Occasioni… argomento decisamente delicato, per quelle passate
intendo... sia nel caso esse siano percepite come “rimpianti” per non averle vissute che, divenute “rimorsi”
per i sensi di colpa, dopo averle provate!

Sviscerare esperienze personali pregresse di ognuno di noi, serve come valvola di
sfogo… con un amico, con un familiare, ma non certo basta per far sì che brucino di meno.

Come cita quel vecchio detto? Ah si, è inutile piangere sul latte versato… con quello che costa il latte poi...
si cerca di non sprecarne altro!!!

Ma esiste una filosofia di vita in grado di darci lumi per il futuro?
Non saprei, probabilmente è del tutto soggettivo provare certe emozioni e, ancora più influente, credo
dipenda dall’arco temporale in cui si provano…, infatti, la contraddizione più evidente, se analizziamo il tempo trascorso,
consiste proprio nelle nostre (consentitemi “nostre”) diversità di pensiero rispetto allo scorrere della vita…
una volta, si viveva di sogni senza la necessità che questi si avverassero, ora… pare che si faccia di tutto per materializzarli o,
quantomeno, non smettere mai di arrivarci più vicino possibile!

Ad esempio, se suonano alla porta, si potrebbe pensare...
vuoi vedere che il campanello "grida ti amo"?
che delusione quando senti dlin dlon!!!

Innanzi tutto....dopo una sonora risata dico....Bentornato Silver !....
poi rifletto....e magari arrivo ....!!!

Cos

Innanzitutto ti dico anch'io bentornato Silver!
Da prima, quando ho letto il tuo post, ad ora ho pensato un po' a tutte le varie occasioni della mia vita e ho trovato un rimpianto grandissimo, un rimpianto grande e uno un po' meno grande, in totale tre rimpianti...non so se sono pochi o tanti...però, come ho scritto da un'altra parte, a volte la vita offre una seconda possibilità e un'occasione perduta può trasformarsi in un'occasione riacchiappata.
Di rimorsi non ne ho trovato nessuno.
La vita inoltre, come dice la canzone, offre anche tanti nuovi entusiasmi, tante nuove occasioni che ci faranno ancora pulsare il cuore, anche qui basta saperle acchiappare (adesso usiamo sempre questo verbo ), la cosa importante è essere ben predisposti, andargli in un certo senso incontro e non starsene lì con le mani in mano ad aspettare che ci piovano addosso, vanno rincorse queste nuvole ed acchiappate con il retino, come dice il nostro Pino, per poi spremerle come limoni. (è molto bella questa immagine che ho fatto completamente mia. )
I sogni bisogna provare a realizzarli con costanza e fiducia...poi vada come vada...l'importante è non scoraggiarsi al primo insuccesso, ma persistere...
Se suona il campanello a casa mia spero sempre che sia l'impiegato delle poste...eh! eh! quanto mi fa ridere sta cosa
Cinzia

A volte, si passa dal sogno alla realtà, in modo brusco e decisamente senza tanti sentimentalismi....
Il giorno del mio compleanno, più o meno, un paio di settimane fa, il campanello suonò con una certa insistenza....erano circa le 15,30.
Pensai, che qualcuno si fosse ricordato di me in anticipo, a chissà quale regalo avrei ricevuto, cercavo d'immaginare la persona che in quel momento, era sulla mia stessa lunghezza d'onda, tirando ad indovinare : il nome, il sesso, le sue abitudini...insomma un turbinio di pensieri, affollava la mia mente, mentre facevo sparire il disordine, dalla stanza d'ingresso.
Una manciata di attimi, che nella mente, divenivano un tempo interminabile, ricco di pathos e colpi di scena....
Mi chiedevo, come avrei dovuto agire, come comportarmi in caso di una visita di cortesia anticipata, invitarlo-a a pranzo?
Ma oramai, avevo quasi finito di sparecchiare la tavola. Forse era meglio invitarlo-a a cena?....
E chissà cosa avrei potuto organizzare velocemente, avrebbe gradito-a la mia cucina?
Intanto, nel frangente, mi avvicinavo affaccendata, verso l'uscio, pronta ad ogni evenienza.
Aprii e mi trovai di fronte, un omone alto in divisa...era un maresciallo dei carabinieri, arrivato a casa mia, per pura omonimia.
Con aria un pò grave, stava per consegnarmi una notifica. Ero certa, di aver commesso qualche infrazione in autostrada, giacchè qualche giorno prima, l'avevo attraversata a tutta velocità e tra me e me, pensai: "Ecco, questo è proprio un bel regalo di compleanno..."
Nome e cognome corrispondevano esattamente, però la data di nascita era nettamente superiore la mia, c'erano 7 anni in più e forse in quel momento, avrei pagato anche una grossa multa pur di avere quello sconto, sull'età....
Alla fine, finimmo con grande risate ed offrii al maresciallo un pezzo di torta.

Ciò per dire che, a volte ci si aspetta troppo dai sogni....ma era solo un dlin dlon.....

Lory

p.s. sarò andata fuori tema?...........

Bilanci? Ne faccio da mattina a sera, ma a questo ti rispondo volentieri e piacevolmente...
Rimpianti? Uno, grande e può bastare.
Rmorsi? Nessuno.
Stato patrimoniale..... mi accontento, potrebbe essere meglio, ma va bene così.
Stato economico... con i tempi che corrono, come dici tu, meglio accontentarsi.
Utile... tanto amore, ne avrò da investire anche per i prossimi anni.
Il futuro? Continuare così, tenacemente ma dolcemente.
Anche il mio campanello fa dlin dlon e in più ho una sveglia che la mattina mi urla 'Per Elisa'... e quella non è una dolce sonata, è un vero scossone per ricordarmi che mi devo alzare e iniziare un giorno nuovo... correndo....

Patti

Mi trovo nel mio studio personale. Nel mio “pianeta”. Scrivo al computer un articolo per il mio giornale. Sono quasi alla fine. Improvvisamente suona il campanello: dlin dlon, dlin dlon.
“Un attimo”, urlo.

Testardo ancora il suono del campanello: dlin dlon, dlin dlon.
Mi alzo e vado ad aprire. Mi trovo dinanzi una delle donne più belle della terra (per me).
Rimango abbagliato dalla sua diafana e solare bellezza!

Va in scena un dialogo silenzioso, di sguardi e di sorrisi . Rimaniamo immobili. Sono incredulo. Raggiante di gioia.
Mi riprendo dallo stupore, torno lucido e la faccio entrare… Nel mio studio entra, nientepocodimenoche, la dea della bellezza: Nicole Kidman.

Poi… Poi…

Non siate maliziosi! Era soltanto un sogno! Forse, un desiderio! O probabilmente…
Dlin dlon, dlin dlon… Sul più bello suona, davvero, il campanello… Anzi, è il frinire del cellulare che ha il suono del campanello e torno alla realtà! Mi mangio le mani per la rabbia!!!

Non ho rimorsi, né rimpianti.

Non sarebbe male, però, provare un bel rimorso per Nicole Kidman!
Chissà se mai ci sarà quest'occasione?! Intanto, ci ho "giocato" un po'! Me la sono creata nella mente!

Michele

P.S. Ho affrontato il tema con leggerezza e levità!
Un fervido ringraziamento a Roberto . Con una raccomandazione : sii più presente! Ci mancano le tue brillanti riflessioni!

Inanzitutto BENTORNATO Silver anche se non sei mai andato via...

Mi unisco al coro goliardico degli ultimi post!

Uno di natura "materiale" che mi torna di sovente come piccolo rimpianto che, rimando solo a data futura è la mia passione per le 2 ruote, per una moto che avevo qualche anno fà e poi venduto. Mi dava delle sensazioni forti che si allineavano perfettamente al rombo del motore, a contatto con la natura tra le curve sui colli. Adoro le moto vintage e il mio sogno è una Triumph Bonneville (pretenziosa la Cindy ) ma non disdegno neppure una Honda Fur.

Il fato ha voluto che sposassi un ex pilota e, la sua passione è tatuata nel dna e, come se non bastasse anche il mio primo ragazzo era un motociclista incallito via via anche le comitive a tema. Insomma per farvela breve la mia vita è costellata sempre e comunque da questa passione e spero un giorno di poter coronare questo piccolo sogno al quale sto rinunciando per un altro ancora più grande....ma ne vale assolutamente la pena!

Baci, baci, baci

Cindy

Lo avevate reclamato a gran voce? E ora stendetevi sul lettino dello psicanalista e non lamentatevi!

Dunque: la solita perenne domanda: meglio rimorsi o rimpianti?
Non saprei davvero, ma, analizzando il senso di queste due parole, direi che la differenza sta nel "fare" e nel "non fare".
Il rimorso è per un'occasione presa e consumata, mentre il rimpianto è per un'occasione persa e non realizzata.

Tutto dipende da quanto peso è in grado di reggere la nostra coscienza.

Il rimpianto in fondo è basato sull'inconoscibile, su ciò che avrebbe potuto essere e non è stato....ma chi ci dice che, se fosse stato, sarebbe stato meglio di quello che è? (sembra uno scioglilingua )

Il rimpianto, dunque, a mio parere, ha un peso sopportabile, leggero....in fondo è solo un sogno...

C'è sempre tempo per rispolverare un sogno, per imbattersi in una nuova occasione, per saltare su un treno che un tempo non abbiamo avuto il coraggio di prendere.

Quello che pesa veramente è il rimorso.
Per quello non c'è tempo che cancelli.
Soprattutto quando si tradisce se stessi.

Annapaola

Rimpianti?
Forse di non essere stata determinata a diventare un magistrato?
Forse di non essere stata in grado di concretizzare quel sogno nel cassetto e dunque di frequentare quella scuola di canto?
Forse di non aver detto abbastanza a mio padre quanto l'amavo?
Forse di aver sprecato qualche occasione di troppo nella mia vita?
Forse di aver chiuso un'attività con troppa fretta?
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Non so......e preferisco non pensarci troppo....rischierei di perderci la testa.....e me ne serve ancora tanta....per me,per i miei bambini,per mio marito,per questa vita che so mi riserverà ancora tante,tante altre occasioni...

Nora

...Ossignore, questo forse non è argomento di cui parlare alle 2 di notte mentre aspetto che si raffreddi la crema per la torta di mia figlia, 14 anni oggi, e andarmene finalmente a schiantarmi a 4 a spade sul mio letto, che mi sta chiamando a gran voce già da qualche ora
...non mi piacciono i rimpianti...
..non mi piace ritrovarmi a dire "se avessi fatto così, se avessi detto cosà"...

d'altronde...anche i rimorsi si trascinano dietro la loro bella dose di masturbazioni mentali... " se non avessi fatto cosà, se non avessi detto così"

...ma tra il fare e non fare... preferisco mettermi in gioco, sbagliare, chiedere scusa e tentare di nuovo...cercando di non combinare niente di irreparabile, per quanto possibile...
...preferisco essere messa nel girone dei golosi, andare a fare compagnia a Paolo e Francesca e quant'altro piuttosto che finire nel girone degli ignavi...

..rimorsi?.. quanti ne volete.. per aver fatto del male, anche se involontariamente, a volte solo per troppa leggerezza, alle persone che amo...
..per una rispostaccia dettata solo da un nervosismo poco controllato ma che lucida gli occhi della persona alla quale è destinata...
.. per un comportamento condannabile e che sarebbe senza meno condannato.. per il quale ho un'unica attenuante... cìoè che è dettato esclusivamente dalla scelta di vivere in questo modo o far morire il mio cuore...

...rimpianti?..
..uno soltanto, al momento almeno.. e che poco dipende dalla mia volontà..."
..guardare nei "suoi" occhi e non poter fare a meno di pensare a come sarebbe andata se la vita ci avesse messo l'uno di fronte all'altro in un momento migliore...

Raffa*Diana

Ma esiste una filosofia di vita in grado di darci lumi per il futuro?

Io ho avuto un esperienza molto particolare, ho raccontato ad una mia amica ,(conosciuta in queste meravigliose pagine blu) alcune cose su mia madre, ma solo perchè ormai facevano parte di un passato affrontato con tutto il coraggio e la volontà che ci può mettere una persona.
Cosa ho scoperto? Che alle spalle avevo solo messo una conoscente.
morale della favola:
non tutto il male viene per nuocere.


un bacio
Anna

...ne abbiamo avute di occasioni...
certo e quante ne abbiamo perse...ma averne rimorso no, basta, non si può vivere di sensi di colpa...lo scrivo con rabbia ed è già un sentimento...però dopo aver vissuto quasi una vita a mordermi le mani per occasioni perse e mai più ritrovate e mi riferisco a qualcosa che alle soglie di quasi 40 anni non sono riuscita ancora a costruirmi (un lavoro stabile...che forse non esiste), oggi vedo da un'altra angolazione e rivolgo il mio sguardo sulla mia famiglia, sull'uomo che amo, e sui due gioielli che forse non ci sarebbero se le cose fossero andate diversamente....
...non so...forse bisognerebbe solo vedere positivo e cercare di acchiappare più nuvole possibili siano esse rosa o grigie e farne tesoro...

Amedea

a volte penso che il sentiro che percoriamo sia già stato scritto in larga parte e quindi certi punti siano li pronti ad aspettarci, qualsiasi viottolo decidiamo di prendere......non serve "piangere" per le occasioni perse,ma guardare quell'angolo dove i ciclamini spunteranno li come fosse la prima volta ......questo ho imparato e ora nevica al di là del mare

antonella