Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
38 messaggi Pagina 2 di 3

Ho imparato che solo perchè qualcuno non ti ama come tu vorresti non significa che non ti ami con tutto se stesso/a

è impossibile amare allo stesso modo.....come è impossibile quantificare l'amore..

e come si fa?

IO AMO....... :shock: non importa se sarò ricambiata allo stesso modo, mi basta x sentirmi VIVA.

Manu

Non credo proprio che in Amore le leggi della partita doppia DARE/AVERE abbiano una qualche valenza.
Non quando l'amare un'altra persona arriva dal cuore, dai sensi, dal nostro essere più profondo.
Se non ci sono ragioni all'amare se non l'amore stesso, se non ci sono alla base motivazioni del tutto dettate da scelte razionali che ci portano a stare insieme ad una persona dosando con equilibrio quanto diamo e riceviamo, come ci si può chiedere in una coppia davvero coppia chi dei due ama di più?
A volte è proprio la stessa paura di quel "di più" ad essere indice di un Amore davvero Unico. Perché allora significa essere consapevoli di un coinvolgimento emotivo totale e senza riserve ("nel mio battito naturale sei").
Sara/sarò, di noi, quella/o che non è più, non sogna più, non mangia più, ama di più". Pino usa giustamente un'alternanza che va in base al momento, a chi dei due in un certo tratto del lungo percorso di una vita ha più da dare o ha più bisogno di ricevere.
Che cos'è infatti la vita amorosa se non un'infinita altalena da cui si può cadere ma su cui si può risalire, da cui si può avere la sensazione di toccare il cielo spingendosi sempre più su o ci si può lasciare cullare?
Non importa chi spinge di più, l'importante è spingere insieme nella stessa direzione.
Personalmente questo topic mi invita ad una riflessione: non trovate sia così maledettamente umano questo innato anelare da sempre al superamento dei limiti (fisico, cinetico, spazio-temporale) e questo bisogno poi di "costruire muri sui fianchi del cielo" nell'unica sfera dove non esistono limiti, nè quantitativi nè qualitativi, come quella dei sentimenti?

d.Max ha scritto: Però ci vedo anche un rischio: il rischio di ridurre la relazione a quella che io chiamo una "organizzazione geometrica dei sentimenti" in cui alla fine quello che conta è il rimanere in pari nel bilancio del dare e ricevere.

d.Max


L'amore vero a mio parere è unidirezionale nel senso che si concentra su una sola direzione, quella del dare. Non pensa al ricevere, non calcola, non misura, non pesa i sentimenti, i sacrifici, le sofferenze in base alla reciprocità, alle possibilità di ricompensa, perché è puro altruismo. E' abnegazione e devozione assoluta, è prodigarsi per l'altrui felicità, anche a costo di dimenticare la propria. Solo così si può amare veramente secondo me un partner, un amico, Dio, una causa, un ideale, la musica...Senza chiedere mai niente in cambio.

sono ancora qui a pensare sulle vostre parole.............
bello quello che hai scritto Ambrosia,quello è l'amore allo stato puro però la vita con i suoi ritmi inquina volentieri e molto più veritiero quello che occhidolce dice,la vita amorosa come un'infinita altalena da cui si può ricadere ma su cui può risalire,da cui si può avere la sensazione di toccare il cielo spingendosi sempre più in su........non importa chi spinge di più,l'importante è spingere nella stessa direzione"l'abitubine è un pò come il mare"questa è la verità,l'importante è non "costruire muri sui fianchi del cielo" abbatterli e poi sempre troppo difficoltoso..........


Mi piace togliere la scorza dai tuoi baci
e poi mangiarne il frutto.
A volte qualche spina
rimane sulla punta delle dita
ma è ancor più bello quando tu poi riesci,
con pazienza,a toglier quelle spine,
recuperando ai baci quelle dita.


(nel malamente mondo non ti trovo-Mango)

Che l'amore possa scemare e ricrescere, declinare e rinascere non vuol dire che debba diventare calcolatore o egoista. Per me la devozione assoluta non indica la costanza della sua forza, della sua intensità che può essere fiaccata dalle delusioni e dalle costrizioni, dai compromessi e dalle asperità, per poi rifiorire e ingigantire, o restare calor di fiamma lontana, ma significa soltanto altruismo senza ipoteche, senza il calcolo delle ricompense. In cambio si può ricevere anche solo un assegno scoperto :lol: , metaforicamente parlando... :wink: L'amore per me è dispendio, senza possibilità di risparmio o di calcolo. C'è chi risparmia, non vuole investire nei sentimenti, ma vive solo a metà: allora sì che ama meno, o forse non vuole permettere a se stesso di amare davvero. Amare di più o amare di meno potrebbe essere qui invece di certo proprio la variabilità dell'intensità, senza però mettere in dubbio la generosità dei sentimenti...

qui Ambrosia condivido,l'amare senza paura e donare senza chiedersi cosa avrò in cambio;dare,dare senza risparmiarsi però quante batoste si prendono! :roll: :wink:

Coccinella ha scritto: qui Ambrosia condivido,l'amare senza paura e donare senza chiedersi cosa avrò in cambio;dare,dare senza risparmiarsi però quante batoste si prendono! :roll: :wink:


Eh lo so :lol: , ma il gioco vale la candela, no? :wink: Bisogna puntare tutto...

io, adesso,ho puntato tutto sulla vita..............non mi voglio più lasciare sfuggire nulla,voglio amare tutto a 360°.... :P

Cara Antonella, è lo stesso che ho fatto io. Quando mi sono accorta che tutto è incredibilmente precario, soprattutto quando mi sono resa conto, sbattendoci il muso, che la vita è precaria, è proprio allora che ho deciso di puntare tutto sulla vita. Anch'io non mi voglio più lasciar sfuggire nulla e voglio amare a 360°. Mi hai tolto le parole dalla bocca. Amare l'altro sì, ma voglio amare anche me stessa. Solo che dovevo capirlo prima...
Ma se ognuno di noi la pensa in modo diverso è perché ha avuto dalla vita esperienze diverse, inoltre col tempo uno può anche cambiare il modo di vedere le cose...
Ciao. Cinzia

si nella vita si può cambiare, si deve cambiare se è per migliorarsi o perchè ad un certo punto ti accorgi che vuoi qualcosa di più di un semplice vivere appannato,anche le cose che ti circondano (pur sempre le stesse)le vedi diverse hanno dei colori più intesi;io questo lo devo escusivamente a Pino e a tutto il mondo che gli gira attorno e anche voi ci siete dentro..........questo è l'amore puro che parlava Ambrosia,l'amore quello che dà senza chiedere nulla in cambio..........che sazia l'anima che sà di infinito,che mi ha portato cose neanche lontanamenbte immaginate amicizie concrete,vere.......se solo me lo avessero detto qualche anno fà di tutto questo, avrei sorriso incredula,invece..........!
è stato prendere al volo il filo dell' aquilone che mi passava accanto.....e farsi trasportare sempre più leggera in alto.........togliere i naylon e volare fino a non vedere più "la punta di un puntino appuntatissimo".........." tanto il vissuto è certo e i ciclamini spunteranno lì, nell'angolo ogni volta come fosse la prima volta".

antonella

Cara Ambrosia, le tue parole sono bellissime, ma le vedo un po' teoriche, quasi a sfiorare il masochismo. Vorrei vedere quanto tempo può durare una persona ad amare senza ricevere mai niente in cambio,un mese, un anno, tutta la vita? Anche nell'amicizia è la stessa cosa. A me è capitato di insistere con delle amiche, cercandole e telefonando loro ripetutamente, ma quando vedi che dall'altra parte non c'è interesse, alla fine è meglio smettere. Non trovi?
Anche con Pino non è proprio esatto secondo me dire che lo amiamo senza chiedere niente in cambio. Perché, a parte tutto quello che ci dà spontaneamente (che è infinitamente tanto) con la sua musica, con le sue poesie e tutte le gioie e le emozioni che ci regala senza che noi gliele chiediamo, noi lo amiamo tantissimo anche per la sua disponibilità e per la sua gentilezza nei nostri confronti. Secondo me in tutti gli amori ci deve essere reciprocità.
E poi, cara Ambrosia, hai parlato di Dio. Ma che amore possiamo dare noi a Dio in confronto all'immenso amore che Lui ha per noi? E anche quando preghiamo, magari inconsciamente, non stiamo sempre a chiedere? Anche solo di proteggere le persone care, ma qualcosa si chiede sempre.
Ciao. Cinzia

stò cercando di snocciolare le cose che tu Cinzia hai detto molto bene con semplicità e chiarezza, in fondo è vero anche incosciamente chiediamo sempre una contropartita ai nostri sentimenti.......sarebbe anche da masochisti dare tanto e nel vedere un disinteressamento continuare a dare,in fondo se lo facciamo e perchè vediamo o sentiamo un qualcosa che ci fà capire che in fondo i nostri gesti non sono tempo perso.........e vero anche con Pino succede,i gesti che vengono spontanei se un giorno dovessi accorgermi che li sopporta solo per dovere e fanno parte del lavoro,beh farei un passo indiertro in un angolino continuerei ad ammirarlo,a volergli un bene infinito,a essergli grata rispettandolo e seguendolo da lontano, in fondo lui con le parole e pensieri delle sue canzoni e poesie dà già così tanto e quello che viene oltre è tutto di più...................forse invece di chiamarlo Pino,lo chiamerei Mango. :wink:

chi ama di più... forse il più forte,o forse come qualcuno dice, il più fragile.
Tutti cercano di spiegarsi l'amore, ne parlano, ma nel momento stesso in cui si pensa tanto, l'amore perde di magia. L'amore è irrazionale, è pazzia, è, come dice d.Max, perdersi l'uno nell'altro. Ho creduto di essere quella che amava di più, quella fragile che ad un certo punto a smesso di sognare ed è ritornata con i piedi sulla terra a veder sgretolarsi quel castello di sabbia così sapientemente creato. Adesso, forse, mi rendo conto che ero quella che amava e basta, di un amore non corrisposto, come capita a tanti.
Nel momento in cui troviamo la nostra parte mancante, il tassello del puzzle... allora..niente più domande, nè risposte, c'è solo un viversi ed ubriacarsi l'uno dell'altro. O no? forse ho ripreso a sognare. Ma stavolta il sogno non ha volto...

Intense e bellissime le prospettive fin qui espresse, a conferma di quanto le parole di Pino siano sfondo di paesaggi da dipingere insieme.

“Un amore non pensa”…non ha bilancia né pallottoliere, non sa contare né misurare, vive e si alimenta da sé, anche se nessuna mano lo nutre, brilla di fiamma che non si stanca, anche se nessun vento la sospinge
….”tu puoi vivermi qui, puoi uccidermi qui….” il mio amore non è mai
stanco, anche se dovessi attraversare “questo silenzio mio senza di te”…. lo straordinario dell’amore è la sua gratuità.

“Amo quando t’amo”…ma non penso che per amore ci si debba annullare, né che si debbano operare rinunce che appartengono alla sfera del proprio io: col tempo ciò che sembrava un atto d’amore si rivelerebbe un atto di possesso, e il dono assoluto di sé, in tempi di burrasca, diventerebbe una catena troppo pesante da sopportare, sia per chi dà che per chi riceve…e sarebbe la fine…l’amore ne uscirebbe impoverito e i rimpianti ne brucerebbero l’essenza.

Voglio amarti con tutto l’amore che posso, ma voglio anche amarmi con tutto l’amore che posso
Voglio donarti tutte le stelle che ho, ma i sogni “son miei e non li vendo"
Voglio inondarti di vento e di pioggia, “di sole e di azzurro”, ma non saremo mai un peso sull’anima.
L’amore è un dono: la mano che te lo porge non ha una corda per legare i tuoi sogni, ma non lasciare vuota l’altra mano….ti chiede una piccola cosa che non pesa e non costa: la speranza.

Annapaola

Coccinella ha scritto: dare,dare senza risparmiarsi però quante batoste si prendono! :roll: :wink:


infatti...

Si può trovare una grande felicità nel dare.
Ma dare senza fine può esaurire la mente e il cuore...

e come ha scritto Annapaola....

L’amore è un dono: la mano che te lo porge non ha una corda per legare i tuoi sogni, ma non lasciare vuota l’altra mano….ti chiede una piccola cosa che non pesa e non costa: la speranza.


un abbraccio

Manu
38 messaggi Pagina 2 di 3

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 49 ospiti

cron