Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Mango non appartiene alla mia vita, ma ai miei ideali
Non è presente nei miei gesti consueti, non piange con me nelle mie malinconie, non conosce i miei voli e le mie cadute, non esce con me a fare shopping, non sa delle mie inquietudini e non dondola sulla mia altalena, non mi vede quando sono nervosa e non beve il mio amaro Lucano nelle lunghe e dolcissime sere con gli amici del cuore, non sente i miei urli rivolti ai miei figli e non respira dolcezza quando li abbraccio, non vede con me il mio film preferito né passeggia in cucina fumando nelle notti agitate.

Io non appartengo alla vita di Mango, ma alla sua arte.
Non sono presente nei suoi gesti consueti, non piango con lui nelle sue malinconie, non conosco i suoi voli e le sue cadute, non esco con lui a fare shopping, non so delle sue inquietudini e non dondolo sulla sua altalena, non lo vedo quando è nervoso e non trascorro le sere con i suoi amici, non vedo il suo film preferito e non respiro l’aria delle sue creazioni.

Ci apparteniamo come atomi che si incontrano per caso nella stessa cellula, come semi che germogliano nella stessa terra, vicini ma non insieme, adiacenti ma non in simbiosi.
Non mi interessa sapere come spende il suo tempo, l’importante per me è spendere bene il mio.
Non mi riguarda il suo essere nel mondo, l’importante per me è il suo essere dentro di me con la sua musica.
Non ho sete di conoscere ciò che fa, l’importante per me è dissetarmi dell’acqua della sua poesia.
Non ho desiderio di addentrarmi nei vicoli della sua intimità, a me basta sapere che la sua arte rischiara i miei orizzonti.

Io lo amo così, come espressione di ciò che io sono e di ciò che io penso, come parola del mio vocabolario, come nota del mio pentagramma, come strumento nelle mie mani, come scintilla che accende le mie emozioni.
Ci incontriamo ogni giorno, e parliamo e cantiamo e ci innalziamo “oltre i limiti del mondo”, ma la sua vita è solo sua, come la mia vita è solo mia…

Annapaola

così............io lo amo,
"nomi in tanti posti distanti"
eppure vicini,vicini nelle emozioni sue che facciamo nostre
coccolandoci,facendoci cullare accarezzare
quando questa vita ti accarezza contro pelo................
ma nonostante tutto tra mille fili sottili e invisibili che ci uniscono..........
la vita sua è solo sua .................e la mia è solo mia..........
ma vai ha farlo capire........questo è quello che sfugge a qualcuno.........sempre pronti a dare consigli a trattarti come un oggetto da plasmare sul suo io e sulle sue esigenze................
io ho detto basta.........
"è un mio diritto adesso vivere"

voglio farlo con te volando sopra i tuoi sentieri
perdendomi tra foreste disincantate e laghi cristallini
lasciarmi andare come un aquilone volando in alto,sempre sempre più in
alto........fino a non vedere più
"La punta
di un puntino
appuntissimo
fino a non toccare più il foglio su cui scrivo"......................

Antonella

Mango, non raccoglie con me i fiori profumati dei giardini in fiore, non può lottare con me, quando mi sento ferita, non condivide con me i miei successi e le mie sconfitte!
Ciascuno di noi ha una propria vita!
Come i binari di un treno, le nostre vite, sembrano non incontrarsi mai!
Eppure si incontrano nel momento in cui la musica, la sua musica, viene a cercarmi, mi parla di viaggi lontani, dell'amore, delle speranze, della bellezza di un mondo, ancora tutto da scoprire!
Nella musica, possiamo camminare insieme!
Baci Roberta.
I MISTERI DELL'AMORE

AMARE significa passare attraverso un' ombra.
AMARE significa entrare in un mistero fatto di emozioni e turbamenti.
E' una ricerca che ci porta a inerrogarci sulla nostra identità, su chi siamo e su quello che cerchiamo.

La passione in realtà contiene in sè la ricerca dell'ignoto.

Non so amare a metà
Non so scoprire a metà
Non amo una famiglia che guarda a metà
Non amo chi guarda solo il proprio orizzonte

Esistono mille modi per amare, per respirare, per cercare, per crescere.
Ognuno ama a modo suo.

...Io non so più come lo amo....lo faccio e basta.
Non so se non sia con me davvero durante il giorno, non so se io non sia con lui durante i suoi giorni. Non tocco le sue mani, non lo guardo negli occhi...eppure ha più consistenza di una persona qualsiasi che entri in casa mia e mi abbracci. Da qualche giorno ho smesso di chiedermi come lo amo.... sono stanca di difendermi da chi non capisce. Lo tutelo, e lo difendo, come se fosse solo in questo mondo....Con tutta la mia forza, il mio coraggio, la mia lucidità e la mia coerenza. Non ammetto chi vuole fargli del male gratuitamente....
Potrei un giorno vedere in lui le colpe più gravi del mondo, eppure non lo punirei mai con rabbia nè violenza...lui,così come nessun altro essere umano. Qualcuno riconosce in questo il mio più grave limite, e forse è davvero così....

Il fatto è che attraverso di lui, negli anni, ho scoperto le parti più vere di me. Ho smesso d'essere ciò che pensavo, e ho preso atto di una sensibilità diversa, una sensibilità che forse è anche una forma di cultura.
In realtà amo questo mio modo di essere, e non potrei non amare chi me lo ha fatto scoprire....
Non potrei far del male a chi tocca con così tanta forza una parte di me stessa, da esserne parte a sua volta.
Ecco come lo amo.... E davvero poco conta ormai se sbaglio o meno, non me ne pentirei mai. Avrei piuttosto il rimorso di non averlo fatto abbastanza.

Ivana

Il Topic si intitola "Io LO amo così", non "Io AMO così"....e mi pare che tra le due asserzioni ci sia una considerevole differenza, caro CiroAnt.
Non avevo l'intento di divulgare il mio modo d'amare: quello lo lascio scoprire a chi condivide i miei giorni e a chi sa leggere oltre.
Amo Pino come un artista che mi incanta e mi ispira, come veicolo di emozioni che scorrono nelle mie vene, come fonte da cui attingere, come libro da sfogliare, come cuscino su cui posarmi, come finestra a cui affacciarmi, come lente da cui guardare altre dimensioni, come arco da cui scoccare frecce.
E per fare questo non ho bisogno di altro che di ascoltarlo, e mi basta.

Se questo vuol dire “amare a metà” sono d’accordo….l’altra metà di Pino non mi appartiene, l’altra metà di me non appartiene a Pino.

Annapaola

Ops scusami tanto se sono andato fuori traccia...ma sai, ero venuto per scrivere con il CUORE e invece.....MAH!

Forse io e te siamo incompatibili...cercherò di scrivere meno e lasciarti più spazio!

Sempre con affetto!

Non sei andato fuori traccia, hai soltanto interpretato male il mio pensiero, tutto qui....o forse io non mi sono spiegata bene...capita!
E non ne farei una questione di incompatibilità: in fondo non ci conosciamo se non per ciò che scriviamo su queste pagine, e non mi pare di aver mai riscontrato divergenze eclatanti tra noi.

Qui c'è spazio per tutti, non occorre che tu mi ceda il posto...."il limite lo sai è il nostro amore"....

Annapaola

Per me nn esiste un modo di amare.....lo amo e basta!!
E' un pilastro nella mia vita....ogni uomo che incontro mi chiedo
se è come lui....a volte mi ritrovo a pensare che non troverò mai
un vero uomo perchè pino è unico!!
A volte questo pensiero mi blocca....infatti non riesco a far durare
una relazione.....forse sono troppo una sognatrice ma gli amori che ho avuto
e che ho non hanno nulla a che vedere che una canzone di pino....sono
sicura che quando troverò un uomo che mi farà provare le sensazioni che
provo con mango solo allora avrò trovato la mia anima gemella.....a volte mi
deprimo a pensare che forse questa persona non esiste!!!
Io cmq so che pino nn è come penso io....ma lo amo per quello che vedo
con la mia mente e per come lo sento entrare nel mio cuore e nell'amina
tramite la sua voce e tramite le note che ha dentro di lui!!
IO LO AMO COSì......perchè vive in me!!!
baciiiiiiiiii

Ehilà, che meraviglioso topic che ho trovato stamattina! Io lo sapevo che tutti noi amiamo Pino in modo diverso, anche perché noi siamo diversi. Allora, esistono centinaia di amori, che tipo di amore è quello per Pino? E' molto difficile da spiegare. L'amore per Pino non assomiglia a nessun altro tipo di amore, non si può inquadrare in nessuna categoria, ma contemporaneamente racchiude tutte le categorie.
L'amore per Pino è volergli bene, cioè volere il suo bene, augurarsi che stia sempre bene, gioire nel vederlo in piena forma, essere felice sapendo che è felice, sperare che sia sempre felice, gioire nel vedere il suo entusiasmo, gioire quando ho saputo che si è sposato con Laura, gioire quando vedo che tanti fans lo amano, soffrire qualora sapessi che è deluso di noi, toccare il cielo con un dito quando ci chiama "amici miei", provare tenerezza quando vedo che ha il raffreddore, provare apprensione quando so che è a New York, soffrire da matti quando ho saputo che ha perso il portafogli con gli anelli a cui teneva tanto, sentire una morsa al cuore nel vederlo commuoversi, sentire un senso di smarrimento incrociando i suoi occhi limpidi, commuovermi di tenerezza quando sento cantare i suoi bambini, provare tanta gioia nel vedere le foto che lo ritraggono felice con i suoi cari...potrei continuare ancora, ma penso che ormai si sia capito. Io Pino lo amo così, totalmente, disinteressatamente e immensamente.
Tante volte mi capita di paragonare in cuor mio l'amore che ho per Pino con quello che ho per altre persone a me molto care, persone con le quali ho condiviso esperienze di vita molto impoprtanti, persone che mi sono care da trent'anni e mi accorgo che Pino è per me ancora più importante e la cosa un po' mi spaventa, sembra quasi incredibile, ma evidentemente quello che condivido con Pino è qualcosa di non paragonabile, è qualcosa di unico.
L'amore per Pino è nato da una incommensurabile ammirazione e da un piccolo affetto, un piccolo affetto che è cresciuto sempre più negli anni, è diventato molto grande quattro anni fa ed è diventato immenso da due anni a questa parte. Affetto, amore...è la stessa identica cosa.
Cinzia

Anche io, come Ivana, non so più come lo amo.........tanto più da non sapere quanto!!!
Lo voglio sempre felice e soddisfatto di ciò che fa :)
Lo voglio attorniato da gente che vuole il suo bene :wink:
Lo voglio padrone di sè e della sua vita :wink:
Ti voglio bene Pino, ti vogliamo bene.......e tu lo sai! 8)

Francesca :wink:

Oh Ivana orgogliosa di Ciro ant che torna a scrivere....

Non bacchettarlo, Annapaola....non vedete in lui uno che vuole andare oltre il seminato...Ama Pino davvero, e anche questo è il suo modo di farlo...
Lui non vive nessuna emozione nella sua vita senza essersi prima interrogato su un altro miliardo di cose. Ama in maniera completa....
E ,a volte, c'è effettivamente in questa sua "vastità" una debolezza, e qualcuno può approfittarne...
Qui intervengo io, più calma, che tento di non fargli perdere di vista le cose che ama davvero. Lui ha bisogno di un confronto continuo col mondo, con le cose....Ha quel coraggio di cui parlavamo altrove, dà a chiunque la possibilità di spiegarsi ed esporsi. Forse in alcuni momenti poi soffre il mondo complicato che lui stesso si è cercato...e ha bisogno di semplicità, ha bisogno di un "ti voglio bene", ancor di più di un "credo in te"....
Ha bisogno di qualcuno che lo completi, e che forse un pò si prenda cura di lui. E lui lo sa che per questo ci sono io....

....Parlami ancora di te.....

Vi abbraccio.
Ivana

L'unica bacchetta che mi piacerebbe avere tra le mani è quella della Fata Turchina, per realizzare i miei sogni e, perchè no, anche quelli di CiroAnt!Il coraggio, la fragilità, il confronto continuo col mondo appartengono anche a me, mia cara Ivana, ma ciascuno di noi ha un modo diverso di manifestarsi, di scoprirsi, di "regalarsi" agli altri: chi con una luce abbagliante, chi con sfumature sottili, chi con colori tenui. E' poi la sensibilità di chi riceve a fare la differenza di ciò che siamo per gli altri.
Vorrei semplificare il mio pensiero e dargli un contorno più definito, così magari ci si confronta meglio...
Io amo Pino nell'unico modo possibile, e cioè come specchio di ciò che io sono e che io sento....non potrei altrimenti: l'unica cosa che condivido con lui è la sua arte, non altro...
e la magia che mi regala quando mi vesto di lui e in lui mi riscopro, non mi fa desiderare altro, quasi che la realtà e la materialità potessero sbiadire i mille colori che vedo quando, da sola con la sua musica, riesco a trovare ancora una volta un senso che mi sembrava sfuggito.

Annapaola

ivana ha scritto: ... Non tocco le sue mani, non lo guardo negli occhi...eppure ha più consistenza di una persona qualsiasi che entri in casa mia e mi abbracci.

Il fatto è che attraverso di lui, negli anni, ho scoperto le parti più vere di me. Ho smesso d'essere ciò che pensavo, e ho preso atto di una sensibilità diversa, una sensibilità che forse è anche una forma di cultura.


Ivana


Mi sono riconosciuta nelle tue parole cara Ivana: è proprio così, ormai Pino fa parte di me, della mia vita, dei momenti in cui mi consola, che mi fa ballare, nei momenti in cui ritrovo le mie parole nelle sue e da lì si aprono davanti ai miei occhi infiniti orizzonti, fatti di altre parole, di altre storie, in altri luoghi e in altri tempi, ma tutto è legato con un filo sottilissimo alla vera me stessa, che sto scoprendo solo adesso a poco a poco, grazie a Lui!
Quindi amando Lui, amo me stessa e amando me stessa amo Lui che mi ha aperto così il cuore !

Anche a me ha fatto questo cara Monia........è riuscito ad infondermi tanta sicurezza che neanche sapevo di avere; mi ha fatto capire di quale tipo d'amore avessi bisogno, di quali parole!
Ma poi apro gli occhi............e ritrovo me stessa nella mia realtà!
Non si può solo sognare!
Francesca
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