respiro,")non sono riuscita a spiegarmi i versi successivi.Ho provato,forse sono riuscita a spiegarmi anche l'altra metà del secondo periodo,ma non sono stata capace di andare avanti più di quello che ho fatto.
A questo punto chiedo aiuto a voi,amici del forum, per aver diversi punti di vista e differenti interpretazioni che aiutino la mia sensibilità a capire e scoprire la mia interpretazione.
Grazie mille,un bacio,Maura

Possibile che nessun animo nobile ha analizzato questa poesia?
Non ci credo!!!!!

Hai ragione!
Non sono un animo nobile ma ci provo ugualmente, anche se è un’interpretazione mia.
Unica cosa è che questo passo è una parte di una poesia, quindi bisognerebbe anche capire a che punto si trova.... comunque…


Conserverò quell’intenso momento, fatto di vita e morte, che mi ha unito a te, anche se solo per un attimo,

noncurante di ciò che potrebbe accadere dopo....
“sacrificando l’emozione che segue il respiro”

la sofferenza del “dopo” non è un deterrente nell’assaporare l’emozione che ho provato.


“come se all’aria importasse una storia di neve soltanto”
la neve la associo alla freddezza del distacco, alla chiusura in se stessi, al dolore…l’aria che respiro non è fatta solo di freddo e solitudine, ma anche di sole, di calore ed emozione, che si susseguono all’infino….il respiro le assapora entrambe..


“e a te coriandoli caduti dai miei occhi in sospensione sopra quello che vali”
…bellissima questa immagine di coriandoli, di lacrime, di sofferenza ma di mille colori: tutta l’anima, tutto se stesso che, come un’aura di luce meravigliosa illumina la persona che ha donato, anche solo per un attimo, un’emozione intensissima.

Angela

Bisogna sempre premettere che ogni interpretazione dipende da una prospettiva personale, da quello che è il bagaglio esperienziale e intellettuale di ognuno. E' vero anche però che una poesia ha una pretesa di comunicazione universale: cosa vuol dire questo? Che a tutti deve dire la stessa cosa, magari la "intenzione dell'autore"? No, anche perchè il senso vero e completo di una poesia sfugge a chi l'ha scritta. La pretesa di comunicazione di una poesia è che a ciascuno deve dire comunque qualcosa, deve evocare immagini e esperienze umane.

Bene, dopo questa lunga premessa torniamo al testo della poesia.

Mi resterà di te
quell'attimo in cui vivo e muoio
insieme a te.

Questa prima frase penso sia abbastanza comprensibile: nell'amore ogni attimo, sia quelli in presenza che quelli in assenza della persona amata, sono attimi insieme. E la vita dell'anima è fatta perciò di tante morti e nascite.

Sacrificando
l'emozione che segue il respiro

Ecco una frase difficile che si apre con un verbo indefinito al gerundio: quando in poesia si fa questo tipo di uso del verbo è perchè si vuole appositamente lasciare la frase in sospensione. Il gerundio parla di una azione che continua nel tempo, una specie di stile di vita: tale stile di vita è quello del sacrificio (= "fare, rendere sacro qualcosa") perchè la vita e l'amore sono qualcosa di preziosos e vogliono anche una misura del loro valore. Sacrificare l'emozione significa sacrificare ciò che c'è di più intimo e che appartiene alla persona. Un passo dello Zohar, un trattato mistico ebraico, dice che quando due persone si baciano, si scambiano il respiro, la loro vita è in qualche modo unita per sempre. Allora qui siamo già in un "ambiente" poetico alto.

come se all'aria
importasse una storia di neve
soltanto.

L'immagine della neve a me non evoca freddezza ma qualcosa di leggero e soffice che scende dall'alto verso il basso, dal cielo alla terra. E' come se dopo il concetto forte del sacrificio si volesse correggere il tiro e dare alla frase un esito pieno di tenerezza e levità.

E a te coriandoli
caduti dai miei occhi
in sospensione sopra a quello che vali.

Sono le lacrime, d'accordo, ma lacrime con una valenza particolare: "coriandoli" sono chiamate, quasi dando loro un senso carnascialesco e un po' "allegro". E' la vera neve che sta scendendo e che sottolinea il valore della persona amata, un valore che abbraccia gli accordi fondamentali dell'esistenza umana.

Non so se ho reso la poesia ancora più complessa. Comunque sarebbe bello leggere qualche altra interpretazione.

Buona vita a tutti.

d.Max

E' estremamente piacevole e interessantte potersi confrontare su argomenti così stuzzicanti che mettono in moto anche un pò della nostra fantasia.
E' vero, la vera ricchezza della poesia sta nel fatto che le parole sono uguali per tutti coloro che la leggono, ma è al tempo stesso caleidoscopica nelle immagini e nei pensieri che ci suscita.
Leggendo la parte iniziale del topic ho dato la mia interpretazione che poi ho notato essere differente dalle vostre, per questo ho voluto rispondere, anche per capire quante altre interpretazioni possano scaturire dalle sensibilità racchiuse in ognuno di noi.
Vado al dunque!
A mio avviso la poesia descrive di un momento unico vissuto in pochi attimi, in pochi respiri che lascia un segno indelebile nell'animo di chi l'ha vissuta.
Una storia d'amore che vive nel ricordo degli attimi di passione vissuti intensamente, capaci di suscitare emozioni forti soffocate dalla breve durata della stessa, dal tempo di un respiro.
E' come se l'autore volesse paragonare quella breve passione a quella simile che avviene in natura tra l'aria e la neve, che presto si scioglierà.
Tutto termina nel momento in cui i fiocchi di neve scendono giù, quando la loro danza con l'aria sta per terminare; allo stesso modo, dolcemente, cadono le lacrime dagli occhi sognanti dell'amante che vivrà in eterno di quella breve emozione rubata in un respiro.
A presto.
Manu

RIFACENDOMI ALLE MIE ESPERIENZE PERSONALI,QUESTA POESIA E' LA SINTESI DI UN'AMORE CHE AVRA' FINE!!!

" MI RESTERA' DI TE QUELL'ATTIMO IN CUI VIVO E MUOIO INSIEME A TE"
FRASE CHE FA' PENSARE ALLA NOSTALGIA DEI RICORDI BELLI CHE LASCERA' QUESTO RAPPORTO.

"SARIFICANDO L'EMOZIONE CHE SEGUE IL RESPIRO":
QUANDO DUE PERSONE SI BACIANO, SI SCAMBIANO IL RESPIRO,COINVOLGONO I LORO SENSI, PROPRIO CON QUESTO SCAMBIO COSI' INTIMO!!!

"COME SE ALL'ARIA IMPORTASSE UNA STORIA DI NEVE SOLTANTO":
L'IMMAGINE DI UN RAPPORTO BASATO SU DI UNA PASSIONE LEGGERA E FRAGILE COME LA NEVE, CHE PIAN PIANO SI SCIOGLIE!!

"E A TE CORIANDOLI CADUTI DAI MIEI OCCHI IN SOSPENSIONE SOPRA A QUELLO CHE VALI":
IL RICORDO DELLE LACRIME DI FELICITA' CHE ,PENSO, OGN'UNO DI NOI ABBIA VERSATO PER AMORE. LACRIME CHE FANNO BRILLARE GL'OCCHI COME SE AVESSERO IL COLORE DELL'ARCOBALENO,RICORDANDO SEMPRE, SEMPRE QUELLO CHE PER ME SEI STATA!!

GRAZIE MAURA DI AVER DATO LA POSSIBILITA' A TANTI DI NOI DI DARE LA PROPRIA INTERPETRAZIONE A QUESTA BELLISSIMA POESIA.

Il senso vero di una poesia rimane impresso nell’anima di chi l’ha scritta, senza mai sfuggire.
A noi, ai lettori spetta solo capire lo spirito che aleggia su di essa, quasi a custodirne il senso vero, per far sì che esso apra nella nostra anima uno spiraglio di luce.

Mi restera di te
quell’attimo in cui vivo e muoio
insieme a te.

Come ha scritto d.Max la vita dell’anima è fatta di tante morti e rinascite: solo nel momento di trapasso si ha la piena sapienza di ciò che in realtà siamo.
Resta solo quel breve momento di consapevolezza, poi con il ritorno “scende su noi l’oblio”. Ma l’anima bramerà sempre al riconoscimento di quella dell’amata/o, fino al fatidico incontro che suggellerà l’unione anche in questa vita.

Sacrificando
l’emozione che segue il respiro,
come se all’aria
importasse una storia di neve
soltanto.

Proprio con l’oblio si sacrifica l’emozione che segue il respiro = la consapevolezza: forse per il libero arbitrio?
E allora per l’aria rimane solo un fenomeno di caduta, come la neve che dal Cielo cade sulla terra.

E a te coriandoli
caduti dai miei occhi
in sospensione sopra a quello che vali.

Si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima………. I coriandoli hanno tanti colori come le sfumature dell’anima che, così colorata, rimane sospesa sul grigiore della realtà dell’amata/o: più terra che cielo, più sabbia che nuvole.


LICIA

La mia interpretazione:

Mi restera di te
quell’attimo in cui vivo e muoio
insieme a te.

Secondo me non parla di un amore passato, ma presente. Il "mi restera' di te" mi fa pensare a "non moriremo mai, il senso è tutto qui, mi piace questa idea, di eternità, non verità". Il mi resterà di te, quindi, non come qualcosa di finito...infatti dopo dice al presente "in cui vivo e muoio insieme a te". L'amore come infinito, che và oltre le cose terrene della vita e della morte.

Sacrificando
l’emozione che segue il respiro


Credo che la mia interpretazione di questo tratto, sia molto vicina a quella di D.Max. Sacrificare l'emozione che segue il respiro come sacralità...l'amore è talmente grande e infinito che viene sacrificato alla divinità...al cielo, al creato.

come se all’aria
importasse una storia di neve
soltanto.

Anche a me la neve non fa pensare a qualcosa di gelido, ma a qualcosa di candido e quindi puro...come la nostra anima senza nessuna contaminazione esterna. Vuole sottolineare che all'aria importa SOLTANTO una storia di neve, una storia candida, pulita, pura. All'aria che respiriamo, se una storia non è tale...non gli interessa affatto.


E a te coriandoli
caduti dai miei occhi
in sospensione sopra a quello che vali.

Qui invece la mia interpretazione si accosta a quella di Angelo Celeste...i coriandoli io non li vedo proprio come lacrime...ma come colori svariati..tutte le sfumature che possono uscire dagli occhi di una persona innamorata....coriandoli di luce che rimangono in sospensione, quindi non cadono giù per terra...Questa immagine è bellissima...il tratto che mi piace di più...penso come ad una foto...o ad una immagine di un sogno in cui tutto si muove lentamente...questi coriandoli sono come una aureola fatta di luce...tutta intorno. In amore, quello vero, "quello piu' forte che puoi", vedere l'altra persona è come vedere la luce. Quel "sopra a quello che vali" è l'affermazione che l'altra persona è meritevole di questo amore....il mio amore per te è così grande perchè tu vali tanto, perchè sei luce...sole.

E' una dichiarazione d'amore bellissima.

Tommaso

E' bellissimo leggere le interpretazioni che ognuno di noi da a questa poesia!!!
E' anche così che esprimiamo un pò di noi stessi e ci apriamo agli altri.
Grazie a Maura per questo spunto e grazie a chi a risposto; è bello assaporare sensazioni che la mia mente aveva ignorato quando ho dato la mia interpretazione.
A presto.
Manu

Scrivendo ciò che il mio cuore interpreta sorprende anche me stessa per ciò che scrivo!!! In fondo le emozioni che Pino trasmette sono infinite e la mente non può contenerle tutte.

Licia

Hai proprio ragione Licia....
per me è ancor più difficile trasformare in parole quello che la mente e il cuore trasmettono, anzi, a dir il vero spesso preferisco proprio non farlo: mi sembra di perderne l'emozione.

In ogni caso, dalle premesse che fino ad ora abbiamo assaporato appena, il libro di poesie è ancora più desiderato!

Angela

Quando ho letto la poesia ho avuto l'impressione che fosse un piccolo "brivido" del libro che uscirà in questo mese.
Forse il segreto è proprio quello di non anteporre la mente al cuore scrivendo senza stare lì a "misurare" le parole! Chissà se poi le emozioni non perdono il loro valore....

Licia

"Mi resterà di te
quell'attimo in cui vivo e muoio
insieme a te.
Sacrificando
l'emozione che segue il respiro,
come se all'aria
importasse una storia di neve
soltanto.
E a te coriandoli
caduti dai miei occhi
in sospensione sopra a quello che vali."


La prima volta che ho letto questa poesia sono rimasta incantata. E' davvero bellissima!!!



Mina