Ho dimenticato di dire la cosa più importante. Secondo me non esiste confine.
Ciao. Cinzia

....SONO INSCINDIBILI....

....L'artista viaggia a pari passo con l'uomo....

....se così non fosse non sarebbe vero.......


....l'artista si specchia nell'uomo e ne riflette le emozioni....

....se così non fosse sarebbe uno specchio " opaco"....


....l'artista emana la "luce" che nasce dal cuore dell'uomo.....

.......................................................................................

Si Caro Seduto all'ombra era proprio il 1995
l'anno di "Dove vai"...
ricordo perfettamente che Pino presentò a Baudo
un africano che suonava uno strumento assai particolare
"Nià Ti Ti " (si scriverà cosi ? ) che significava "Figlio di famiglia"
Direttore d'orchestra era un'americano...una specie di
Highlander con la coda di cavallo...
Dove vai vinse il premio per il miglior arrangiamento.

Gloria meritava certamente di vincere la sua categoria
era nervosissima ma l'interpretazione fu divina.
Antonio

Tommà, ricordo anche che quella sera avevo mangiato pollo e patatine.........lo ricordo perchè io non mangio mai pollo e patatine!!!
Antò, scusa l'ironia ma sei stato così minuzioso che m'hai fatto venire in mente di fare la battuta...

Francesca