Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Niente di più vero cara Cinzia!
A volte, quelle che chiamiamo sbandate, subentrano a causa dei malesseri e a delle carenze del nostro cuore e ci arricchiscono, se il caso, ma se riescono a farci apprezzare quello che abbiamo, altro non sono che sbandate!
Io sono d'accordo con Cinzia nel dire che, nel caso ci si accorga di essere innamorati e presi da un'altra persona, sarebbe meglio troncare il rapporto già presente.........terremmo in vita ( parafrasando Pino) un amore che non da più sogni, e non lo trovo leale nei confronti, ne di noi stessi e, ancor di più, nei riguardi della persona che un tempo abbiamo amato!
E' naturale che nella convivenza, i comportamenti e le esigenze all'interno della coppia cambiano.........e in tutti i sensi, e l'individuo scopre la nascita di nuovi bisogni;...........parlare,parlare........questo va fatto!
Bisogna darsi sempre una possibilità
In quanto alla questione se aprire o meno il cuore, credo che tutto quello che può far bene alla salute del nostro cuore, non sia peccato, purchè resti tale.........una ricerca di benessre!
Tornando alla parola sbandata,per me vuo dire, cambiare direzione, raggirare l'ostacolo e credere di fuggire un problema; niente di più sbagliato , perchè il vero ostacolo è rapresentato da noi stessi e dalla nostra poca capacità di volerci leggere dentro!
Questo è secondo Francesca!

Ci è concesso di vivere una sola vita
e ciascuno la riempie del senso che preferisce...
C'è chi la riempie di sogni e fantasia, e c'è chi vive con razionalità e concretezza
C’è chi cammina con lo sguardo rivolto alle nuvole, e chi preferisce guardare sempre dove mette i piedi
C’è chi pensa che ogni giorno può regalarci nuove sorprese, e chi non si aspetta niente più dalla vita
C’è chi non smette mai di desiderare di spiccare un volo, e chi ha paura di osare
C’è chi percorre sempre la strada maestra, quella che sai dove ti porterà; e chi si incammina nei vicoli sconosciuti ma densi di fascino, anche se ignora la destinazione

La felicità non esiste, se non nel desiderio di essa...
Se oggi dovessi pensare di avere tutto ciò che desidero, annegherei in una malinconia senza fine….senza un sogno? senza un desiderio?....
Vuoti sono i giorni di chi non ha più sogni da sognare.

Cara Cinzia, non credo proprio che mi “sparerei”….come hai scritto più su: io associo sempre il tormento all’estasi!
Ma comprendo perfettamente ciò che dici tu e anche Francesca: sono discorsi assolutamente razionali e logici, dettati da coerenza e da una visione realistica della vita....tutte cose di cui sono nata sprovvista!
Ciao a te e....sta tranquilla: anche se sono sempre in equilibrio su un filo tra due grattacieli...non cado!

Annapaola

Il sognatore è un uomo con i piedi
fortemente appoggiati sulle nuvole...

Ennio Flaiano
ciao a tutti , stavo già inviando il mio intervento ma questa volta voglio soffermarmi un giorno in più su questo bellissimo tema che ci riguarda veramente tutti.Certe domande vostre sono anche le mie....a presto

Dimmi che l’amore non è mai peccato.

E’ come se il papa, implicitamente, rispondesse: mai.
Purché di amore si tratti: l’amore non è soltanto un sentimento, l’eros è la scintilla iniziale, ma poi l’amore matura e coinvolge tutte le potenzialità dell’uomo.

Non voglio entrare nella discussione spinosa che è nata nel topic, malgrado interesse e attualità della stessa, ma è chiaro che un simile tipo di amore può trovarsi nelle coppie di fatto, nelle coppie omosessuali, nella rinuncia e nelle coppie regolarmente consacrate nella stessa misura e ancor più evidente è che il sacramento non ne è una garanzia.

Voglio invece sottolineare un passaggio molto intenso dell’enciclica in cui si sottolinea come la maturazione dell’amore, il suo trasformarsi da eros in agape (pienamente presente in Dio), sia per l’uomo un processo che rimane continuamente in cammino: l’amore non è mai “concluso” e completato, insomma il dicembre degli aranci è un tempo che ha sempre da venire.
La novità di riconoscere a Dio una “tensione erotica” verso l’uomo, intesa come passione per la bellezza della sua creatura, rende l’amore qualcosa di molto più accessibile e comprensibile anche per l’uomo.
Con questo Dio che ama per primo l’amore non è mai peccato.

Cristian
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