Carissima mamma,
ho trovato in questo mare il coraggio di scriverti questa mia. Ne farò un rotolo, lo metterò in una bottiglia e lo getterò qui.
Fra qualche giorno affronteremo insieme l'ennesima prova della vita, e nel frattempo non faccio che pensare a noi due.
Tu con il tuo carattere razionale , apparentemente un pò freddo, ma che viene smascherato da quella tua eccessiva ansia se la sera, appena torno a casa, non ti telefono subito.
Io, un pò distratta, iperattiva, fantasiosa, curiosa, giocherellona.
Tu che vuoi solo quel vaso di roselline regalate da me che puntualmente tutti gli anni fioriscono ( grazie alle tue cure); io che pianto nuove rose ma poi ho troppe cose da fare e mi dimentico di potarle.
Tu che parli mite ma le tue parole sono decise, io che perdo facilmente la pazienza ma poi ti telefono di nuovo perchè non posso passare una notte se non sono in pace con il mondo intero, figuriamoci con te.
Dicevo, affronteremo, insieme si intende, questa operazione in ospedale.
Ricordi le altre due? Che coincidenza, entrambe il giorno del mio compleanno, e tu che ti dispiacevi perchè li passavo in una corsia di ospedale.
Ed io che non sono riuscita a dirti:
'Sei tu che mi ha regalato alla vita ed è giusto che io doni a te un pò di giorni della mia esistenza, e quale occasione quella del mio compleanno!'
Anche questa volta ci sarò, accanto a te, e se non riuscirò a dirtelo con le parole, te lo dirò con il cuore, ti stringerò le mani, e come ormai da tempo amorevolmente ti chiamo, ti sussurrerò....
forza pulcino!
Patti
ho trovato in questo mare il coraggio di scriverti questa mia. Ne farò un rotolo, lo metterò in una bottiglia e lo getterò qui.
Fra qualche giorno affronteremo insieme l'ennesima prova della vita, e nel frattempo non faccio che pensare a noi due.
Tu con il tuo carattere razionale , apparentemente un pò freddo, ma che viene smascherato da quella tua eccessiva ansia se la sera, appena torno a casa, non ti telefono subito.
Io, un pò distratta, iperattiva, fantasiosa, curiosa, giocherellona.
Tu che vuoi solo quel vaso di roselline regalate da me che puntualmente tutti gli anni fioriscono ( grazie alle tue cure); io che pianto nuove rose ma poi ho troppe cose da fare e mi dimentico di potarle.
Tu che parli mite ma le tue parole sono decise, io che perdo facilmente la pazienza ma poi ti telefono di nuovo perchè non posso passare una notte se non sono in pace con il mondo intero, figuriamoci con te.
Dicevo, affronteremo, insieme si intende, questa operazione in ospedale.
Ricordi le altre due? Che coincidenza, entrambe il giorno del mio compleanno, e tu che ti dispiacevi perchè li passavo in una corsia di ospedale.
Ed io che non sono riuscita a dirti:
'Sei tu che mi ha regalato alla vita ed è giusto che io doni a te un pò di giorni della mia esistenza, e quale occasione quella del mio compleanno!'
Anche questa volta ci sarò, accanto a te, e se non riuscirò a dirtelo con le parole, te lo dirò con il cuore, ti stringerò le mani, e come ormai da tempo amorevolmente ti chiamo, ti sussurrerò....
forza pulcino!
Patti