Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Emozioni…

E’ una delle cose più belle che si possano provare ascoltando il nostro
Artista, poeta e maestro nel coniugare nelle forme più sinuose e conturbanti il verbo “amare”.

Spesso è capitato di commuovermi per l’intensità e la profondità di alcuni testi.
(non li cito perché sarete sicuramente più preparati di me)

Quando accade, preferisco stare da solo.

E’ come se ci si raccogliesse nel proprio “angolo d’infinito” (sublime definizione),
al riparo da occhi che ti scrutano, poiché il timore di rivelarsi in quel frangente
ancora più fragile e vulnerabile è tangibile, si respira nell’aria…

I pensieri si moltiplicano con voli di fantasia in luoghi, che definire paradisiaci, ne sminuirebbe il senso;
l’animo si smuove;
aumento delle pulsazioni e leggero fremito incontrollato (c.d. brividi);
l’accostamento ad esperienze vissute è inevitabile, talvolta felici a volte meno;
è piacevole lo smarrimento momentaneo con distacco dalla realtà.
Questo ed altro ascoltando un CD.

Diversa l’emozione di un concerto in piazza, o meglio ancora,
in un teatro dove l’atmosfera sarebbe, a mio parere, sicuramente
più intima e coinvolgente. (compito arduo per definirla così in due righe)

Adesso, mentre sono costretto nel mio mondo lavorativo (abbastanza squallido)
dove non posso volare nemmeno per andare al bar, il desiderio di gridare a voce alta
e far conoscere questo sentimento è più forte di qualsiasifreno inibitorio.
Tra un documento da visionare, un fax da compilare e un fascicolo da controllare,
mi sono fermato un attimo e… sono qui con il pensiero rivolto a coloro che possono capire.
Qui pochi capirebbero!

In fibrillazione per l’attesa di un viaggio per mete adriatiche, saluto tutti Voi.

Anche io preferisco stare da sola.....
Ci sono alcune parole delle sue canzoni che accompagnate dalla
sua voce.....scrutano tutto di quello che più profondo ho,
noi estimatori di mango siamo diversi dai fan di altri cantanti o artisti,
noi interagiamo con lui.....quello in cui riesce mango ci riescono pochi!
Si può fare una bella canzone....ma una canzone che parla all'anima
è molto difficile.....ma per mango non è così!
Cmq a me piace da impazzire caricarmi di lettore mp3.....e stare per la strada e notare come le persone corrono dietro al vento.....in quel momento...mi sento veramente bene.....sn diversa da tutta quella massa!!
E poi la sua musica mi fà apprezzare la natura....il mare....la semplicità di un bambino......le cose belle in poche parole!!!
Provateci.....è qualcosa di stupendo......è il nostro angolo d'infinito!
ah Silver......complimenti topic fantastico....thanks!!

Anch'io amo molto stare da sola mentre ascolto un CD di PINO ecco perchè preferisco ascoltarlo con il mio lettore cd con le cuffie, in questo modo posso assoporare di più l'essenza della sua musica e di ogni singola parola. Come ha detto StelladelNord88 si può fare una bella canzone.....ma una canzone che tocchi profondamente l'anima è molto difficile, invece lui con le sue canzoni ci riesce perfettamente, tocca le corde della mia anima......... è davvero bellissima la senzazione che provo ogni volta che lo sento cantare. :oops: :oops: :oops:



Mina :oops: :oops:

la sensazione che provo ad ascoltare nel silenzio più assoluto le canzoni di Pino è qualcosa di difficilmente paragonabile a qualsiasi altra cosa.
Ci sono poi a volte che una frase mi prende e si ripete da sola in automatico facendomi affiorare davanti agl'occhi quadri e profumi fino a stupirmi nel chiedermi" ma come farà Pino ad arrivare così bene in quei angoli d'infinito, a giocare con quelle parole dandogli sfumature e suoni nuovi?"
Ho provato anch'io ad ascoltare con le cuffie alle orecchie la musica di Pino mentre passeggiavo
e un qualcosa da provare assolutamente,
camminare in mezzo agl'altri e vederli andare a rallentatore......ed io con una pace assoluta nel cuore sentirmi finalmente al posto giusto,
hai ragione stella88 in quel momento ci si sente diversi da tutta quella massa.
Una cosa che non ho ancora fatto ma che questo autunno devo assolutamente provare passeggiare per la campagna,quando la natura si veste dei colori sgargianti della festa,e ascoltare la munica di Pino..............chissà "ti amo così" cosa deve essere!?

antonella

Anch’io amo stare da sola, con le cuffie e ad occhi chiusi, sdraiata sul divano, praticamente quasi tutti i dopo cena.
A me basta ascoltare per due secondi la voce di Pino per sentirmi già in paradiso. E’ il momento più bello della giornata, non penso più a niente, evado completamente da tutto ciò che mi circonda, anche se venisse un terremoto non me ne accorgerei. Il bello è che anche se un CD l’ho ascoltato migliaia di volte, per me è sempre come se fosse la prima volta. Ad ogni ascolto provo sempre nuove emozioni, gioia, stupore. Ascoltando le canzoni di Pino riesco a raggiungere il massimo del benessere fisico e spirituale.
Anche fuori casa ascolto Pino, sempre con le cuffie. Vicino casa mia c’è una bellissima oasi del WWF dove vado spesso a fare delle lunghe camminate. Beh, stare in mezzo alla natura, sentire i profumi della campagna e del bosco, osservare i fagiani che passeggiano indisturbati o altre miriadi di uccelli che volano e sentire contemporaneamente la voce di Pino che canta, tutto questo mi fa pensare che la vita è proprio bella. Però, per apprezzare tutto questo, devo necessariamente stare da sola.
Cinzia

Che dire Silver?
Le tue emozioni, le tue sensazioni, sono anche le nostre...ci appartengono.
Anche il fatto di accostare frasi alle nostre esperienze vissute e non vissute, parole dette e non dette.........anche questo ci appartiente.

Ci sono delle frasi, che se ascoltate in momenti particolari della mia vita.........altro che birividi caro Silver!!!!

Chi se l'immaginava di vivere cosi??
Ti fa pensare ad uno stato di beatitudine totale.......alla pienezza fisica e spirituale.......ad una grande abbuffata di vita!

......e che dire di " sei il mio tutto totale"?
Più o meno la stessa cosa. Alla persona alla quale si riferisce ( ognuno la sua) si attribuisce il senso della propria esistenza, delle cose, del significato stesso della vita.

E' bello sognare! Occhi chiusi, Pino e poesia!

........ma forse a volte è meglio far rumore!!!!

Francesca........oggi è così! :?:

Da qualche tempo frequento (ahimè che fatica...) la palestra vicino casa mia, i primi giorni la novità mi ha trascinata senza troppi sforzi, ma con il tempo e la noiosa ripetività, si sono smorzati gli entusiasmi ed anche l'energia utile per seguire i corsi....

Oggi per la prima volta ho portato con me il lettore mp3 con il nuovo cd e tutti i precedenti, solo voi potete capirmi e non scherzo, ho ritrovato l'entusiasmo dei primi tempi e l'esaltazione che mi procurano i concerti....l'eccezionale distrazione ha quasi completamente rimosso ogni sforzo gravitazionale, come se i movimenti fossero stati svolti in acqua.
Finanche l'istruttore, costantemente distratto....ha notato il mio vigore e non ho potuto fare a meno di riferirgli l'accaduto, nominando il lettore con l'appellativo di carnitina (l'aminoacido contenuto in alcuni integratori per il fitness) spirituale e salutare.
Ci dobbiamo sempre far riconoscere....... :P :oops:

A casa anch'io amo ascoltare la musica di Pino quando sono da sola, però in alcuni momenti amo sentirla a volume molto alto, specie la mattina, quando il palazzo è quasi vuoto...tanto da sentire le tazzine nella vetrinetta di fianco allo stereo, accompagnare le melodie con le loro vibrazioni :P

....è l'esaltazione dell'anima, una sensazione stupenda, quasi come un concerto immaginario. :wink:

Durante il pomeriggio sono obbligata ad ascoltarla con le cuffie e lì, gusto di più le sfumature dei testi e mi rilasso con le mie introspezioni. :?

In ogni caso, è un dato di fatto e non possiamo più privarcene, le canzoni di Pino sono oramai l'ossigeno per i nostri eritrociti ed il nutrimento per il nostro spirito. 8)

Lory :lol:

Lory se mi garantisci che con la musica del Nostro la fatica della palestra diventa piacevole... quasi quasi provo! :wink:
Loredana

se riesce a lenire le giornate più buie,figuriamoci la palestra........ :roll: è uno scherzetto da nulla! :lol: :wink:

antonella

inseguendo l'aquila ha scritto: Lory se mi garantisci che con la musica del Nostro la fatica della palestra diventa piacevole... quasi quasi provo! :wink:




Piacevole....che parolone per una pigra come me.... :lol:

Diciamo che allevia le pene... :wink: :P

Lory

ci proverò da gennaio.. in palestra ci doverò andare e chissà che il lettore non mi aiuti.. però devo dire che qst tecnica la usavo gia quando andavo a scuola la mattina..ed era praticamente sognare ad occhi aperti ed isolarsi dalla realtà.. :wink:

Fabio ha scritto: ci proverò da gennaio.. in palestra ci doverò andare e chissà che il lettore non mi aiuti.. però devo dire che qst tecnica la usavo gia quando andavo a scuola la mattina..ed era praticamente sognare ad occhi aperti ed isolarsi dalla realtà.. :wink:


:D :D :D Ai tuoi tempi già esisteva il lettore....ai miei c'era ancora il mitico mangianastri, sempre pronto nella mia cartella ad essere tirato fuori nelle pause cambio o quando si assentava qualche insegnante. :wink: :oops:

Che bei tempi!!!!

Lory

.........e avanti e indietro......e le batterie consumate!!!!!

Ah! Che bei tempi!!!!
Mi sento Matusalemme!!!! :lol:

ciao Loruccia.......bentornata!!! Baci

..........e le canzoni registrate con il microfono (che davano insieme)direttamente dalla radio :lol: si sentiva come se si era dentro una caverna..........però che soddisfazione poter risentire subito il pezzo preferito.....certo a ricordare certe cose sembra passato un secolo e se poi lo racconto al figlio, :shock: ride come un pazzo :lol: :shock: :lol: :lol: :lol:

Cara Coccinella mi hai rimandato ancora più indietro nel tempo...
Ricordo, avevo 12 - 13 anni e mio padre mi regalò un "compatto" (così lo chiamavano), in pratica era un giradischi-registratore-radio stereofonico, abbastanza sofisticato per quei tempi... compagno delle mie giornate adolescenziali.
Senza rendermene conto, probabilmente ho inventato il karaoke, era divenuto fonte dei miei passatempi preferiti che dividevo con i miei compagni di gioco.
In pratica mettevo su un disco ed in contemporanea avviavo il registratore provvisto di microfono e ci cantavamo sopra,
la canzone rimaneva di sottofondo, ma la voce la facevo risaltare maggiormente, aumentando il volume di registrazione. Uno spasso!!!!
Scusa Silver se siamo uscite fuori tema, ma è bello anche divagare oltre, ripescando negli anfratti della memoria....
Sarà la vecchiaia che incombe?..... :roll:


Lory
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