La verita...
ah, mio caro amico giocoliere che ci incanti con i tuoi gesti rapidi e precisi, mescolando in aria con fare sapiente e repentino, da una mano all'altra, parole e sentimenti, stati d'animo e meandri della psiche: Ki-mostra stupita ammirazione e Ki-moderata razionale cognizione.
Sei riuscito, come sempre, a suscitare interesse ed ad aprire inpensabili considerazioni.
Credo anche io che ti piaccia giocare al gatto col topo: ma ogni tanto il topo manifesta una inattesa mutazione genetico-caratteriale per cui da preda diventa cacciatore, inseguendo il gatto... Ma è il gioco delle parti ed a tutti noi il gioco sta bene, nevvero?
Il concetto di Verità è stato sviscerato in ogni sua accezione e manifestazione.
Tu ti riferisci a quanto di vero c'è nel nostro "vivere" il forum?
Per quella che può essere la mia esperienza, posso dirti che ci sono delle persone vere: belle veramente, sincere veramente, profonde veramente, affettuose veramente. E tu lo sai bene.
Ci sono persone che ho conosciuto prima leggendole, poi scrivendoci, quindi sentendoci al telefono ed infine incontrandoci in occasione dei concerti di Pino, enzima e forza aggregante della nostra passione.
E sono persone vere, perchè, anche se distanti, come dice Demo, si riesce ad andare oltre il fattor comune che è la musica di Pino: gli argomenti di conversazione spaziano il quotidiano. Cucina, letture, lavoro, famiglia, amici. Tutto ciò che, insomma è vita vera.
E tu sai quanto è vero ciò che dico e quanto è vero un abbraccio scambiato a suggellare la transizione da virtuale a reale.
Se poi ci riferiamo a quanto ognuno di noi si manifesta vero su queste pagine blu, beh, il discorso si sposta su un piano complesso: la risposta la dobbiamo a noi stessi in primis.
Siamo più veri qui e mostriamo il vero noi, distesi su questa chaise-longue virtuale? O recitiamo una parte, quella che abbiamo sempre desiderato, quella da oscar?
O è nella vita che recitiamo per il comodo di quelli che ci circondano? Diventiamo specchio e riflettiamo loro stessi in noi assumendo la veste della loro verità?
Ma così facendo neghiamo a noi stessi la verità. E forse, sbuffando, la sopportiamo, manifestando una palese insofferenza che ci fa comodo per non vestire un abito più pesante ,che spesso diventa un'armatura, una corazza.
Ed in questo procedere, spesso lasciamo che la verità di comodo o quella della coscienza, soffochi la verità del cuore...
Io ti vorrei parlare
Sottovoce e non far sentire al cuore
quello che ho da dire
condizione essenziale
affinché tutto sia migliore,
puoi scommettere il cielo
che è vero più del vero.
Prendo a spunto il mio stimatissimo Don Max. .. siamo tutti attori sul palcoscenico della vita, in fondo. E tra una scena e l'altra ci cambiamo d'abito dietro le quinte, per portare a termine la nostra parte.
Ognuno di noi è vero nella sua verità contingente.
La verità assoluta non ci appartiene. Esiste in un piano che adesso per noi che viviamo qui non è comprensibile. Utopia anelata, montagna inaccessibile...
Fiore
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La verità è per gli dèi: dal punto di vista umano, la verità è un ideale a cui possiamo accostarci, ma che non possiamo sperare di raggiungere.
(Bertrand Russell)