Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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scusatemi se sono ancora qui
mi sono persa..........che cosè stà storia Lory e Francy che Kimo non è ancora quello che vuole farci dire?
Allora,non è la Verità.........non è la nostra verità,ma che verità vuole?????????
"a volte mi chiedo se è tutto vero..........." :shock:
è peggio di un rebus..............c'è qualcuno che lo ha risolto!?
:roll:

Lo so, Antonella, che sei stata tra le prime a prestare attenzione alla domanda, e in modo intelligente..
ma volevo sottolineare bene che quella di Kimo è la domanda che più o meno inconsciamente ci facciamo tutti quando leggiamo, cosa del resto scrivi anche tu.

Credo che in particolare su di me (o su chi come me non è conosciuto di persona da nessuno) ci possano essere (stati) legittimi dubbi.
Anche per questo trovo che un massiccio intervento in questo topic sarebbe molto interessante.

Misterioso.

Demo.

Oppure Cristian.

Mi sento triste!

Ma quello che mi rende particolarmente triste è notare
che una volpe del deserto si chieda se le sue amiche hanno una vera
pelliccia o se hanno pensato di acquistarla su una bancarella a
Porta Portese;

Sentire un uccellino che dubita del suo cinguettio e se le
sue note volino alte oppure basse;

Una naufraga isolana si ponga dubbi amletici e si chieda se questa barca sia o meno in grado di trasportarla sul continente;

Una perla di saggezza che non arriva nemmeno da dove uno si aspetti che ciò avvenga, parole di conforto e rassicuranti che infondano serenità di animo;

Il rebus non è certamente di facile risoluzione, ma parlando di “Forum” forse è meglio rivolgersi al giudice competente per materia, tale “Santi Licheri” che, con molte probabilità, infliggerà una condanna esemplare e, senza nessuna attenuante, ci comminerà la pena : redigere migliaia di pagine con il nome di Mango, Mango,
Mango, Mango, Mango, Mango…… con la speranza che alla fine i dubbi
cesseranno!!!

Silver :oops:

:lol: :lol: Oh Silver entrato nel kimeccanismo!!!!!
Purtroppo io invece mi diverto e sto ancorata alla mia splendida isola ma mi faccio raggiungere.......da chi mi vuol raggiungere! 8)


Per Antonella : io e lory intendevamo dire che non è mai ciò che sembra.......ma che la domanda è più evidente e chiara di quanto non sembri!
Lory glielo spieghi tu ad Anto :?: 8) :lol:



Francescarecitacolteschioinmano! 8)

[quote="francesca"]:roll: 1) la frase "io vorrei, ti vorrei autentica, carissima Anna, scusami ma non era riferita a te (lo sapevo :) ) , ma visto l'argomento, mi pareva azzeccata........non è mia abitudine parlare con frasi fatte per dire a qualcuno ciò che penso...........(infatti visto l'argomento cara Francesca :) ci
tenevo a precisare che non la penso così... non per te ma per me )
so cavarmela da sola.....(mai pensato il contrario :) ) ti ci metto questa emoticon :wink: è comoda!

un bacione :wink:
Anna

ma dottor Max hai pregato per me?
ps: adoro i preti, non fosse altro per colletto bianco! e poi, io sono schivo come un prete quindi ad un concerto potremmo fare l'angolo confessionale!!

ma francesca, please! smettila di parlare con le frasi degli altri!
ps: stai inventando più parole tu con kimo che zanichelli!!

ma silver, cambia canale! hai sbagliato FORUM...rita dalla chiesa non è qui!!!
ps: certa di non essere triste, fai intristire anche me!

ma demo, perchè sei sempre 'er mejo?
ps: leggi quello che non scrivo e sintonizzi su onde medie le mie onde d'aria.

ma anna, (nulla da dire!)
ps: (idem come sopra)

ma trillina, perchè sei di terra quando sai di acqua?
ps: sei troppo per troppi!

ma perchè siamo solo e sempre noi? sarà che i "miei" topic sono tanto interessanti che nessuno mi s-caga?
ps: sai, la gente è matta, forse troppo insoddisfatta....segue il mondo ciecamente e quando la moda cambia lei pure cambia...continuamente.....scioccamente.......

non mi firmo stavolta. per protesta!!!!

ps(finale): io sono proprio così, cara coccinella! non sto qui a spiazzare solo per il piacere di spiazzare le persone e farmi fare i complimenti.
sono qui per conoscermi! tu che sei diversa, almeno tu nell'universo.
La verita...
ah, mio caro amico giocoliere che ci incanti con i tuoi gesti rapidi e precisi, mescolando in aria con fare sapiente e repentino, da una mano all'altra, parole e sentimenti, stati d'animo e meandri della psiche: Ki-mostra stupita ammirazione e Ki-moderata razionale cognizione.
Sei riuscito, come sempre, a suscitare interesse ed ad aprire inpensabili considerazioni.
Credo anche io che ti piaccia giocare al gatto col topo: ma ogni tanto il topo manifesta una inattesa mutazione genetico-caratteriale per cui da preda diventa cacciatore, inseguendo il gatto... Ma è il gioco delle parti ed a tutti noi il gioco sta bene, nevvero?
Il concetto di Verità è stato sviscerato in ogni sua accezione e manifestazione.
Tu ti riferisci a quanto di vero c'è nel nostro "vivere" il forum?
Per quella che può essere la mia esperienza, posso dirti che ci sono delle persone vere: belle veramente, sincere veramente, profonde veramente, affettuose veramente. E tu lo sai bene.
Ci sono persone che ho conosciuto prima leggendole, poi scrivendoci, quindi sentendoci al telefono ed infine incontrandoci in occasione dei concerti di Pino, enzima e forza aggregante della nostra passione.
E sono persone vere, perchè, anche se distanti, come dice Demo, si riesce ad andare oltre il fattor comune che è la musica di Pino: gli argomenti di conversazione spaziano il quotidiano. Cucina, letture, lavoro, famiglia, amici. Tutto ciò che, insomma è vita vera.
E tu sai quanto è vero ciò che dico e quanto è vero un abbraccio scambiato a suggellare la transizione da virtuale a reale.
Se poi ci riferiamo a quanto ognuno di noi si manifesta vero su queste pagine blu, beh, il discorso si sposta su un piano complesso: la risposta la dobbiamo a noi stessi in primis.
Siamo più veri qui e mostriamo il vero noi, distesi su questa chaise-longue virtuale? O recitiamo una parte, quella che abbiamo sempre desiderato, quella da oscar?
O è nella vita che recitiamo per il comodo di quelli che ci circondano? Diventiamo specchio e riflettiamo loro stessi in noi assumendo la veste della loro verità?
Ma così facendo neghiamo a noi stessi la verità. E forse, sbuffando, la sopportiamo, manifestando una palese insofferenza che ci fa comodo per non vestire un abito più pesante ,che spesso diventa un'armatura, una corazza.
Ed in questo procedere, spesso lasciamo che la verità di comodo o quella della coscienza, soffochi la verità del cuore...

Io ti vorrei parlare
Sottovoce e non far sentire al cuore
quello che ho da dire
condizione essenziale
affinché tutto sia migliore,
puoi scommettere il cielo
che è vero più del vero.

Prendo a spunto il mio stimatissimo Don Max. .. siamo tutti attori sul palcoscenico della vita, in fondo. E tra una scena e l'altra ci cambiamo d'abito dietro le quinte, per portare a termine la nostra parte.
Ognuno di noi è vero nella sua verità contingente.
La verità assoluta non ci appartiene. Esiste in un piano che adesso per noi che viviamo qui non è comprensibile. Utopia anelata, montagna inaccessibile...

Fiore
______________________________________________

La verità è per gli dèi: dal punto di vista umano, la verità è un ideale a cui possiamo accostarci, ma che non possiamo sperare di raggiungere.
(Bertrand Russell)

Non siamo solo sillabe concatenate
Non accendiamo accenti solo per stupire
Non facciamo collezione di numeri e di consensi

Questa barriera di vetro non sempre è uno scudo
a volte diventa acqua cristallina
altre volte stagno di inquietudini
Spesso è una sigaretta senza filtro
e raggiungiamo altre vite, altre storie, altri mari.

Siamo più veri qui con la nostra protezione di cristallo
o fuori di qui con le nostre transenne ad impedire l’accesso?
I muri di cinta ce li innalziamo qui come altrove
non fa differenza
e una bugia detta qui non è più falsa di una bugia detta guardandosi negli occhi,
come una verità scritta qui non è più vera se la gridiamo all’aria aperta

Dietro fiumi e torrenti di parole in piena c’è sempre una sorgente da scorgere.
Una mano che pigia su tasti neri ha sempre un braccio che la muove, una mente che la guida e un cuore che la sospinge.

Annapaola

ps. x Kimo : anche l'acqua incontra la terra quando la disseta

Quando decisi di iscrivermi al forum, a tutto pensavo meno che a fare delle amicizie. Il motivo per cui mi sono iscritta l'ho già spiegato in un altro topic. Però, dal momento in cui ho iniziato a scrivere, sono sempre stata vera. In questi mesi ho scritto anche tante banalità, ma spesso le dico anche nella vita, per cui sono proprio io, la stessa che sono nella realtà.
Per me il problema è che forse vera lo sono anche troppo. Una mia amica che legge spesso quello che scrivo mi ha criticato dicendomi che sono troppo diretta, soprattutto con Pino. Ma scrivendo sul forum di Pino, mi sembra quantomeno doveroso essere estremamente sincera specialmente con lui, non lo so. Se devo stare qui a scrivere cose di circostanza o stando attenta a non scrivere mai cose poco intelligenti e forse un po' "sconvenienti", perderei tutta la spontaneità, non sarei più me stessa e non avrebbe più senso scrivere. Se un giorno mi accorgessi che scrivere non avesse più senso, smetterei subito.
Non lo so se anche stavolta sono andata fuori tema, boh!, non ci ho capito niente.
Ciao a tutti. Cinzia

eccomi dinuovo qui a parlare della verità da un 'altra angolatura.........
se ho capito bene,qui si stà parlando di come ci vediamo tra di noi,i nostri rapporti virtuali.
Se è così vorrei fare una piccola considerazione.
Internet è un mezzo dei nostri tempi,veloce per comunicarci e scrivere come su queste pagine bleu china,però uno scambio epistolare al buio non è un'invenzione moderna,certo lo scambio avveniva in modo molto più lento,però la cosa era praticamente uguale......."amici di penna".
Ho dei ricordi bellissimi di racconti dei nonni e di mio padre di episodi delle due grandi guerre,allora si scriveva ai ragazzi in guerra e c'erano i parocci e piccole associazioni del luogo che spingevano a scrivergli, perchè in quei scritti sentissero il calore di "casa".Scambi di lettere,poi qualcuno si conosceva,si diventava amici da abbracciare e nascevano anche belle storie che a volte sfociavano in matrimoni.......
E' la partenza delle cose che è cambiata molto,forse una volta si aveva più fiducia negl'altri;ora,è una mia impressione,abbiamo paura dell'altro,ci poniamo con il timore di esporci troppo siamo diventati molto più individualisti.
Ma a parte tutto...io spero proprio di incontrarvi prima o poi e incontrandovi e stringendovi la mano trovare la stessa persona che leggendola mi dava delle belle sensazioni e fare delle simpatiche conoscenze.
In fondo qui mostriamo,forse,la parte più vera di noi stessi,quello dei sentimenti ed emozioni che abbiamo nelle cose,siamo come dei tasselli di mosaico abbiamo una parte vera di noi sul lavoro,una parte vera di noi a casa, una parte vera di noi per strada e in altri luoghi pubblici,ma sempre noi siamo, tasselli di un solo quadro colorato con i colori delle emozioni e passioni e qui è un'esplosione di colori come i fuochi d'artificio.
IO sono ottimista e anche "ingenuotta",pazienza mi preparo a prendere qualche granchio.........
forse anch'io sono andata dinuovo fuori tema,chissa!?
ciao antonella

La fragilità umana sta alla base della personalità di ognuno di noi, anche di chi è fermamente convinto di essere sempre all'altezza di ogni evenienza... Quella stessa fragilità che rende vulnerabili quanto mutabili e spesso incostanti...
La personalità è formata da un insieme di caratteristiche individuali, in continua evoluzione e soggetti a mutamenti o modifiche, restituiti dagli andamenti fluttuanti dell'esistenza stessa.
La verità, secondo me non appartiene all'uomo nella sfera dei sentimenti, è una condizione temporanea, cioè credibile nello stesso tempo in cui ci si può identificare...
La verità non è una costante dell'essere, ma appartiene all'essere e quindi è parte della natura dell'individuo.
Ciò che può sembrare falso e forzato dietro ad uno schermo, rimane una condizione che appartiene ad una specifica personalità, perciò è parte della sua verità!
Dar dimostrazione della coerenza non sempre collima con la propria verità, anzi spesso è una forzatura per dimostrare stabilità e solidità soggettiva...ed ahimè.... non sempre i due requisiti combaciano...
Allora preferisco la debole verità del momento, che se pur pronta a cadere, è la vera verità.

Lory


O è nella vita che recitiamo per il comodo di quelli che ci circondano? Diventiamo specchio e riflettiamo loro stessi in noi assumendo la veste della loro verità?
Ma così facendo neghiamo a noi stessi la verità. E forse, sbuffando, la sopportiamo, manifestando una palese insofferenza che ci fa comodo per non vestire un abito più pesante ,che spesso diventa un'armatura, una corazza.
Ed in questo procedere, spesso lasciamo che la verità di comodo o quella della coscienza, soffochi la verità del cuore...



purtroppo cadiamo troppo e volentieri in questo errore
è nella vita che spesso ci ritroviamo a recitare una parte..
fondamentalmente è più facile essere se stessi dietro uno schermo perchè non c'è la paura di un giudizio altrui immediato.. e quando arriva tutto è già scritto e nessuno lo può cambiare.

personalmente cerco di essere vera sempre, sia nei rapporti interpersonali che in quelli cosidetti virtuali
con i mie limiti e le mie paure, con i miei pochi pregi e i miei tanti difetti, con le mie incertezze e le mie incoerenze, con la mia sensibilità che spesso infastidisce, con le mie parole "scritte e dette"!
se vengo più o meno accettata poco importa
Cerco di essere me stessa sempre perchè da tempo ho capito che rinchiudendo la mia essenza x compiacere gli altri mi sarei persa.

lungo bacio...
lungo abbraccio....

Manu

[carissimo FioreDelMondo, noto che ultimamente i nostri pensieri sono in sintonia :) ]

due maschere vicine,
un arlecchino e un giovane uomo


Suggerimento (molto pertinente) di Fiore del Mondo.

Recitiamo una parte quì, oppure nella vita!?

La risposta, pirandelliana, l'ho lasciata a quella vecchia frase che chissà se Pino ricorda, e che lui cantava quando aveva la stessa età che avevo io quando l'ho sentita per la prima volta.

E, forse complice Pirandello, ascoltandola cercavo con l'immaginazione nella mia stanza tutte le mie maschere.. con il dubbio (già il dubbio) se ce ne fosse una che fosse la mia faccia vera.

Ho ancora questo dubbio, anche se mi sto convincendo che in fondo siano maschere tutte con la stessa dignità, e ciò che le determina siano il pubblico e il palcoscenico che si confrontano quando si apre il sipario.

Così forse (ma il forse, anche se è triste, lo lascio) sono vero quando scrivo, quando sono ebbro in birreria, quando lavoro seriamente, quando mi emoziono con una canzone di Mango, eccetera...
quell'idea che il contesto determini ciò che siamo e quale sia la nostra parte in quel momento non mi ha mai abbandonato.

Solo due aggiunte.

Credo che la "parte" del sacerdote sia ben ricca di spunti di interesse, più di quanto Don Max abbia scritto :wink:

Il dubbio non mi rattrista... anzi, semmai è la troppa verità (con la "v" minuscola) che mi atterrisce..

...

Per me è importante guardare negli occhi una persona ... per capire chi ho di fronte ... penso che gli occhi non possono nascondere una verità...

un bacio
Anna :)

Per quanto mi riguarda sono sempre stata Vera, come lo sono con i miei (pochi) pregi e( tanti )difetti nella mia vita quotidiana, ho scritto sempre quello che credevo, anche se non ho scritto niente di particolarmente Profondo come d.Max ( uno per tanti,ma non tutti!e meno male altrimenti sarei sola!) e ho l'impressione, anche se non vi conosco, che siate sinceri nei vostri scritti
Loredana
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