ecco cindy,hai toccato un tasto a me molto caro .....la musica come spugna,come maglione,come ali.....per cancellare,per farsi avvolgere,per farmi portare in posti dove l'aria è leggera.
E' sempre stata una costante nella mia vita fin da piccola,a quattro anni era persa per Morandi, chi me lo toccava erano guai poi crescendo tutta la musica mi ha accompagnato spaziando in quà e in là con belle canzoni che mi catturavano ma mai un solo autore,erano le melodie che importavano, poi è successa una cosa strana ....sono stata rapita,ipnotizata da una musica che è stata unguento per le ferite,che è stata una "margherita su un dolore" che mi ha preso per mano e mi ha portato esattamente dove sentire che tutto poteva essere controllato,che mi avvolgeva come un mantello e mi faceva sentire casa,ed è così che quando ci sono quelle cose che mi mandano "fuori di testa" mi rifugio ritrovando i respiri giusti e questo e qualcosa che non ho mai capito,ma che acettandolo così com'è ho trovato qualcosa di unico come la persona che è riuscita a fare questo:Pino Mango.......grazie Pino,non finirò mai di dirti grazie per questo e scriverlo qui è gridarlo al mondo intero ....grazie,grazie,grazie!


antonella

ecco cindy,hai toccato un tasto a me molto caro .....la musica come spugna,come maglione,come ali.....per cancellare,per farsi avvolgere,per farmi portare in posti dove l'aria è leggera.
E' sempre stata una costante nella mia vita fin da piccola,a quattro anni era persa per Morandi, chi me lo toccava erano guai poi crescendo tutta la musica mi ha accompagnato spaziando in quà e in là con belle canzoni che mi catturavano ma mai un solo autore,erano le melodie che importavano, poi è successa una cosa strana ....sono stata rapita,ipnotizata da una musica che è stata unguento per le ferite,che è stata una "margherita su un dolore" che mi ha preso per mano e mi ha portato esattamente dove sentire che tutto poteva essere controllato,che mi avvolgeva come un mantello e mi faceva sentire casa,ed è così che quando ci sono quelle cose che mi mandano "fuori di testa" mi rifugio ritrovando i respiri giusti e questo e qualcosa che non ho mai capito,ma che acettandolo così com'è ho trovato qualcosa di unico come la persona che è riuscita a fare questo:Pino Mango.......grazie Pino,non finirò mai di dirti grazie per questo e scriverlo qui è gridarlo al mondo intero ....grazie,grazie,grazie!


antonella

Antonella quoto e rimarco ogni tuo pensiero , anch'io da piccola ero ipnotizzata dalla musica di Eros Ramazzotti, mi chiudevo in stanza e sognavo! Questa costante della musica ha attraversato tutta la mia vita, i miei 33 anni, ricordo ancora i primi dischi dei Doors, Europe, i Pink Floyd , i Queen, i Police / Sting, gli Wham /George Michael e tanti altri ancora hanno costellato la mia esistenza sempre, come il grande amore per la musica di Pino che si rinnova attraverso il suo estro come poeta e cantante. La passione per la musica inoltre si è diversificata nei generi, spaziando dalla classica, al blues all'acid jazz....!
Il topic era la rabbia...signori miei è dunque questa la cura...

hasta pronto amigos
Cindy

Concordo per la cura della musica, anch'ione ho fatto e continuo a farne incetta.
D'altronde la musicoterapia è un trattamento usato a scopo terapeutico, quindi per trarne benefici.
Ma proprio in questi giorni ho sentito in tv, che del suono, non bisogna farne un uso sproporzionato,
perchè può dare sintomi di dipendenza, proprio come una droga.

E poi, mi chiedo....per non avere uno scatto d'ira, bisognerebbe tenere le cuffie alle orecchie, 24 ore su 24?

Concordo per la cura della musica, anch'ione ho fatto e continuo a farne incetta.
D'altronde la musicoterapia è un trattamento usato a scopo terapeutico, quindi per trarne benefici.
Ma proprio in questi giorni ho sentito in tv, che del suono, non bisogna farne un uso sproporzionato,
perchè può dare sintomi di dipendenza, proprio come una droga.

E poi, mi chiedo....per non avere uno scatto d'ira, bisognerebbe tenere le cuffie alle orecchie, 24 ore su 24?

E' vero Lory la musicaterapia è molto utilizzata ed è forte espanzione ed è applicata soprattutto sui bambini in particolare quelli autistici.

Per lo scatto d'ira sotto voce musica a palla...basta vedere quelle macchine che tante volte sono delle discoteche ambulanti provate a star li dentro! Degustibus sempre....

Una rettifica a proposito delle droghe sonore, che a differenza della musicoterapia, danno effetti collaterali sul cervello.

In pratica, sono dei files che contengono:

"particolari onde tra i 3 e i 30 Hertz, frequenze che agiscono sul cervello umano, possono innescare le più diverse reazioni e sollecitare in maniera intensa l'attività cerebrale, in modo simile alle droghe".

L'idea della musica a palla in auto, più l'aria condizionata, non è male come idea....

è straordinario come a certe cose ci si arriva per istinto come se la nostra mente avesse una memoria primordiale...........

" gli atomi delle cellule di ogni essere vivente vibrano in quanto forme di energia,è come se ogni piccla particella del nostro corpo suonasse una sua musica. La terapia armonica,che arriva dalla musicoterapia,è una tecnica di autoguarigione le cui radici sono tramandate dagli sciamani dell'America precolombiana e dai popoli d'Oriente"

bhe,che dire? che l'istinto riesce a scegliere le cose che sono in sintonia con la parte di dentro se solo riuscissimo a fare silenzio e lasciarci trasportare dove esattamente il nostro io a bisogno di essere portato...e come se il nostro ingognito ci portasse sù una pagina che sentiamo nostra,come se certi suoni fossero i nostri......sarà questo che a certe musiche reagiamo con il rilassarsi.....
siamo come dei bimbi che ci calmiamo al suono da sempre sentito quella della mamma.......
mi piace quest'idea,riuscirebbe anche a dare un senso a molte mie domande...........


antonella

Qualcuno, in passato, ha scritto che bisogna perdonare subito. Ciò comporta un prezioso risparmio di tempo e favorisce la digestione.
In linea teorica è tutto vero. Ma in pratica?
Se ho dinanzi soggetti umili, dimentico. E la mia rabbia cessa quasi immediatamente.
Se ho dinanzi invece soggetti arroganti, beh, son cavoli amari… per loro!
In questi casi trovo il tempo e mi metto a dieta!

Michele

Michele infatti grazie a te... ho riflettuto e continuo a mettere le mie immagini
un bacione
Anna Maria

Ragazzi a pensarci bene...ce ne sono di vignette quotidiane "rabbiche"...non di quelle acute ma di leggera intolleranza....e qui mi vengono in mente gli scack di Gioele Dix a Zelig sugli automobilisti e i pedoni e rido di gusto, xkè ha ragione!
Una cosa che mi irrita sono gli automobilisti che vanno lenti per strada soprattuttto su tratti statali e si mettono constantemente al centro-strada dove magari c'è la linea continua ma dico santa pace non potete mettervi accostati sulla dx??!! noooooo!! delle volte penso tra me, mentre il mio piedino fibrilla sull'acceleratore e scalpito per arrivare in tempo x timbrare il cartellino al lavoro (caspita se ero quadro o dirigente....non avevo di sti' problemi... ) dicevo penso che questi vanno così piano perchè hanno del tempo da perdere. ..SI... nel senso che non hanno niente da fare e devono impiegarlo in qualche cosa!
Beati loro......però che diano un pelo di gassss!

Vista da fuori vengo spesso definita il ritratto della tranquillità e della serenità …sinceramente un po’ mi spaventa , se penso che è così che solitamente vengono descritti nei vari tg, tutti coloro che commettono stragi incredibili o gesti folli…!

Spesso anch’io mi son detta che la vita è troppo breve per sprecarla ad arrabbiarsi, tanto le piccole o grandi ingiustizie non cambiano comunque, ma è inevitabile provare rabbia, che si voglia ammettere o manifestare o meno…

Spesso ho chiuso questa mia “bruciante rabbia” dentro una gabbia e poi ho fatto finta che non ci fosse, perché mi dava fastidio provare qualcosa di così poco razionale e controllabile.
Ma ciò non è servito per metterla a tacere , anzi forse chiuderla dentro, fingere di non sentirla , ha fatto sì che gridasse ancora più forte.
E’ meglio accettare che ci sia, aprire lo sportellino e lasciarla volare e sbattere sulle pareti e stare a guardarla…
Solo così il suo grido assordante e fastidioso può diventare un vociare sopportabile, un qualcosa da conservare come un’ “esperienza” di cui far tesoro.

Sì, …a volte è meglio far rumore…

Chi non mi conosce bene mi definsice una persona tranquilla, che non provoca problemi ma anzi risolve quelli che inevitabilmente si formano..
intorno..
Nel privato ho anch'io le mie rabbie, quelle grandi per le grandi ingiustizie di questo mondo, le rabbie impotenti....
le piccole rabbie, legate ai problemi quotidiani, ed allora ho un piccolo escamotage: vado sotto la doccia per un quarto d'ora, se quando ne esco la rabbia c'è sempre anche se smorzata.... la butto fuori..
Ma vi posso assicurare che il più delle volte è svanita e anzi mi lascia quasi un buon umore...

Patti

Cara Monia,
capisco cosa intendi.... io da sempre sono "Serena" di nome e di fatto, ma chi mi conosce davvero bene (ossia mia mamma e mio marito in primis) sa che sotto sotto, ma a volte non serve cercare così in profondità, si nasconde il mio "caratterino"....
Ciò nonostante è anche vero che è difficile farmi arrabbiare (mio marito anche di più!) ma che quando ciò avviene sono un uragano in pieno scatenarsi..... terribbbbbbile!!!!
In quei momenti è meglio stare a distanza di sicurezza, potrei incenerire con un solo sguardo

Il motivo della rabbia bruciante che devo vivere qui in questo forum non l'ho mai capito.
Comunque sapete come mi esprimo se sono arrabbiata

Io ho capito il motivo della gioia...


Pino Mango



che vuoi di più dalla vita?

Un lucano