E' qualche giorno che giro intorno a queste parole scritte da Pino:
"Così son le cose, immortalano le loro stesse cose e noi li a guardarle."
E' il senso del destino?
Di un fato assoluto e ineluttabile.
Di pagine di un libro che ci avvince e sorprende, ci fa sorridere e commuovere, gioire e disperare, ma che desideriamo leggere fino in fondo.
Di un'opera di cui siamo spettatori paganti e partecipanti appassionati.
Di un vento che ci trascina via come foglie inermi.
O forse è il senso del miracolo della natura.
Di tutto quello che che è meraviglia per il nostro incantato stupore.
Un tramonto dipinto di rossi sfumati e sgargianti, tra strisce di grigio ed azzurro.
Il volo di un gabbiano che plana sospeso in aria, leggero e leggiadro, dietro la bianca e schiumante scia di una nave.
Il frinire delle cicale in una sera d'estate, tambureggiante ed armonico concerto sotto cieli trapunti di stelle e l'odore del fieno maturo.
Il sorriso di un bambino che pone le mani sul tuo viso, esplorandolo con dolcezza ed assimilando ogni piccola espressione, ogni parola ogni bagliore degli occhi.
La vita è un cammino difficile e tortuoso; scalata una montagna scopriamo di non essere arrivati, ma davanti a noi c'è già un'altra montagna.
Le cose ci circondano e noi ci circondiamo di cose, cercando di riempire i nostri momenti di significati, di lampi di luce, di arcobaleni e profumi inebrianti.
Siamo passeggeri costretti a non parlare al conducente.
Con le mani appoggiate al finestrino, appanniamo il vetro e guardiamo i paesaggi che scorrono via fissando nel cuore e nella mente attimi di eternità.
Così son le cose... immortalano le loro stesse cose e noi li a guardarle...
La vita è meravigliosa...
Fiore
"Così son le cose, immortalano le loro stesse cose e noi li a guardarle."
E' il senso del destino?
Di un fato assoluto e ineluttabile.
Di pagine di un libro che ci avvince e sorprende, ci fa sorridere e commuovere, gioire e disperare, ma che desideriamo leggere fino in fondo.
Di un'opera di cui siamo spettatori paganti e partecipanti appassionati.
Di un vento che ci trascina via come foglie inermi.
O forse è il senso del miracolo della natura.
Di tutto quello che che è meraviglia per il nostro incantato stupore.
Un tramonto dipinto di rossi sfumati e sgargianti, tra strisce di grigio ed azzurro.
Il volo di un gabbiano che plana sospeso in aria, leggero e leggiadro, dietro la bianca e schiumante scia di una nave.
Il frinire delle cicale in una sera d'estate, tambureggiante ed armonico concerto sotto cieli trapunti di stelle e l'odore del fieno maturo.
Il sorriso di un bambino che pone le mani sul tuo viso, esplorandolo con dolcezza ed assimilando ogni piccola espressione, ogni parola ogni bagliore degli occhi.
La vita è un cammino difficile e tortuoso; scalata una montagna scopriamo di non essere arrivati, ma davanti a noi c'è già un'altra montagna.
Le cose ci circondano e noi ci circondiamo di cose, cercando di riempire i nostri momenti di significati, di lampi di luce, di arcobaleni e profumi inebrianti.
Siamo passeggeri costretti a non parlare al conducente.
Con le mani appoggiate al finestrino, appanniamo il vetro e guardiamo i paesaggi che scorrono via fissando nel cuore e nella mente attimi di eternità.
Così son le cose... immortalano le loro stesse cose e noi li a guardarle...
La vita è meravigliosa...
Fiore