Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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volevo raccontarvi un piccolo aneddoto:
ho lavorato per un breve periodo in un paesino calabrese ai confini con la Basilicata, Castrovillari.
Tutte le settimane tornavo a casa (io sono originario di Salerno) e, prendendo il treno a Sapri, percorrevo il tratto Castrovillari-Sapri in autobus; l'ultimo tratto era proprio Lagonegro-Sapri, erano i mesi da maggio ad agosto del 1992, durante il viaggio ascoltavo in cuffia COME L'ACQUA e vi assicuro che era molto emozionante ascoltare Mediterraneo mentro percorrevo il tratto Lagonegro-Sapri mentre scendevo dalla montagna al mare... era tutto magico e solo al pensiero mi vengono ancora i brividi.
Da allora tutte le volte che ascolto Mediterraneo penso proprio a quel tratto di strada che da Lagonegro scende verso il mare a Sapri.
Se vi capita passateci.

un saluto a tutti.

Luigi

Mediterraneo è una delle mie preferite di Come l'acqua perchè, oltre alla bella interpretazione di Pino, riesco a vedere, e a emozionarmi, con le immagini che il testo delinea. Direi magica.
Dev'essere veramente bello vivere quelle immagini.

Io non vivo sul mare, ma quando ascolto questa canzone, mi sento molto vicino alla cultura mediterranea; mi sento parte di questa, in tutte le sue sfumature

... è proprio come dice Rigo... in "mediterraneo" Pino riesce nella magia di farti vedere quello che canta... chiudi gli occhi... e vedi il mare, azzurro e profondo... subito dietro, le montagne... quasi aspre, a chiuderlo e a proteggerlo... un mondo, in cui puoi trovare paesini splendidi, natura incontaminata.. e purtroppo anche la sofferenza, la morte, le lacrime.. che comunque fanno parte della vita.
Ricordo benissimo, in un'intervista del periodo di "Credo"... tra l'altro bellissima, uno degli special più belli mai realizzati su Pino, lui cercò di spiegare quali emozioni ha inteso infondere in quella canzone... ha parlato addirittura di mafia, riferendosi alla "lunga scia della gente in silenzio per via, che prega piano.."...non c'è niente da fare, in quattro minuti quest'uomo è in grado di parlare di tutto, amore, amicizia, morte, vita, sesso.. sempre con un'intensità e una sensibilità da sconvolgerti l'anima fin nel profondo.. come si fa a non amarti, Pino?????
... infatti, ti amo :oops: :D :oops: :D :oops:

un bacio immenso.. a te...
e a tutti voi
Raffa*Diana

Questa canzone è una poesia… è un quadro dipinto coi colori pastello… e un fiore profumato … è un mare calmissimo al tramonto…
…il testo di questa canzone è stupendo, ogni frase ti fa vedere una scena bellissima.. come ha detto anke Rondine71…. Si vedono le isole coi gabbiani e le arance… la strade la chiesa… ulivi … acqua e falco… e il profumo!! Ke buon profumo ke si sente!!!
E la musica!!! Una melodia straordinaria!!!

I pezzi ke + adoro sono:

la montagna là e la strada ke piano vien giù tra i pini e il sole
un paese mediterraneo da scoprire, come le chiese mediterraneo da pregare.

Quella lunga scia della gente in silenzio per via che prega piano
Sotto il sole mediterraneo da soffrire, sotto il sole mediterraneo per morire.

Siedi qui e lasciati andar così, lascia ke entri il sole dentro te
E respira tutta l’aria che puoi i profumi ke senti anke tu sparsi intorno a noi.


Ascoltando questa canzone si viene catapultati in un mondo, un paesaggio fuori dal comune… bellissimo, delicatissimo…

GRAZIE PINOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!

Anto :-)

mediterraneo è una di quelle canzoni di Pino che mi prende di più...anche quando la canto...mi metto la mano nel cuore e cerco proprio il paesaggio che lui racconta..e lui lo racconta nei minimi dettagli..e poi..il fatto che io sia un isolano mi aiuta molto.. 8) penso alle coste sarde, al mare bianco e azzurro...i gabbiani....che favola questa canzone... 8) 8)

Si, caro Thomas, è prorpio vero e l'ho sempre sostenuto, Mediterraneo è la più bella!
Sarà, forse, per la nostra provenienza isolana a farci sentire proprio dentro la canzone.
La differenza sta nelle coste, però, :lol: io ci vedo le isole Egadi, ancora quasi selvagge e la mia Pantelleria con il suo mare, i dammusi ( case bianche di forma particolare, un po come i trulli) e i nomi delle contrade in lingua tunisina!
Se non è mediterraneo tutto questo?! :lol: 8)
Quando ascolto mediterraneo mi sembra di volare su queste meraviglie e sulla vastità del senso d'infinito che riescono a farmi toccare con mano!

Francescasiciliana

brava francesca...
forse noi isolani abbiamo una sensibilità diversa per questa canzone...visto che ci ritroviamo a pennello davanti alle parole di ogni sua frase...
:wink:

francy,mentre descrivi quello che tu vedi, le immagini si concretizzano davanti hai miei occhi,sento persino il rumore del mare in lontananza e sulle labbra il gusto di salsedine
le stesse sensazioni che io percepisco nell'ascolto di meditteraneo e come dici bene tu"mi sembra di volare su queste meraviglie e sulla vastirà d'infinito che riescono a farmi toccare con mano".
Ma mi ritrovo immensamente quando dice"e getta lo sguardo giù tra gli ulivi" quei ulivi a me tanto cari perchè fanno parte dell'infanzia di quando andavo a trovare i nonni in Umbria,
distese di ulivi tra le colline fiorite di ginestre e cespugli di rosmarini selvatici innondati di sole.................ma mi ritrovo anche nei falchi,gli stessi che ora vedo dal mio balcone
"e lassù vola un falco sembra guarda noi,fermi,così....."
Anche questo è: mediterraneo!
Antonella

ciao antonella...anche a me fa impazzire quando dice "e getta lo sguardo giù"...mi fa proprio immaginare quel guardare tra le coste, la strada che piano vien giù tra gli ulivi....è davvero una canzone realistica...
chissà in che momento l'avrà scritta mango questa canzone...sarebbe bello saperlo..

A me piace quando dice......"guarda là quella nuvola che va...
....vola già dentro nell'eternità".........come quando a volte cerco di trovare una forma nelle nuvole.......qnd ascolto questa canzone di pino mi impersonifico in un aquila!!!

..è una delle più belle canzoni di Mango, trovo che sia veramente emozionante ... ogni parola e il modo in cui viene cantata esprime qualcosa.... un qualcosa che mi fa emozionare tanto .. è così bella !!!

:oops:

penso che sia la canzone più interpretata nella vocalità....
a ogni parola è cm se ci fosse un flashback....che bello...

Incredibili le emozioni che suscita in me Mediterraneo. Per me che da sempre trascorro le mie estati in quella meraviglia che è la costa tirrenica della Calabria (Praia a Mare), ad ogni ascolto è un'immersione nei profumi, nei colori, nei suoni e nell'incanto di istantanee che quel paradiso terrestre ha impresso dentro me.
Sensazioni magiche che solo Mediterraneo sa regalarmi.
Grazie Pino :oops:

È inutile dire che questa canzone è stupenda!
Ieri sera mentre l´ascoltavo mi sono emozionato particolarmente perchè ho notato una cosa:
mentre la melodia più o meno è sempre ritmica per tutta la duranta della canzone, il testo però (secondo me) cambia notevolmente...
cosa voglio dire...
Parte descrivendo un paesaggio ( "Bianco e azzurro sei con le isole che stanno lì... Mediterraneo da vedere").
Poi, piano piano, diventa sempre più personale e intimo:
dal mangiare al pregare... fino ad arrivare nel silenzio più profondo di una persona... Ho propio la senzazione che navigando per il Mediterraneo questi meravigliosi colori e profumi vengano assorbiti nell´anima...

è vero...sai sinceramente non ci avevo mai fatto caso...o forse me n'ero accorto ma diventava solo la sensazione di un attimo...
infatti questa parte personale inizia proprio da:

siedi qui, e getta lo sguardo giù

sembra proprio un invito a scoprire questo mare, questo paradiso terrestre davvero endemico...
questa canzone è un continuo parlare con una persona e nel mentre descrivere ciò che si vede...la definirei più una poesia cantata.. :wink:
proprio come il dicembre degli aranci
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