Ciao!!!
Mi presento..sono nuovo del forum ma non come fan del grande Mango.
Leggo il forum da molto..ma non mi ero mai iscritto..provo a dare il mio modesto parere su questo disco..
Ascolto Mango dal 1987 quando con Bella d'estate mi fece innamorare della sua voce e del suo modo di cantare.
Da allora (con qualche pausa nel periodo di "Credo" ) lo ascolto costantemente e da Visto Cosi di nuovo in maniera assidua.
Devo dire che a mio modesto parere fare un paragone tra Disincanto e Ti porto in Africa sia totalmente sbagliato..sia perchè sono due lavori completamente diversi sia perchè non è mai utile paragonare un disco all'altro..inoltre il fatto che siano diversi non può che essere un pregio..mi pare di aver letto che qui nessuno ama i dischi ripetitivi..e quest'estate Mango insieme a Raf è stato l'unico a proporre qualcosa di nuovo.
Altri artisti idolatrati dalle masse non fanno altro che riciclare se stessi..fare dei nomi non è mai bello ma direi che Vasco e Pelù ormai abbiano esaurito da tempo la loro vena artistica cosa che non si può dire assolutamente di Pino.
A chi rimprovera al disco di essere meno "pensato" di Disincanto io direi che credo che in realtò sia davvero l'opposto. Se Disincanto era molto ricercato negli arrangiamenti forse Ti Porto in Africa lo è di meno.. ma è decisamente più raffinato nei testi e nella melodia.
Mango si è migliorato nella scrittura...e questi testi non fanno affatto rimpiangere quelli di Panella o Mogol che a dire la verità erano completamente diversi..anche se reputo Sirtaki il miglior disco di Pino.
Inoltre a chi dice che il lavoro non emoziona io direi che mi emoziona molto più di Disincanto..l'ho già ascoltato ripetutamente decine di volte e mi stanca molto meno del precedente.
Inoltre credo che molti siano ingannati dal fatto che Disincanto comprendeva 13 canzoni mentre questo in pratica solo 9 quando dice che il disco precendente poteva contare su un maggior numero di possibili singoli.
Reputo Disincanto un disco favoloso..ma più omogeneo di Ti porto in Africa..con meno "vette" (rappresentate e mio modesto parere da !Non moriremo mai, E mi consumo e Gli angeli non volano..più che dalla stessa rondine) mentre le altre canzoni pur mantenendosi su un livello altissimo non spiccano fuori dalla media.
Ti porto in Africa invece ha in se almeno 4 o 5 "vette" che su un numero di pezzi più basso credo sia tantissimo.
Dal silenzio a un bacio (per me una delle canzoni più belle da anni di Pino) Tutto l'amore che conta davvero, Sabbia e Nuvole, Forse che si forse che no sono pezzi eccelsi.
Un'altra differenza che ho notato è che di questo disco ho imparato quasi subito tutte le canzoni a memoria..mentre con Disincanto mi ci è voluto molto di più anche per memorizzare solo i titoli dei pezzi.
Credo che Ti porto in Africa sia uno dei migliori lavori di Pino..diverso ma sempre inserito nella tradizione vocale e sonora di questo grande artista.
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Mi presento..sono nuovo del forum ma non come fan del grande Mango.
Leggo il forum da molto..ma non mi ero mai iscritto..provo a dare il mio modesto parere su questo disco..
Ascolto Mango dal 1987 quando con Bella d'estate mi fece innamorare della sua voce e del suo modo di cantare.
Da allora (con qualche pausa nel periodo di "Credo" ) lo ascolto costantemente e da Visto Cosi di nuovo in maniera assidua.
Devo dire che a mio modesto parere fare un paragone tra Disincanto e Ti porto in Africa sia totalmente sbagliato..sia perchè sono due lavori completamente diversi sia perchè non è mai utile paragonare un disco all'altro..inoltre il fatto che siano diversi non può che essere un pregio..mi pare di aver letto che qui nessuno ama i dischi ripetitivi..e quest'estate Mango insieme a Raf è stato l'unico a proporre qualcosa di nuovo.
Altri artisti idolatrati dalle masse non fanno altro che riciclare se stessi..fare dei nomi non è mai bello ma direi che Vasco e Pelù ormai abbiano esaurito da tempo la loro vena artistica cosa che non si può dire assolutamente di Pino.
A chi rimprovera al disco di essere meno "pensato" di Disincanto io direi che credo che in realtò sia davvero l'opposto. Se Disincanto era molto ricercato negli arrangiamenti forse Ti Porto in Africa lo è di meno.. ma è decisamente più raffinato nei testi e nella melodia.
Mango si è migliorato nella scrittura...e questi testi non fanno affatto rimpiangere quelli di Panella o Mogol che a dire la verità erano completamente diversi..anche se reputo Sirtaki il miglior disco di Pino.
Inoltre a chi dice che il lavoro non emoziona io direi che mi emoziona molto più di Disincanto..l'ho già ascoltato ripetutamente decine di volte e mi stanca molto meno del precedente.
Inoltre credo che molti siano ingannati dal fatto che Disincanto comprendeva 13 canzoni mentre questo in pratica solo 9 quando dice che il disco precendente poteva contare su un maggior numero di possibili singoli.
Reputo Disincanto un disco favoloso..ma più omogeneo di Ti porto in Africa..con meno "vette" (rappresentate e mio modesto parere da !Non moriremo mai, E mi consumo e Gli angeli non volano..più che dalla stessa rondine) mentre le altre canzoni pur mantenendosi su un livello altissimo non spiccano fuori dalla media.
Ti porto in Africa invece ha in se almeno 4 o 5 "vette" che su un numero di pezzi più basso credo sia tantissimo.
Dal silenzio a un bacio (per me una delle canzoni più belle da anni di Pino) Tutto l'amore che conta davvero, Sabbia e Nuvole, Forse che si forse che no sono pezzi eccelsi.
Un'altra differenza che ho notato è che di questo disco ho imparato quasi subito tutte le canzoni a memoria..mentre con Disincanto mi ci è voluto molto di più anche per memorizzare solo i titoli dei pezzi.
Credo che Ti porto in Africa sia uno dei migliori lavori di Pino..diverso ma sempre inserito nella tradizione vocale e sonora di questo grande artista.
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