Esiste una quantità d’amore, un livello di misurazione, una categoria di appartenenza?
Questo sentimento così etereo e indefinibile ha un peso specifico standard?
E, se così fosse, quali sarebbero i parametri a cui fare riferimento: i gesti, le parole, i silenzi, le piccole attenzioni...?
Domande senza risposta, eppure in un rapporto d’amore si dice che c’è sempre tra i due chi ama di più, ed è quello che viene considerato poi l’anello più fragile.
Ma anche su questo ho qualche dubbio: è più doloroso essere amati troppo senza saper ricambiare in egual modo, o è più triste un amore dato a piene mani e non ricambiato?
Non sempre in amor “vince” chi fugge, e quasi mai chi è troppo amato “vince” la partita…
Annapaola
Questo sentimento così etereo e indefinibile ha un peso specifico standard?
E, se così fosse, quali sarebbero i parametri a cui fare riferimento: i gesti, le parole, i silenzi, le piccole attenzioni...?
Domande senza risposta, eppure in un rapporto d’amore si dice che c’è sempre tra i due chi ama di più, ed è quello che viene considerato poi l’anello più fragile.
Ma anche su questo ho qualche dubbio: è più doloroso essere amati troppo senza saper ricambiare in egual modo, o è più triste un amore dato a piene mani e non ricambiato?
Non sempre in amor “vince” chi fugge, e quasi mai chi è troppo amato “vince” la partita…
Annapaola